L’abolizione del voto di
condotta che faccia media
con le altre materie in sede
di scrutini, sembra autorizzare
gli alunni a comportarsi
in classe come vogliono,
non curanti della
buona educazione verso i
professori e gli stessi compagni.
Ai professori di contro
è stata tolta un’occasione
per » accompagnare
gli allievi su percorsi formativi
basati anche sul rispetto
da tenere verso gli
altri, dentro e fuori la classe.
Mi azzardo a pensare
che forme di bullismo nascono
proprio da questo
mancato «voto in più».
Quindi, qualsiasi notizia
che richiami alla mente
questa situazione, stuzzica
immancabilmente il sopito
desiderio di vedere più
buoni i nostri studenti. E
la proposta di Sarkozy,
quella di fare alzare in piedi
gli alunni quando entra
in classe l’insegnante, dovrebbe
essere adottata, da
subito, nelle nostre scuole,
perché se da un canto
infonde negli alunni la
consapevolezza che certe
azioni sono la catena di altre,
dall’altro ben predispone
il professore per la
sua ora di lezione. E poi,
potrebbe essere uno degli
argomenti per introdurre
tema sull’educazione alla
legalità, portato avanti
in molte scuole.
ALFIO ALBERTI
(da www.lasicilia.it)