Saranno avviati dal prossimo primo settembre i
corsi di istruzione e formazione professionale
che consentiranno l’assolvimento dell’obbligo
scolastico. Corsi che verranno effettuati in virtù
dell’accordo del 27 gennaio scorso tra i dirigenti
generali del dipartimento regionale pubblica
istruzione, della formazione professionale, dell’agenzia
dell’impiego ed il direttore dell’ufficio
scolastico regionale.
Un compito di particolare importanza lo avranno
i dirigenti scolastici degli istituti di istruzione
secondaria di primo grado che dovranno verificare
l’assolvimento dell’obbligo scolastico anche
per l’iscrizione ai percorsi sperimentali degli
alunni che frequentano l’ultimo anno dell’ex
scuola media. Pertanto, sono soggetti destinatari
i giovani che hanno superato l’esame di Stato
di licenza media ed intendono assolvere il proprio
obbligo di istruzione attraverso i percorsi
sperimentali di istruzione e formazione professionale.
Al termine dei percorsi i giovani conseguiranno,
oltre alla promozione alla classe successiva
del corso di studi frequentato, anche l’attestato di
qualifica professionale previsto dalla normativa
vigente in materia di formazione professionale o
crediti per il suo conseguimento.
L’offerta dei corsi è di due tipologie. Attivazione
di un percorso integrato per una intera classe;
attivazione, sin dal primo anno di scuola superiore,
di un percorso modulare rivolto a gruppi di
studenti di più classi (classi aperte). Percorsi
triennali di formazione integrati con l’istruzione,
realizzati con specifiche intese tra l’istruzione
pubblica e la struttura formativa e in cui sia prevalente
l’acquisizione di competenze di tipo tecnico
professionali e sia assicurata anche l’acquisizione
di competenze di base.
Il monte ore complessivo è di un minimo di
990 ore annue e massimo 1050 di cui almeno 200
per la realizzazione degli standard minimi relativi
alle competenze di base. Al termine dei percorsi
triennali i giovani conseguiranno l’attestato
di qualifica professionale o eventuale credito
per un eventuale rientro nel sistema di istruzione.
Le domande di iscrizione ai percorsi sperimentali
di istruzione e formazione si presentano
esclusivamente per una istituzione scolastica secondaria
di secondo grado o per un ente di formazione
professionale, domanda che deve essere
raccolta dall’istituto secondario di primo grado
frequentato dagli alunni che sosterranno gli
esami conclusivi del primo ciclo di istruzione.
«I corsi triennali - rileva l’assessore Leanza -
prevedono stage in aziende, applicazioni pratiche
e laboratori, inoltre, parallelamente alla tipologia
scolastica canonica, introducono attività di formazione
professionale che contemplano, oltre al
nucleo di saperi di base, un insieme di saperi professionali,
propedeutici al rilascio di un attestato
di qualifica per l’ingresso nel mondo del lavoro».
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)