Esame di Stato: Già promossi i commissari
Data: Venerdì, 22 giugno 2007 ore 19:53:25 CEST
Argomento: Rassegna stampa


21.06.2007. Passano gli anni, la scuola è perennemente nell’occhio del ciclone, ma l’esame di maturità resta sempre e comunque la tappa obbligata e più attesa per ogni studente italiano. Cambiano le generazioni: i ragazzi esibiscono le loro bravate (chiamiamole così) su youtube e non sembrano neanche particolarmente terrorizzati o stressati dalla prova d’esame.

Gli esami di maturità dell’anno 2007 hanno tagliato il nastro di partenza ieri mattina con la classica prova d’italiano. Sette le tracce, tutte inaspettate per la maggior parte degli studenti intervistati in alcune delle scuole simbolo di Catania: il liceo classico "Spedalieri", il liceo scientifico "Galileo Galilei" e l’istituto industriale "Marconi". Dante il più boicottato. Gettonati i saggi brevi di argomento artistico-letterario e socio-economico.

All’esterno, orde di genitori avviliti dal caldo popolavano gli spazi antistanti le scuole già dalle 12,30, e a quell’ora ancora pochi ragazzi facevano la loro "uscita trionfale": il tempo previsto per la prima prova è di sei ore, e solo alcuni intorno alle 13 erano riusciti a terminare "l’ottava fatica di Ercole". Tra questi Denise Faro, liceo "Spedalieri": «La prima prova è fatta. Sono rimasta molto soddisfatta delle tracce: ho svolto il saggio breve artisticoletterario sui luoghi dell’anima. Ovviamente nessuno poteva prevedere questi argomenti. Come al solito è un terno al lotto». L’altro grande punto interrogativo di questi esami 2007 era, naturalmente, relativo al fantomatico ritorno delle commissioni miste. Fantomatico davvero e non così terribile, secondo l’opinione degli intervistati, che hanno unanimemente sottolineato la simpatia e la disponibilità di tutti i commissari! Quel che è certo è che l’esame di quest’anno ha ri-assunto i connotati di serietà che aveva perso con la riforma Moratti e con le commissioni composte da membri interni: «Non c’è dubbio che l’esame con commissione mista sia molto più credibile - dice Claudio Scalia del liceo "Spedalieri" - Per il resto, poi, anche l’impatto psicologico nei confronti dei membri esterni è stato positivo. Niente di così traumatico!».

Né prima né dopo evidentemente, se Claudio, insieme alla compagna Serena Surdo e al resto della classe, ha deciso di passare la leggendaria notte prima degli esami a banchettare in compagnia, rinunciando alle ore di insonnia dinanzi al computer: "Le tracce non le azzeccano mai!". E allora meglio passare un pomeriggio in piscina, senza martoriarsi di studio, come hanno fatto le classi IV A e IV N del "Galilei". Tutti a casa di Riccardo Buscemi: «Gli esami sono serviti anche a farci socializzare. In questi giorni ci siamo sentiti tutti molto più uniti e abbiamo stretto rapporti anche con compagni con cui avevamo meno confidenza».

Sereni anche i volti di Giulia Ognibene, futura fisica, e di Vittoria Averni, entrambe già proiettate verso la prova di matematica, che le terrà impegnate oggi per altre quattro ore. E decisamente speranzoso per il futuro è lo studente lavoratore, Daniele Mascali, dell’istituto Marconi: «L’anno scorso è andata male, mi hanno bocciato. Oggi dopo la prima prova posso dire di sentirmi realizzato!». Gli esami continuano tra le ansie stemperate dall’attesa delle tanto sospirate vacanze al mare.

ALESSANDRA BELFIORE (da www.lasicilia.it)







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