Comunicato stampa SNALS-Conf.S.A.L

Scuola: possibili altre 25.000 immissioni in ruolo .

SNALS-Confsal favorevole, ma non attraverso riduzione organici

Roma, 26 luglio 2007  - Il ministro Fioroni , in risposta a un'interrogazione parlamentare, ha dichiarato che si stanno creando le condizioni per consentire, prima della fine dell'anno, l'immissione in ruolo di altri 20mila docenti e di 5mila unità del personale ATA.

“Lo SNALS-Confsal - ha dichiarato Marco Paolo Nigi , segretario generale della federazione - condivide la decisione del ministro Fioroni  di utilizzare le vacanze di posti, a seguito dei pensionamenti, per la copertura di ulteriori classi con personale docente con contratto a tempo indeterminato, assicurando comunque per il prossimo anno la conferma dell'aliquota di assunzioni già prefissata”.

“E' una risposta a quanto da noi sempre sostenuto - ha proseguito Nigi  -, cioè che il fenomeno della crescita del precariato si blocca anche coprendo ogni anno le cattedre vacanti per i pensionamenti ”.

“Lo SNALS-Confsal - ha concluso Nigi - conferma la propria vigilanza affinché le immissioni in ruolo non avvengano con la contestuale riduzione degli organici. In questo caso ci troveremmo di fronte a una scelta ragionieristica che non arrecherebbe alcun vantaggio al funzionamento delle scuole. Le immissioni in ruolo non sono per lo SNALS-Confsal merce di scambio con gli organici ”.

Il comunicato è stato ripreso dall'Agenzia Ansa.

SCUOLA: SNALS-CONFSAL, SI' A NUOVE IMMISSIONI IN RUOLO

(ANSA) - ROMA, 26 LUG -"Lo Snals-Confsal condivide la decisione del ministro Fioroni di utilizzare le vacanze di posti, a seguito dei pensionamenti, per la copertura di ulteriori classi con personale docente con contratto a tempo indeterminato, assicurando comunque per il prossimo anno la conferma dell'aliquota di assunzioni già prefissata". E' quanto ha dichiarato Marco Paolo Nigi, segretario generale della federazione, dopo che ieri Fioroni ha dichiarato che si stanno creando le condizioni per consentire, prima della fine dell'anno, l'immissione in ruolo di altri 20 mila docenti e di 5 mila unità del personale Ata.

"E' una risposta a quanto da noi sempre sostenuto - ha proseguito Nigi -, cioé che il fenomeno della crescita del precariato si blocca anche coprendo ogni anno le cattedre vacanti per i pensionamenti. Lo Snals-Confsal - ha concluso Nigi - conferma la propria vigilanza affinché le immissioni in ruolo non avvengano con la contestuale riduzione degli organici. In questo caso ci troveremmo di fronte a una scelta ragionieristica che non arrecherebbe alcun vantaggio al funzionamento delle scuole. Le immissioni in ruolo non sono per lo Snals-Confsal merce di scambio con gli organici". (ANSA).