ESAMI DI STATO: GUIDA AL LAVORO DELLE COMMISSIONI
Data: Marted́, 15 maggio 2007 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Redazione


Diario d'Esame
 A.S. 2006-2007
Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni

a cura di Dario Cillo


 


18 - 19 giugno 2007 - ore 8,30
 - Insediamento e riunioni preliminari-

1. Consegna al presidente della Commissione, da parte del preside o del suo delegato, de:
    •     l'elenco dei candidati all'esame;
    •     l’elenco degli alunni interni valutati in sede di scrutinio finale
    •     l’elenco degli alunni interni che hanno frequentato il penultimo anno di corso e che, in possesso dei  requisiti, abbiano chiesto di partecipare agli esami
    •     l’elenco dei candidati esterni
    •     il documento finale del consiglio di classe
    •     la documentazione predisposta dal consiglio di classe
    •     gli atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno  in preparazione dell’esame di Stato nonché alla partecipazione attiva e responsabile  degli alunni ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti
    •     la documentazione fornita dal consiglio di classe relativamente agli alunni in  situazione di handicap
    •     per le classi sperimentali il relativo progetto di sperimentazione
    •     la copia del verbale dello scrutinio finale della classe di provenienza dei candidati  interni ed il tabellone che riporta per ogni singolo allievo il credito scolastico  assegnato
    •     la pagella con i voti assegnati alle singole materie ed il punteggio del credito  scolastico attribuito dal competente consiglio di classe della penultima classe (per gli  allievi che chiedono di usufruire dell’abbreviazione del corso di studio per merito)
    •     la pagella attestante la promozione all’ultima classe senza debito formativo con il  punteggio assegnato per il credito scolastico (per gli allievi che chiedono di usufruire  dell’abbreviazione del corso di studio per obblighi di leva)
    •     l’attestato del superamento dell’esame preliminare sostenuto davanti al  consiglio di classe (per i candidati esterni sprovvisti di promozione o idoneità  all’ultima classe)
    •     le domande di ammissione agli esami dei candidati esterni con gli allegati
    •     le domande di ammissione degli alunni interni che chiedono di usufruire  dell’abbreviazione del corso di studi, con la documentazione prevista
    •     i modelli di certificati relativi al giorno di partecipazione agli esami del candidato,  da compilare a cura della Commissione e da rilasciare a coloro i quali ne facciano  eventualmente richiesta
    •     le schede personali dei candidati
    •     i verbali prestampati, le buste, il materiale di cancelleria occorrente per lo  svolgimento delle prove scritte
    •     il prospetto da affiggere all’albo al fine di dare comunicazione del punteggio  assegnato dalla Commissione quale credito scolastico ai candidati esterni
    •     il prospetto da affiggere all’albo al fine di dare comunicazione dell’esito  delle prove scritte
    •     il tabellone dei risultati delle deliberazioni finali della Commissione (in duplice  copia, di cui una da affiggere all’albo dell’Istituto e l’altra da tenere  agli atti della Commissione)
    •     il registro (in duplice copia) degli esami
    •     il registro dei verbali delle riunioni e delle varie operazioni della Commissione
    •     le chiavi della/e porta/e di accesso ai locali adibiti ad ufficio della Commissione e  del/gli armadi/o messi/o a disposizione della stessa
    •     il materiale di cancelleria necessario per gli adempimenti di competenza della  Commissione

2. Riunione plenaria (presso l'Istituto indicato nell'atto di nomina)

2.1 Verifica della presenza; il presidente (o, in sua assenza, il componente più anziano di  età) comunica i nominativi degli assenti al Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale se l’assenza riguarda il Presidente e al Dirigente scolastico se l’assenza riguarda un commissario.

