ESAMI DI STATO. I bocciati sono raddoppiati. Ecco i dati del ministero. Previsto anche un Albo ad hoc per i «bravissimi»
Data: Venerdì, 27 luglio 2007 ore 18:50:39 CEST
Argomento: Rassegna stampa


ROMA. Raddoppio di quelli che non ce l’hanno fatta, lode e Albo ad hoc per i «bravissimi» (3.000 quest’anno), seconda prova scritta ostica, migliori performance delle ragazze: sono alcune delle caratteristiche della Maturità 2007 i cui risultati sono stati illustrati oggi, in una conferenza stampa, da un soddisfatto Fioroni. « I dati confermano - ha commentato il ministro della Pubblica Istruzione - che la reintroduzione della commissione esterna, del giudizio di ammissione e l’introduzione del 100 e lode hanno fatto diventare più serio l’esame valorizzando l’impegno degli studenti e premiando le eccellenze».

QUELLI CHE NON CE L’HANNO FATTA. Gli studenti che non hanno superato l’Esame di Stato quest’anno sono il 6,6% degli scrutinati, il doppio di quelli dell’anno scorso (3,3%). Il dato nasce dalla somma dei non ammessi (4%) e dei non promossi (2,6%). Lo scorso anno, infatti, venivano automaticamente ammessi tutti gli studenti che avevano regolarmente frequentato l’ultimo anno.

MENO VOTI ALTI. Il numero di studenti con una votazione superiore a 90 è sceso dal 20 al 17%. In particolare quelli con 100 sono diminuiti dal 9,7 al 7,5%. Specularmente è aumentata la percentuale di studenti con una votazione compresa fra 61 e 80: è passata da 51,6% al 54,6%. L’allineamento verso il basso si riscontra in tutte le aree del Paese.

OSTICO IL SECONDO SCRITTO. La presenza del commissario esterno con competenza specifica nella materia della seconda prova scritta ha reso più rigoroso l’esito della prova.

QUELLI DEL 100 E LODE. Novità introdotta quest’anno, la lode è stata conquistata a oggi (i dati non sono ancora definitivi) dallo 0,7% dei maturandi. E si stima che alla fine saranno circa 3.000 i ragazzi che oltre al diploma si porteranno a casa l’ulteriore encomio: il 33,1% nel liceo scientifico, il 25,1% nel classico, il 23,5% negli istituti tecnici. E i «bravissimi» finiranno anche in un Albo ah hoc, a disposizione di università e aziende.

GIRO DI VITE PER OTTISTI E PRIVATISTI. Falcidiato il numero degli ottisti, cioè degli studenti che con la media dell’8 potevano saltare il quinto anno ed essere ammessi direttamente alla maturità. Con la riforma dell’esame (che ha imposto anche il 7 in tutte le materie nei due anni precedenti senza nessuna bocciatura) sono passati dai 3.800 dell’anno scorso ai 147 di quest’anno. Diminuiti del 20% anche i privatisti. L’anno scorso la quota dei diplomati nelle scuole statali e paritarie era pressoché identica in tutti i tipi di scuola. Quest’anno, invece, si registra un calo dei diplomati nelle paritarie: lo scorso anno, nei licei classici i diplomati erano il 99% sia nelle statali sia nelle paritarie; quest’anno i diplomati nei classici statali sono stati il 97% e in quelli paritari il 91,5% con un divario pari a 5,5 punti.

RAGAZZE MEGLIO DEI COETANEI. Si conferma il vantaggio femminile per quanto riguarda il tasso di ammissione (97,6% contro 94,3%), il tasso di diploma (98,2% contro 96,5%) e anche sul fronte delle «eccellenze». Dalle votazioni 71-80 fino alle votazioni massime mostrano, infatti, performance decisamente migliori dei loro compagni di classe: sono il 25,4% contro il 23,9% tra i 71 e gli 80; il 18,4% contro il 13,1% tra gli 81 e i 90; l’11,9% contro il 7,2% tra i 91 e i 99; il 9,4% contro il 5,4% nei 100 e lode.

TIZIANA CAROSELLI (da www.lasicilia.it)







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