Dimensionamento - Incontro sindacati e assessori di Comune e Provincia: proposta di partire dal 2009-2010
Data: Venerdì, 20 luglio 2007 ore 20:08:37 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Si è tenuto nell’assessorato alle Politiche scolastiche, diretto da Giuseppe Maimone, un tavolo di confronto composto dai segretari provinciali dei sindacati della scuola, dagli assessori Giuseppe Maimone (Comune) e Margherita Ferro (Provincia), dai dirigenti scolastici Augusta e Motta. Si è trattato di un incontro, forse conclusivo, sul dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica. La cui soluzione darebbe un assetto definitivo a tutta la scuola catanese.

Dopo un ampio dibattito, con interventi da parte di tutti, è stata riconosciuta l’esigenza di rinviare il termine già stabilito (anno scolastico 2008- 2009) per la presentazione delle proposte relative al dimensionamento della rete scolastica nella nostra provincia.

La motivazione è scaturita dal fatto che, ad avviso delle organizzazioni sindacali, sarebbe stato più opportuno consentire alle parti un più attento riesame della realtà esistente nel territorio. Detta esigenza è nata dal momento che l’assessore Ferro ha intrapreso negli istituti superiori alcune iniziative e sperimentazioni che necessitano di verifica e riscontro da parte dell’utenza.

L’assetto della scuola di base è di competenza del Comune di Catania, mentre quella degli istituti superiori della Provincia regionale. In definitiva, dall’esito del tavolo di confronto si è disposto di fare richiesta all’assessore regionale Lino Leanza del rinvio, cioè non più dal 2008-2009. Ora, quindi, dovrà essere Leanza a formalizzare la richiesta delle organizzazioni sindacali per far decorrere il dimensionamento, come si è detto, dall’anno scolastico 2009-2010, affinché Comune e Provincia abbiano più tempo per predisporre un piano più organico. Sia per le scuole di base come per gli istituti superiori. La recente circolare dell’assessore Leanza aveva indicato il primo agosto del 2007 quale termine ultimo per la trasmissione delle proposte di dimensionamento della rete scolastica da parte degli Enti locali agli uffici scolastici provinciali e quindi all’assessorato regionale; termine che a questo punto dovrebbe essere spostato. Leanza nel suo provvedimento aveva espressamente rilevato che «l’evoluzione della scuola siciliana e quindi catanese in quest’ultimi anni e l’analisi delle diverse realtà territoriali locali impongono di porre in essere interventi di dimensionamento e razionalizzazioni e il grado di garantire apprezzabili livelli qualitativi nell’erogazione del servizio scolastico».

Senza dubbio, le motivazioni per il rinvio potrebbero essere anche valide, ma bisogna dire altrettanto che le scuole catanesi necessitano di urgenti interventi. Basti pensare agli istituti sovradimensionati, con oltre 2.000 alunni, scuole sottodimensionate, inoltre, anche in sede di iscrizioni per il prossimo anno scolastico negli istituti superiori, per mancanza di spazi alcuni alunni non trovano il posto scuola, in questi casi l’orientamento verso un determinato indirizzo di studi va a farsi benedire.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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