L’ufficio scolastico provinciale ha chiuso
le funzioni riguardanti le graduatorie a
esaurimento definitive. Sarà ora il sistema
informativo del Ministero a elaborare
tutte le modifiche apportate, naturalmente
dopo che i funzionari dell’ex
provveditorato avranno esaminato e definito
i numerosi reclami presentati dai
docenti precari che, a loro avviso, non
hanno avuto assegnato il punteggio esatto
negli elenchi provvisori.
Come si potrà notare, si è ormai alle
ultime battute, tant’è, dice il dirigente facente
funzioni dell’ufficio scolastico provinciale,
Beniamino Rametta, che le graduatorie
potrebbero essere pronte nella
tarda mattinata di domani; ma, considerato
che sabato è prefestivo, quindi non
lavorativo, qualora l’iter per la sistemazione
di tutti gli elenchi non venisse ultimato
entro domani venerdì, verrebbero
resi noti nella mattinata di lunedì. Lo
stesso discorso vale per gli elenchi relativi
al personale Ata. D’altra parte, a partire
dalla prossima settimana, in base al
posto occupato nelle graduatorie a esaurimento
e al contingente di cattedre assegnato a Catania, l’ufficio scolastico provinciale
provvederà al conferimento dei
contratti a tempo indeterminato. Metà
delle cattedre disponibili andrà a coloro
che hanno superato il concorso ordinario
bandito con il dm del 1999, l’altra metà a
coloro che matureranno il diritto alla
nomina, inclusi nelle graduatorie a esaurimento.
Qualora gli elenchi redatti a seguito
dei precedenti concorsi ordinari fossero
esauriti, tutte le cattedre andrebbero
ai precari inclusi nelle graduatorie a
esaurimento; queste operazioni dovranno
concludersi entro il 31 luglio.
Certo, gli scontenti saranno parecchi
considerato che dinanzi alla disponibilità
di oltre 3.000 posti, solo 1.281 precari saranno
assunti. Basti pensare che dal
prossimo primo settembre non ritorneranno
a scuola ben 1.600 persone di ruolo
avendo scelto il pensionamento; fra
queste, molte, pur potendo continuare a
rimanere in servizio, hanno preferito lasciare
la cattedra, se docenti, o il posto di
lavoro, se appartenenti al personale Ata.
Aumenterà anche il numero dei collaboratori
scolastici precari considerato
che la disponibilità di posti è di 1.200,
mentre solo 138 ex bidelli entreranno
nei ruoli. Senza dubbio, il lavoro più faticoso
per l’ufficio scolastico provinciale
sarà nella seconda metà di agosto quando,
in base alle disponibilità di posti, tra
personale docente e Ata verranno stipulati
circa 5.000 contratti a tempo determinato.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)
IL CONTINGENTE
I POSTI DI IMMISSIONE IN RUOLO
A fronte di una disponibilità di 3.509 unità,
tra docenti, docenti di sostegno e personale Ata, «solo» 1.267 saranno immessi nei ruoli
della scuola. Così suddivisi:
scuola
dell’infanzia 164 (a fronte di 268 posti
disponibili);
scuola primaria 159 (259);
scuola secondaria di 1° grado 313 (532);
scuola secondaria di 2° grado 321 (492);
personale Ata 220 (1.811);
sostegno 90
(147), di cui 10 nella scuola dell’infanzia, 47
nella scuola primaria, 29 nella scuola media
e 4 nella scuola superiore.
Queste le classi di concorso con più immessi
in ruolo:
nella scuola media A028, A033,
A043, A053;
nella scuola superiore: A034,
A037, A047, A048, A049, A050, A051,
A052, C320.
Personale Ata: saranno immessi in ruolo 11
direttori dei servizi generali e
amministrativi; 44 assistente
amministrativi, 24 assistenti tecnici, 138
collaboratori scolastici, un cuoco, un
guardarobiere, un addetto aziende agrarie.