Successo della 2a edizione del Minirobot 2007 a Catania
Data: Sabato, 09 giugno 2007 ore 20:28:49 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


 

Gli alunni dell’ITI “Cannizzaro” di Catania, che hanno partecipato con ben 5 squadre: Angel & Devil, Arrows Returns, Black Demon 2, Future Cube Robot e Turbo Team, hanno animato e colorato la manifestazione con i loro poster, le loro magliette, i loro cappellini e soprattutto con i loro fantastici robot.

L’impegno, la tenacia e la bravura dei nostri allievi sono stati premiati con 2 coppe: gli Arrows Returns hanno ottenuto il premio speciale della giuria per il robot più originale e gli Angel & Devil hanno conquistato un meritatissimo terzo posto. Al primo e al secondo posto si sono classificati rispettivamente l’ITI “Euclide” di Caltagirone e l’IPIA “Majorana - Sabin” di Giarre.

L'emozione e la partecipazione dei concorrenti, il tifo da stadio dei loro sostenitori e l’atmosfera di un ambiente universitario vivo e proiettato verso il futuro sono stati gli elementi che hanno reso unica questa giornata per tutti i partecipanti.

Grande soddisfazione anche per tutti gli insegnanti e gli assistenti tecnici che hanno seguito e supportato i ragazzi e del Preside Prof. Salvatore Indelicato che ha da sempre creduto nella robotica come strumento didattico innovativo fondamentale per una scuola all’avanguardia.

Molto interessante è stato l’intervento del Prof Ordinario Giovanni Muscato che ha presentato i progetti portati avanti nell'ambito della robotica dal DIEES (vulcanologia, robotica industriale) e ha riportato la partecipazione dell’Unversità di Catania a Eurobot 2007, la competizione internazionale di robotica che si è tenuta in Francia a metà maggio.

E' possibile visionare il video relativo alla manifestazione col seguente link

 

 

 

 

 

 

 

La robotica: uno strumento all’avanguardia in una scuola di frontiera.

Tra le discipline di nuova generazione la robotica ha ormai un posto importante nel percorso formativo degli alunni che frequentano scuole a indirizzo tecnico-scientifico.

L’esperienza dell’Istituto Tecnico Industriale “S.Cannizzaro” di Catania, diretto dal Preside Prof. Salvatore Indelicato, dimostra la validità di questa disciplina nelle attività curriculari. Un gruppo di alunni degli indirizzi elettronico e meccanico, ha frequentato un corso pomeridiano sulla robotica, e lo scorso primo giugno ha partecipato alla gara “Mini Robot 2007”, organizzata dalla associazione Arces e dal DIEES (Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e dei Sistemi dell’ Università degli Studi di Catania, qualificandosi ai primi posti tra le scuole della Provincia partecipanti.

Nell’ambito del progetto ministeriale Robot@scuola di cui l’istituto “Cannizzaro” fa parte, si è formato un gruppo di insegnanti che, con entusiasmo e creatività ha seguito gli alunni, aiutandoli a entrare nel mondo affascinante della scienza robotica applicata e a superarne le iniziali difficoltà. Gli studenti inizialmente progettano e costruiscono i robot e successivamente li programmano, si attua così l’interazione tra didattica e conoscenze informatiche.

Il coinvolgimento nella realizzazione e nella messa in funzione dei mini-robot stimola le capacità creative individuali, favorisce il lavoro di gruppo, potenzia l’autostima, l’autonomia, l’autocontrollo e suscita il desiderio di continuare gli studi.

I ragazzi, spesso indifferenti e poco disposti a un apprendimento sistematico, attraverso la robotica si appassionano a un settore capace di catturare la loro attenzione e a far sognare interazioni uomo-macchina sempre più avanzate.

Nell’ambito di queste attività didattiche l’Istituto è stato invitato a partecipare al Seminario per docenti “Robotica nella didattica-esperienze a confronto“ che si è tenuto il 4 maggio a Roma nella sala del Carroccio in Campidoglio, l’ingegnere Laura Emmi, docente di sistemi che lo rappresentava, ha relazionato sul lavoro svolto e sui risultati didattico - formativi ottenuti.

Il progetto sperimentato dall’ ITC “ S. Cannizzaro” di Catania dimostra che anche in un a scuola di “frontiera” si possono ottenere risultati di eccellenza.







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