IN QUALI CASI SI PUO' ASSEGNARE IL SETTE IN CONDOTTA?
Data: Domenica, 10 giugno 2007 ore 09:45:58 CEST
Argomento: Redazione


Voto di condotta

Domanda

In quali casi si può assegnare il 7 in condotta? Può essere assegnato a tutta la classe? Si richiede l'unanimità del consiglio di classe o basta solo la decisione della maggioranza? In una classe terminale di scuola superiore impedisce l'ammissione all'esame di Stato? Se no, quali conseguenze pratiche comporta per la scolaresca?

Risposta

Il voto di condotta, di per sé, non costituisce elemento sufficiente per disporre la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale. Ciò ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 249/98 che, testualmente, recita: “Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.”. Né tanto meno è ammissibile valutare globalmente la condotta di un’intera classe sulla base per effetto del citato comma 3 del decreto 249 che afferma il seguente principio: “La responsabilità disciplinare è personale.”. Quanto alle modalità e ai presupposti per l’assegnazione del voto di condotta, esso segue, evidentemente, procedure di natura collegiale, essendo la risultante dei singoli vettori valutati individualmente dagli insegnanti componenti il consiglio di classe.









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