G.E.: RISOLTO IL PROBLEMA DELLE PROVINCE CON POCHI ISTITUTI COMPRENSIVI
Data: Marted́, 03 luglio 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Graduatorie d’istituto docenti: risolto il problema delle province con pochi istituti comprensivi

 Il Ministero della pubblica istruzione con la nota 13427 del 2 luglio 2007, su nostra sollecitazione, interviene per garantire il diritto di scelta delle scuole nelle province con un numero limitato di istituti comprensivi.
 Si tratta delle province di Bari, Brindisi, Imperia, Ravenna e Savona.
In queste province il numero di istituti comprensivi non garantisce di poter scegliere il massimo delle scuole possibili per la primaria e l’infanzia e determina anche il rischio di una distribuzione territoriale particolarmente gravosa.

 Il Ministero consente quindi di indicare, solo in queste province, il numero massimo consentito di scuole indipendentemente dal limite sui circoli didattici.
Quindi per la scuola primaria e dell’infanzia si possono indicare fino a 10 istituzioni scolastiche complessive senza il limite dei 2 circoli. La stessa regola vale per le supplenze fino a 10 giorni dove vige il limite di 7 istituzioni senza il vincolo dei 2 circoli.

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Roma, 2 luglio 2007

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Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per il personale della scuola – Uff. III

Roma, 2 luglio 2007

Prot.n. AOODGPER 13427

 AI DIRETTORI DEGLI UFFICI
 SCOLASTICI REGIONALI PER LA
 PUGLIA – LIGURIA – EMILIA
 ROMAGNA
LORO SEDI

 AI DIRIGENTI DEGLI UFFICI
 SCOLASTICI PROVINCIALI DI
 BARI – BRINDISI – IMPERIA –
 SAVONA – RAVENNA
LORO SEDI

OGGETTO: D.M. n. 53 del 21.6.2007 – Graduatorie di circolo e di istituto personale docente ed educativo – presentazione domande per la scuola dell’infanzia e primaria.

 L’art. 5 comma 6 del nuovo Regolamento in materia di attribuzione di supplenze al personale docente ed educativo prevede che gli aspiranti a graduatorie di scuola dell’infanzia e scuola primaria hanno titolo a presentare domanda di inclusione entro un limite complessivo di 10 istituzioni scolastiche di cui, al massimo, 2 circoli didattici e, per le supplenze di tipo breve fino a 10 giorni, per un massimo di n. 2 circoli didattici e 5 istituti comprensivi.
 Considerato che, secondo i relativi dati risultanti al sistema, nelle province in indirizzo, per insufficienza del numero di istituti comprensivi, non sussistono le condizioni per una realizzabilità della previsione regolamentare e la situazione numerica di fatto delle istituzioni scolastiche in questione è tale che non solo non consentirebbe agli aspiranti di massimizzare il numero di domande di inclusione previste, ma condurrebbe a fenomeni di non omogenea distribuzione delle domande stesse tra le scuole, si ritiene di disporre che per tali province le previsioni regolamentari sopracitate debbano essere riferite alla totalità delle predette istituzioni scolastiche, senza alcun limite per i circoli didattici.
Le SS.LL. adotteranno ogni possibile e celere misura e modalità per assicurare la massima capillarità di informazione dei contenuti della presente nota agli aspiranti interessati.

 IL DIRETTORE GENERALE
f.to Giuseppe Fiori






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