Si riuniscono i consigli di classe per gli scrutini
Data: Mercoledì, 06 giugno 2007 ore 00:53:56 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I consigli di classe hanno già tutto pronto per la valutazione finale degli alunni. Si dovrebbe iniziare il 9 giugno, ma i dirigenti scolastici di istituti superaffollati, cioè con oltre 60 classi, potranno anticipare le date di avvio delle valutazioni. In altri termini, l’inizio degli scrutini verrà deliberato dai consigli di classe che dovranno tener conto di molteplici aspetti, non trascurando la disponibilità degli insegnanti pendolari (docenti che insegnano in più scuole) per cui dovranno conciliare le date di inizio della valutazione negli istituti dove svolgono attività didattica.

Si inizierà con le classi impegnate negli esami di Stato. Gli alunni anche con il debito potranno essere ammessi agli esami dell’ex maturità. Quest’anno lo scrutinio si concluderà con il giudizio di ammissione o non ammissione, quest’ultimo dovrà essere ben motivato.

Ammissione agli esami con il debito l’avranno anche i ragazzi che frequentano il quarto anno. Viceversa, gli allievi del terzo anno dovranno recuperare i debiti entro l’anno scolastico successivo, in via eccezionale i consigli di classe potranno deliberare il recupero prima del 15 marzo dell’anno conclusivo del corso, per dar loro la possibilità, qualora non dovessero recuperare il debito, di sostenere gli esami da privatisti.

Per gli alunni delle classi intermedie, potranno essere ammessi alla classe successiva anche con i debiti (generalmente non più di tre); i casi di non ammissione scaturiranno dai molti debiti, per cui il recupero sarebbe problematico. Per quanto concerne gli esami di Stato, il dirigente scolastico dell’istituto superiore "Regina Elena" di Acireale, Alfio Mazzaglia, che da molti anni dirige commissioni dell’ex maturità, ha rilevato: «Sicuramente quest’anno l’esame di Stato si svolgerà in maniera più seria rispetto al passato. Già il fatto - continua Mazzaglia - che il consiglio di classe debba esprimere un giudizio di ammissione o non ammissione la dice lunga sulla responsabilità dei docenti circa l’opportunità per i candidati di sostenere l’esame. Il fatto, poi, che la commissione sia composta a maggioranza di membri esterni indurrà gli alunni a non cullarsi troppo riguardo alla facilità degli esami. Un terzo elemento di notevole importanza riguarda l’esame negli istituti paritari che non avendo più la commissione tutta interna, difficilmente si vedranno promossi tutti i candidati, come spesso è avvenuto». Per quanto concerne invece la scuola secondaria di primo grado stanno per essere avviate le riunioni che vedranno impegnati i docenti di classe nello scrutinio finale. Le ammissioni agli esami di licenza avverranno in modo automatico in quanto non è prevista l’espressione del giudizio negativo per demerito dal momento che tale compito è esclusivamente affidato alla commissione di esame.

Altra novità riguarda la certificazione delle competenze. I consigli di classe sono chiamati ad adottare il modello proposto dal ministero in via sperimentale e che può essere adattato sulla base delle esigenze di ciascuna scuola.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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