INDISCREZIONI SU UN NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO
Data: Marted́, 03 luglio 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Indiscrezioni su nuovo sistema di reclutamento


02 luglio 2007 - pd
Trapelano delle indiscrezioni sul "nuovo" sistema di reclutamento. Le virgolette sono d'obbligo, poichè di nuovo non ci sembra ci sia molto, soprattutto per quanto riguarda le incertezze per i precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento

Il nuovo sistema di reclutamento è molto semplice da capire, poichè ricalca il sistema dei corsi di specializzazione attualmente in vigore.


Infatti si accederà alle SSIS (alle quali probabilmente si cambierà nome per una questione di makeup estetico) tramite concorso su numero programmato di posti e si frequenterà il corso di specializzazione di durata biennale durante i quali si farà tirocinio presso le scuole.

Dove sta la novità?
 Il valore concorsuale assegnato all'esame d'ammissione alle SSIS, che non verrà più gestito dalle università, ma dagli USP e l'assegnazione alle scuole per il tirocinio che si trasformerà in immisione in ruolo al termine del percorso formativo

Ovviamente si tratta di indiscrezioni e di un disegno generale che lascia molti punti oscuri.

Ad esempio
 Se si assegnerà il tirocinio sui posti liberi e in egual misura l'immissione in ruolo, agli iscritti nelle attuali GaE sarà data la possibilità di lavorare con gli incarichi degli USP? Verrà lasciata una quota di posti per l'immissione in ruolo?

C'è anche chi ipotizza che il nuovo sistema di reclutamento partirà proprio con il famigerato IX ciclo SSIS (escluso dalle GaE), adducendo come sospetto il ritardo nell'emanazione del decreto che lo bandisca. Infatti gli esami di scienze motorie per l'ammissione saranno il 17 settembre e il decreto deve essere emanato almeno 60 giorni prima dal giorno dell'esame: giorno 17 luglio.
 Ci aspetta un colpo di scena con l'emanazione di un decreto legge sul nuovo sistema di reclutamento?

Ciò che ci lascia amareggiati nel metodo di lavoro del ministero sta nell'assoluto riserbo, nel lavoro continuo senza alcun confronto con le parti sociali. Se dobbiamo credere che i sindacati non sappiano nulla al riguardo. Ammesso che in questo clima politico i sindacati possano ancora essere considerati reali rappresentanti delle parti sociali. Se qualcuno non se ne fosse accorto, il tempo delle bozze che circolavano a iosa, ai tempi della Moratti, è già terminato da un pezzo. Come nei migliori regimi.
(da Orizzontescuola a firma pd)





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