Giudizio orientativo nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
Data: Luned́, 25 giugno 2007 ore 09:44:52 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Come fornire indicazioni al candidato licenziato? Al termine del colloquio la sottocommissione integra il consiglio orientativo sulle scelte successive dei singoli candidati, motivandolo con parere non vincolante sulle loro capacità e attitudini. L'obbligo scolastico previsto all'art.4 della Costituzione e l'obbligo formativo introdotto dalla legge del 17 maggio 1999, n.177 art.68 sono ridefiniti ed ampliati come diritto-dovere alla istruzione e alla formazione dal decreto legislativo del 17/04/2005 n.76 ai sensi dell'art. 2 della legge del 28 marzo 2003, n.53. Con questo decreto si vuole assicurare a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione, per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di etá . Le indicazioni orientative  possono essere ....

- prosecuzione degli studi  in una scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali).
- frequenza di un corso a tempo pieno della formazione professionale di durata almeno triennale.
- Alternanza scuola lavoro e l'esercizio dell’apprendistato.

In dettaglio :

Secondo ciclo di istruzione si completa con l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione “ex. Esame di Maturità”, il cui superamento costituisce il titolo indispensabile per l’accesso all’Università. Si divide in Licei , Istituti tecnici  a durata quinquennale e Istituti professionali a durata quinquennale ma con possibilità di avere una qualifica professionale al terzo anno .

Formazione professionale hanno una durata di due/tre anni e si concludono con un esame che dichiara il raggiungimento della qualifica professionale sono generalmente a valenza regionale .I centri di formazione professionale sono diretti da enti di formazione (Istituto addestramento lavoratori, Casa di Carità Arti e Mestieri, Cnos-Fap, Ente Formazione Artigiana, Enaip, Enfap, Engim, Agenzia Formativa Albafor, Anapia, Ciofs, Elis, ...) i quali rendono conto del loro operato alle Regioni oppure, in certi casi, sono diretti dalla Regione stessa.

Alternanza scuola-lavoro intesa come modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei, sia nel sistema dell’istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

Apprendistato di norma dura tra i 3 ed i 5 anni, permette di acquisire l’insieme delle competenze necessarie per esercitare una professione. È una forma speciale di contratto di lavoro in cui è prevista la collaborazione tra l’azienda e la scuola professionale nella formazione dell’apprendista cui spetta una remunerazione per le sue prestazioni lavorative.
Possono stipulare un contratto di apprendistato i giovani che hanno compiuto il 15° anno di età e che non abbiano superato l’età di 25 anni; la legge prevede che in casi particolari l’età massima possa essere elevata fino a 29 anni.

Salvatore Ravidà

 







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