IL LINGUAGGIO BIVALENTE DEL MINISTRO FIORONI
Data: Mercoledì, 11 luglio 2007 ore 01:12:52 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Da un po’ di tempo si ha l’impressione che il ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, abbia linguaggio bivalente. Da un lato loda il lavoro dei professori, ne riconosce l’impegno e la professionalità, dall’altra scazzotta ai loro fianchi per fiaccarli. La prima sensazione si ebbe allorché minacciò visite fiscali a tappeto contro chi aveva presentato certificato medico per non partecipare agli esami di Stato, facendo in ciò intuire il pugno forte contro una classe neghittosa e che lui avrebbe provveduto a rimettere in riga.

E siccome si nutrivano tante speranze, gli insegnanti perdonarono questa sua prima autoritaria esternazione, anche perché da ben 6 anni gli esami di Stato erano una sorta di proforma per elargire diplomi e in modo particolare ai candidati di certe scuole private. Col tempo però ci si comincia a rendere conto che il ministro, oltre a sbagliare nel dire, sbaglia anche nel fare e proprio in occasione sempre di questi esami su cui lui si è speso molto per fare rientrare un po’ di serietà perduta dal suo predecessore dall’ingresso principale.

E il riferimento va ai compensi per i commissari che poi sono quegli stessi professori a cui Piero Citati darebbe il doppio dello stipendio per risollevarli nella considerazione sociale e nella loro rispettabilità.

Fioroni invece cosa ha fatto dopo una stagione di elogi mielosi per i docenti? Prima di tutto ha emanato il decreto dei compensi appena qualche giorno prima dell’insediamento delle commissioni e con un buon 30% di euro in meno di quanto si percepiva prima, dimostrando appunto coi fatti che prima viene il dovere verso la scuola e poi tutto il resto. Una furbata per mettere i docenti davanti al fatto compiuto e ben sapendo che alla fine la stragrande maggioranza avrebbe regolarmente continuato il suo lavoro e la sua missione(?).

Ma non si è accontentato solo di questo. Ha messo ancora più a fondo il bisturi della sua sicumera dottorale pure contro la minoranza dei docenti di lingue che saranno pagati (se lo saranno) in proporzione agli alunni che esamineranno. E’ successo infatti che nei licei linguistici e negli istituti per il turismo molti consigli di classe con correttezza e professionalità hanno scelto tra le materie interne proprio la lingua che in queste scuole comprende ben tre lingue straniere. Ebbene per consentire ai ragazzi più larga scelta, i tre docenti si sono presentati ogni mattina - sia per lo scritto sia per l’orale, in commissione per svolgere gli esami ben sapendo però che le loro propine risultano composte dalla divisone in tre di un solo emolumento: praticamente 399 euro lorde diviso tre che sono pari al netto a circa 100 euro per due settimane e passa di lavoro. Ma la cosa ancora più penosa e vessatoria consiste nel fatto che ha impedito, Fioroni, perfino di formare gruppi omogenei di candidati di lingue cosicché i tre docenti a seconda degli elenchi si sono dovuti alternare nelle interrogazioni giorno dopo giorno.

Ma non è ancora finita. La Cgil-scuola fa notare che nel decreto dei compensi per gli esami la lingua italiana usata dal ministero si presta ancora una volta a equivoci.

Infatti nel testo si legge: nel caso in cui un commissario interno sia impegnato su due o più commissioni questo raddoppia il proprio compenso. E se un commissario interno ha due classi quinte ma con un solo presidente che è proprio colui che fa la discriminante fra classe e commissione? Allora se il professore interno, titolare di due quinte, opera con due presidenti prende il doppio, se invece ha sempre le due classi ma con un solo presidente deve accontentarsi di un solo compenso? E c’è altro. Sempre la Cgil-scuola fa sapere che il decreto a firma congiunta non è stato ancora firmato da Padoa Schioppa per cui «non possono essere spiccati mandati né per gli anticipi né per i conguagli”. E allora vorremmo dire al ministro: la serietà è come l’ombra, parte sempre dalla cima della montagna, tranne che perfino l’ombra venga venduta.

PASQUALE ALMIRANTE (da www.lasicilia.it)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-7789.html