Accordo su formazione e orientamento
Data: Martedì, 19 novembre 2002 ore 19:55:32 CET
Argomento: Ufficio Scolastico Provinciale


Logo La Sicilia.gif (2320 byte)19/11/2002 Sono in arrivo cinque progetti per innovare il panorama formativo provinciale. Nei giorni scorsi è stato firmato dal rettore dell'Università di Catania Ferdinando Latteri e dal direttore del Csa Raffaele Zanoli il protocollo d'intesa che consentirà di avviare un laboratorio congiunto tra il mondo scolastico e quello accademico. Al via dunque piani capillari per la formazione assistita del personale dirigente, docente e non docente della scuola e dell'amministrazione scolastica, per attività di orientamento rivolto agli alunni del triennio conclusivo degli istituti secondari, per il sostegno dell'innovazione didattica e gestionale mediante l'uso delle tecnologie di comunicazione, per il monitoraggio dei processi innovativi e delle loro ricadute sul sistema scolastico provinciale, e infine per la documentazione del lavoro svolto, mediante la realizzazione di apposite banche, dati per la raccolta e la diffusione delle pratiche innovative. «L'Università - ha osservato il rettore Latteri - deve cercare la collaborazione dei giovani, delle famiglie, delle Istituzioni scolastiche in un processo di formazione integrata, finalizzato alla definizione e alla acquisizione dei "saperi minimi" necessari per accedere ai corsi universitari in condizione paritaria, garantendo efficacia all'insegnamento universitario e rapidità nei processi di apprendimento. Al tempo stesso, siamo sempre più convinti che le iniziative di orientamento non debbano limitarsi agli alunni degli ultimi anni delle superiori, ma estendersi anche alle classi degli anni precedenti, secondo un programma organico di interventi. L'accordo di oggi interviene quindi a concretizzare ulteriormente questi principi». «La sinergia già da tempo avviata fra ateneo e csa - ha commentato il dottor Zanoli - si rafforza notevolmente. Il protocollo-quadro, al quale hanno lavorato con impegno anche il preside Lorenzo Zingale e la dottoressa Rosita D'Orsi, consentirà a tutte le scuole della provincia di poter agevolmente intraprendere ad esempio iniziative di orientamento o di aggiornamento per i docenti, o ancora di ospitare tirocinanti delle Facoltà, senza ricorrere a lunghe procedure burocratiche». Il programma, della durata di tre anni accademici (fino al 2004-2005), intende inoltre promuovere un ampio e sistematico sviluppo, a scopo didattico, dell'informazione e della comunicazione in rete e prevede l'istituzione di un Comitato di delegati ed esperti, con compiti di governo e supervisione. E questo perché, secondo le nuove direttive legislative, la scuola dell'autonomia deve interagire da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e l'associazionismo, perseguendo allo stesso tempo la massima flessibilità. Come? Anche coinvolgendo i soggetti esterni per valorizzare le risorse territoriali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale. Tramite un apposito sito Internet sarà infatti possibile seguire on-line le iniziative educative e formative, e condividere in tempo reale dati e informazioni.





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-747.html