12 luglio 2007 - inviato da Rosa Maria Falà
I precari di II lingua …..ch’n quel limbo eran sospesi

Gran duol mi prese al cor quando [….] gente di molto valore […] ch'n quel limbo eran sospesi…ma guarda un po' chi c'è ! ma quelli non sono forse…..gli insegnanti di II lingua comunitaria? Si sono proprio loro nuovi e moderni “dannati” imprigionati a vita nei gironi infernali delle graduatorie permanenti che ahimè per loro mai si esauriranno.
Non ci credete? Neanche io quest'anno ci credevo, precaria da ben 13 anni sulla stessa classe di concorso: A/245 lingua straniera francese, mi ero proprio illusa .
Ancora brucio di rabbia rileggendo le tabelle delle immissioni in ruolo per la mia classe di concorso nella provincia di Catania nelle cui graduatorie permanenti oggi ad esaurimento (ma non per me) sono iscritta in terza fascia sin dal 2000.
I dati sono sconcertanti: solo 4 saranno gli immessi in ruolo per la lingua francese nella scuola media e per essere ancora più precisa 2 vi accederanno dalle permanenti e 2 dalla graduatoria di merito dove naturalmente sono iscritta, avendo superato l'ultimo concorso ordinario e, benché anche là ben collocata… di questo passo al ruolo non ci arriverò mai.
Controllo per lo spagnolo….peggio che andar di notte, il buio è totale , sulle nove province siciliane solo 2 posti, e altrettanti per il tedesco. Ma non è possibile, è un'ingiustizia, è scandaloso che in Sicilia su un contingente di 562 posti solo 33 saranno i fortunati vincitori di questa lotteria, a fronte di un centinaio di cattedre vacanti che tra circa un mese verranno assegnate dai vari CSA ai supplenti annuali di seconda lingua, costretti ad accettare per l'ennesima volta gli umilianti contratti a termine ( 30 giugno)
In questa rovente estate siciliana mi reco ai sindacati per avere delucidazioni: la questione stavolta non è siciliana ma nazionale, tutta colpa del famigerato articolo 25, ultimo regalo della riforma Moratti che, seppur sospeso, prevedendo l'opzione tra la seconda lingua e il potenziamento dell'inglese ha di fatto impedito che le numerose cattedre di francese, spagnolo e tedesco diventassero di diritto.
Detto in altri termini se l'odioso articolo non viene cancellato la situazione per noi non cambierà. Così a nome di tutti gli insegnanti di seconda lingua avviliti e umiliati dal suddetto articolo approfitto dell'occasione per ringraziare prima di tutto la signora Moratti ma anche e soprattutto chi oggi conoscendo bene i termini della questione ci tiene, per ritornare alla metafora dantesca: eternamente “sospesi”in questo dannato limbo.
Scusate ma se siete riusciti finalmente e grazie a Dio a farci scendere dalla montagna perché adesso ci volete fare affogare in un mare di incertezze?