Quasi tutti promossi i candidati interni degli
esami di Stato dell’ex licenza media,
che si sono conclusi ieri. Circa il 25 per
cento ha ottenuto la massima votazione
(ottimo); il 55 per cento circa tra buono
distinto. La restante percentuale, che in alcuni
casi è stata anche più ampia, ha ottenuto
la sufficienza. Un esame che, come abbiamo
rilevato in altre occasioni, ha evidenziato
la rinuncia di molti presidenti, dirigenti
scolastici delle scuole di base o docenti
di ruolo, che non hanno accettato
l’incarico dal momento che per detto esame
non era prevista alcuna indennità, contrariamente
ai presidenti dell’ex maturità,
(fra l’altro entrambi capi
di istituto), i quali, malgrado
una remunerazione
molto magra, tuttavia
avranno un indennizzo.
Una disparità che lascerà
strascichi, tant’è che l’associazione
nazionale presidi,
diretta dal capo di istituto
Salvatore Indelicato,
avrebbe pronti da presentare
al collegio di conciliazione del Supl. Ritornando
all’esame, entro la prima decade
di luglio i candidati ritireranno nelle segreteria
delle scuole il titolo conseguito per
perfezionare l’iscrizione nella Media superiore.
La differenza con l’altro esame di
Stato consiste nel fatto che gli alunni impegnati
con la licenza Media non sono stati
"fermati" in sede di scrutinio, per cui sono
stati tutti ammessi alle prove di esame,
inoltre, la commissione era composta da
tutti i componenti del consiglio di classe,
con il solo presidente esterno, per cui non
vi è stato l’assenteismo dell’oltre 26 per
cento di commissari come la «maturità
sperimentale» che ha impegnato fino a giovedì
l’ufficio scolastico provinciale per trovare
sostituti (è stato sostituito un presidente),
individuati anche tra i docenti abilitati
e laureati. Infine, tra le novità, gli alunni
dell’ex scuola media hanno sostenuto
per la prima volta l’esame della seconda
lingua ed hanno ricevuto la certificazione
delle competenze. Intanto, oggi sono iniziate
le prove orali, cioè il colloquio, per
12464 candidati impegnati nell’ex maturità.
Detto esame di Stato dovrebbe concludersi
entro la prima decade di luglio. Infatti,
fanno parte di una commissione solo
due classi, in media cinquanta alunni circa,
che potrebbero essere esaminati in meno
di dieci giorni.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)