BUONE NOTIZIE: RIMBORSO CONTRIBUTI INPDAP IN 128 MENSILITA' E NON IN 24
Data: Luned́, 09 luglio 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


L'ufficio legale della Flc-Cgil ha reso noto che il giudice del lavoro di Catania ha accolto la richiesta relativa all'interruzione del procedimento di recupero adottato dagli enti previdenziali, in particolare l'Impdap, inerente alla restituzione dei contributi sospesi a seguito degli eventi calamitosi dell'ottobre 2002.
 E' stato disposto il rimborso delle contribuzioni sospesi nei termini previgenti all'ordinanaza 3442 del 10 giugno 2005, cioè in 128 mensilità, mentre prima di quest'ultimo provvedimento era di 24 rate.
 Il giudice del lavoro ha riconosciuto l'illegittimità delle onerose trattenute mensili che avrebbero decurtato in maniera sensibile le retribuzioni dei dipendenti, principalmente della Pubblica amministrazione. Il magistrato, rileva l'ufficio legale della FLC-CGIL, si è spinto oltre pronunciandosi sull'intervenuta legge 290 del 2006 che con una disposizione apparentemente interpretativa a effetti retroattivi aveva limitato all'ambito dei datori di lavoro privati la portata delle ordinanze di protezione civile prevedenti la sospensione dei contribuiti nel caso di calamità naturali. Il magistrato ha ritenuto che la portata di detta norma sia invece di tipo innovativo e non già interpretativo e non può avere effetti retroattivi, né interferire con rapporti esauriti, come nel caso presente.
 Oltre tutto, una sentenza del Tar Molise aveva riconosciuto la fondatezza di possibili motivi di illegittimità costituzionale di detta legge rimettendo il giudizio alla suprema Corte Costituzionale. Problema, questo, da tempo seguito dall'on. Raiti, di Itv, linguaglossese, che ha così commentato il provvedimento del giudice del lavoro.. «La sentenza del giudice del lavoro ci dà ancora una volta conferma anche dal punto giuridico che la norma relativa alla sospensione dei tributi e contributi deve essere applicata alla platea di tutti i contribuenti sia privati che dipendenti pubblici. La stessa dà ragione alla mia attività di interrogazioni parlamentari che ha portato il Governo a prendere impegno ufficiale nella direzione auspicata dando sollievo, rispettando i canoni di giustizia ed equità, a migliaia di cittadini residenti nei 13 comuni del catanese colpiti dalle calamità naturali».
 C'è da dire infine che i circa 20000 abitanti nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2002, entro il 30 giugno scorso, hanno già definito la loro posizione negli uffici delle entrate in merito alla restituzione delle somme percepite a seguito della sospensione dell'Irpef. Come è noto detti utenti hanno ottenuto l'abbattimento del 50% sulle somme da restituire.
 Mario Castro






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