21.06.2007. Passano gli anni, la scuola è perennemente nell’occhio
del ciclone, ma l’esame di maturità resta sempre
e comunque la tappa obbligata e più attesa per
ogni studente italiano. Cambiano le generazioni: i
ragazzi esibiscono le loro bravate (chiamiamole così)
su youtube e non sembrano neanche particolarmente
terrorizzati o stressati dalla prova d’esame.
Gli esami di maturità dell’anno 2007 hanno tagliato
il nastro di partenza ieri mattina con la classica
prova d’italiano. Sette le tracce, tutte inaspettate
per la maggior parte degli studenti intervistati
in alcune delle scuole simbolo di Catania: il liceo
classico "Spedalieri", il liceo scientifico "Galileo
Galilei" e l’istituto industriale "Marconi". Dante il
più boicottato. Gettonati i saggi brevi di argomento
artistico-letterario e socio-economico.
All’esterno, orde di genitori avviliti dal caldo
popolavano gli spazi antistanti le scuole già dalle
12,30, e a quell’ora ancora pochi ragazzi facevano
la loro "uscita trionfale": il tempo previsto per la
prima prova è di sei ore, e solo alcuni intorno alle
13 erano riusciti a terminare "l’ottava fatica di Ercole".
Tra questi Denise Faro, liceo "Spedalieri": «La
prima prova è fatta. Sono rimasta molto soddisfatta
delle tracce: ho svolto il saggio breve artisticoletterario
sui luoghi dell’anima. Ovviamente nessuno
poteva prevedere questi argomenti. Come al
solito è un terno al lotto». L’altro grande punto interrogativo
di questi esami 2007 era, naturalmente,
relativo al fantomatico ritorno delle commissioni
miste. Fantomatico davvero e non così terribile,
secondo l’opinione degli intervistati, che hanno
unanimemente sottolineato la simpatia e la disponibilità
di tutti i commissari! Quel che è certo è che
l’esame di quest’anno ha ri-assunto i connotati di
serietà che aveva perso con la riforma Moratti e
con le commissioni composte da membri interni:
«Non c’è dubbio che l’esame con commissione
mista sia molto più credibile - dice Claudio Scalia
del liceo "Spedalieri" - Per il resto, poi, anche l’impatto
psicologico nei confronti dei membri esterni
è stato positivo. Niente di così traumatico!».
Né prima né dopo evidentemente, se Claudio,
insieme alla compagna Serena Surdo e al resto
della classe, ha deciso di passare la leggendaria
notte prima degli esami a banchettare in compagnia,
rinunciando alle ore di insonnia dinanzi al
computer: "Le tracce non le azzeccano mai!". E allora
meglio passare un pomeriggio in piscina, senza
martoriarsi di studio, come hanno fatto le classi
IV A e IV N del "Galilei". Tutti a casa di Riccardo
Buscemi: «Gli esami sono serviti anche a farci socializzare.
In questi giorni ci siamo sentiti tutti
molto più uniti e abbiamo stretto rapporti anche
con compagni con cui avevamo meno confidenza».
Sereni anche i volti di Giulia Ognibene, futura fisica,
e di Vittoria Averni, entrambe già proiettate
verso la prova di matematica, che le terrà impegnate
oggi per altre quattro ore. E decisamente speranzoso
per il futuro è lo studente lavoratore, Daniele
Mascali, dell’istituto Marconi: «L’anno scorso è
andata male, mi hanno bocciato. Oggi dopo la prima
prova posso dire di sentirmi realizzato!». Gli
esami continuano tra le ansie stemperate dall’attesa
delle tanto sospirate vacanze al mare.
ALESSANDRA BELFIORE
(da www.lasicilia.it)