Il bullismo è ormai un’emergenza. La scuola è - più di altri
- il luogo privilegiato in cui si scatenano le esplosioni
di violenza tra coetanei e dalla scuola bisogna iniziare
per tentare di trasformare tali dinamiche. In questa visione
particolarmente interessanti sono i risultati emersi
dalla ricerca avviata nell’ambito del progetto "Promozione
del benessere in bambini e adolescenti con problematiche
di bullismo", iniziativa promossa dagli assessori
comunali Giuseppe Maimone (Politiche scolastiche) e
Giuseppe Zappalà (Servizi sociali), in sinergia con la facoltà
di Lettere dell’Università e in collaborazione con gli
Istituti scolastici Caronda, Dusmet, Parini, Vespucci.
Il progetto è coordinato, per l’Università, da Giuseppina Mendorla, docente di Psicodinamica dello sviluppo e
delle relazioni familiari, e per l’assessorato alle Politiche
scolastiche dalla funzionaria Margherita Matalone. Oggi
venerdì 20, alle ore 10,30, nel Refettorio piccolo delle
Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero, verranno
resi noti i dati preliminari della suddetta ricerca e verrà
altresì presentato un opuscolo, rivolto sia agli studenti
che ai genitori, elaborato dalla stessa Mendorla, con i disegni
di Angelo Pavone. Il fumetto, dal titolo "Bullo non
è Bello", nasce come strumento d’informazione sulle
cause, i rischi e le opportunità di intervento per la prevenzione
della violenza tra coetanei. Insieme agli assessori
Maimone e Zappalà, interverranno lo storico Giuseppe
Giarrizzo, già preside della Facoltà di Lettere, e il
giurista Vincenzo Zappalà, già preside della Facoltà di
Giurisprudenza.
Si conclude così la prima parte del corso di formazione
per la prevenzione del bullismo, cui ha partecipato
personale docente e non docente delle scuole, coordinato
ancora da Giuseppina Mendorla, responsabile scientifica
del progetto. Il corso riprenderà a settembre.
(da www.lasicilia.it)