Grande successo dell’Orchestra Macherione al IX
Concorso Nazionale Enrico Zangarelli di Città di Castello. Diploma di primo
premio e inoltre due primi premi assoluti ai due giovani musicisti della stessa
orchestra: al chitarrista Giambattista Previtera e alla tromba Rosario Mangano.
Tra il 9 e l’11 Maggio 39 scuole , 1600 alunni si sono dati appuntamento a
Città di Castello, capoluogo tifernate, che merita l’appellativo di “Città
della musica”, palestra eccezionale per chi ha voglia di suonare e che
scelgono lo spartito come strumento di incontro e di confronto con i propri
coetanei. I brani eseguiti, "Intermezzo" tratto della Cavalleria
Rusticana di Mascagni, "E Vui durmiti ancora" di Emanuel Calì,
mélange di musiche dei Beatles arrangiate dal maestro di violino Giuseppe
Privitera con la collaborazione degli altri docenti, il Prof. Lucio
D’Agata di pianoforte, il Prof. Vito Gioieni di Flauto, il professore Angelo
La Spina di clarinetto e direttore dell'orchestra, hanno riportato un enorme
successo. Grazie all’orchestra Macherione un gran numero di giovani si
accostano alla musica e attraverso la musica comprendono meglio se stessi e
acquisiscono competenze spendibili nell’immediato e nel futuro.
L’Amministrazione di Giarre dovrebbe essere
orgogliosa dell' Orchestra della Macherione e favorire con ogni mezzo la
creazione di un secondo corso o patrocinare laboratori per arricchire
l’orchestra di strumenti musicali e permettere a più ragazzi l’accostamento
alla musica. Giarre ha anche tradizioni musicali. Storica è la sua banda.
Adesso che la musica rinasce a Giarre non dovremmo farla morire per
incomprensione o per particolarismi. Il premio di Città di Castello, senza
inorgoglire, dimostra la validità didattica di un team di docenti professionali
ed affiatati. Il vero docente non è colui che sa suonare, ma colui che sa usare
la didattica per motivare.