UN PROVVEDIMENTO URGENTE PER I COMPENSI DEGLI ESAMI DI STATO
Data: Mercoledì, 16 maggio 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Un provvedimento urgente per i compensi degli esami di stato

In questi anni le previsioni di spesa per gli esami di stato si sono dimostrate sempre ampiamente sbagliate. Tremonti fissò in 40 milioni di euro il limite di spesa ma già nel 2003 dovette intervenire con uno stanziamento di 120 milioni per coprire due anni di buco. La vicenda si è riprodotta negli anni successivi, così Fioroni è dovuto intervenire nell’autunno scorso con 63 milioni, che però non hanno ripianato neppure tutto il debito. Nel frattempo, a pagare sono state le scuole con i loro fondi di istituto, che però si sono così svuotati, determinando la situazione che tutti conosciamo.

La riforma degli esami di stato varata a gennaio ha previsto uno stanziamento di 138 milioni. Ma anche questi si prospettano come insufficienti. Previsti in origine per 20.000 commissioni, dovrebbero invece essere suddivisi su un numero sensibilmente più alto. Ciò comporta una distribuzione anticipata alle scuole di non più di 4.000 euro a commissione:  una cifra insufficiente a cui, come al solito, le scuole finiranno per sopperire con soldi propri. Quindi anche per i compensi a commissari e presidenti, fermi al 2004, non si prospettano aumenti consistenti.
 Per questo la FLC Cgil, nell’abito del provvedimento straordinario richiesto per consentire alle scuole di pagare le sostituzioni, ha  chiesto anche un intervento urgente di copertura finanziaria per gli esami di stato.






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