L’utilità del voto di condotta
Data: Domenica, 27 maggio 2007 ore 12:11:01 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L’abolizione del voto di condotta che faccia media con le altre materie in sede di scrutini, sembra autorizzare gli alunni a comportarsi in classe come vogliono, non curanti della buona educazione verso i professori e gli stessi compagni. Ai professori di contro è stata tolta un’occasione per » accompagnare gli allievi su percorsi formativi basati anche sul rispetto da tenere verso gli altri, dentro e fuori la classe. Mi azzardo a pensare che forme di bullismo nascono proprio da questo mancato «voto in più».

Quindi, qualsiasi notizia che richiami alla mente questa situazione, stuzzica immancabilmente il sopito desiderio di vedere più buoni i nostri studenti. E la proposta di Sarkozy, quella di fare alzare in piedi gli alunni quando entra in classe l’insegnante, dovrebbe essere adottata, da subito, nelle nostre scuole, perché se da un canto infonde negli alunni la consapevolezza che certe azioni sono la catena di altre, dall’altro ben predispone il professore per la sua ora di lezione. E poi, potrebbe essere uno degli argomenti per introdurre tema sull’educazione alla legalità, portato avanti in molte scuole.

ALFIO ALBERTI

(da www.lasicilia.it)







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