I circa 19mila studenti che hanno conseguito
la licenza media stanno affollando le
segreterie delle scuole per ritirare il certificato
attestante il titolo conseguito, per perfezionare
le iscrizioni alla Media superiore,
avvenute già nel gennaio scorso.
Successivamente, i dati verranno inseriti
nel sistema informativo del «Mpi», mediate
i quali l’ufficio scolastico provinciale di Catania
adeguerà l’organico di diritto alle situazione
di fatto. C’è da dire che nel segmento
della scuola secondaria di primo grado, ex
scuola media, si verifica una diminuzione di
alunni che ha come conseguenza l’individuazione
di docenti soprannumerari che
sono costretti a cambiare - per fortuna -
soltanto la scuola di servizio, dal momento
che l’alto numero di pensionamenti ha colmato
tale decremento. Per cui, pur non perdendo
il posto di lavoro, i professori in esubero
sono costretti a chiedere un’altra scuola,
che potrebbe essere distante dal paese di
residenza. Inoltre, i numerosi pensionamenti
daranno la possibilità di continuare l’attività
didattica anche ai supplenti reclutati lo
scorso anno con contratto a tempo determinato.
Ritornando, agli alunni che hanno
completato l’ex scuola media, potrebbe verificarsi
il caso, come del resto è avvenuto
nei precedenti anni scolastici, che non tutti
potrebbero trovare il posto scuola per mancanza
di spazi, soprattutto nei licei scientifici
e licei pedagogici, ovverosia dovranno
accontentarsi di frequentare, da "ospiti", in
altre scuole, con lamentele da parte delle famiglie
e degli stessi alunni. Un problema,
questo, che si risolverà non appena verrà definito
il dimensionamento della rete scolastica,
quando le scuole potranno avere un
minimo di 500 ed un massimo 900 alunni,
mentre allo stato attuale vi sono istituti con
quasi 2.000 alunni, di conseguenza, per i
neo iscritti è difficile ottenere la conferma
dell’iscrizione. Un problema che dovrà esser
risolto con urgenza, onde evitare i soliti disordini
all’inizio di ogni nuovo anno.
Le operazioni finalizzate all’avvio dell’anno
scolastico 2007-2008 dovrebbero consentire
di iniziare l’anno scolastico regolarmente
per cui sarà opportuno cominciare a
pensare all’impegno che ciascuna componente
scolastica dovrà assicurare per mirare
alla qualità dell’istruzione.
M. C. (da www.lasicilia.it)