2.2 Il presidente illustra i principi della norma relativa ai nuovi esami di stato

2.3 Il presidente, sentiti i componenti di ciascuna Commissione,
    •     individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle commissioni determinando, in particolare, ove necessario, l'ordine di successione tra le commissioni per l'inizio della terza prova, per le operazioni da realizzarsi distintamente di valutazione degli elaborati, conduzione dei colloqui e valutazione finale
    •     provvede a fissare le date di svolgimento degli scrutini finali e di pubblicazione dei risultati; nel caso di commissioni articolate su diversi indirizzi di studio o nelle quali vi siano gruppi di studenti che seguono materie diverse o lingue straniere diverse, o nelle quali l'educazione fisica viene insegnata per squadre, con docenti che operano separatamente, il presidente avrà cura di fissare il calendario dei lavori in modo da determinare l'ordine di successione tra i diversi gruppi della classe per le operazioni di correzione e valutazione degli elaborati, conduzione dei colloqui e valutazione finale.
    •    

Il presidente determina il calendario definitivo delle operazioni delle due commissioni abbinate, anche dopo opportuni accordi operativi con i presidenti delle commissioni, di cui eventualmente facciano parte, quali commissari interni, i medesimi docenti.

3. Riunione della Commissione d'Esame

3.1 Il presidente nomina fra i commissari interni o esterni:
    _     un suo delegato
    _     un segretario verbalizzante

3.2 La Commissione visita i locali predisposti dal capo d’Istituto per lo  svolgimento delle prove (verificando la presenza di armadi idonei a garantire la sicurezza della custodia  degli elaborati e degli atti d’esame)

3.3 I commissari comunicano al presidente il loro recapito

3.4 Tutti i componenti la Commissione dichiarano per iscritto
    _     di avere o di non avere istruito privatamente i candidati della propria Commissione
    _     di avere o di non avere vincoli di parentela e di affinità entro il quarto grado,  ovvero rapporto di coniugio, con i candidati (il presidente dà comunicazione al  Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale di eventuali vincoli di parentela, affinità o coniugio dei commissari  esterni con i candidati; non vengono sostituiti i commissari interni legati da tali  vincoli qualora il consiglio di classe non abbia ritenuto di designare  altro docente)
Non si procede alla sostituzione del commissario interno legato dai vincoli sopradescritti con un alunno o alunni interni, nel caso in cui il competente consiglio di classe non abbia ritenuto motivatamente di designare un altro docente della classe.

3.5 Visione e trascrizione sul registro delle operazioni degli elenchi dei candidati

3.6 Esame de:

    _    
elenco dei candidati;
    _    
domande di ammissione agli esami dei candidati esterni e di quelli interni che chiedono di usufruire delle abbreviazioni, con allegati i documenti da cui sia possibile rilevare tutti gli elementi utili ai fini dello svolgimento dell'esame;
    _    
certificazioni relative ai crediti formativi;
    _    
copia dei verbali delle operazioni relative all'attribuzione e motivazione del credito scolastico;
    _    
per gli allievi che chiedono di usufruire dell'abbreviazione del corso di studi per merito, attestazioni concernenti gli esiti degli scrutini finali della penultima classe e dei due anni antecedenti la penultima, recanti i voti assegnati alle singole discipline, nonché attestazione in cui si indichi l’assenza di ripetenze nei due anni predetti, e l’indicazione del credito scolastico attribuito;
    _    
per i candidati esterni sprovvisti di promozione o idoneità all'ultima classe, esito dell'esame preliminare ed indicazione del credito scolastico attribuito;
    _    
documento finale del consiglio di classe;
    _    
documentazione relativa ai candidati in situazione di handicap;
    _    
per le classi sperimentali, relazione informativa sulle attività svolte con riferimento ai singoli indirizzi di studio ed il relativo progetto di sperimentazione.


3.7 Vengono disposti i turni di vigilanza da effettuare durante le prove scritte

3.8 Vengono attribuiti ai candidati esterni i punteggi relativi al credito scolastico e  ad eventuali crediti formativi sulla base dei criteri stabiliti dalla Commissione  (l’esito delle attribuzioni sarà pubblicato all’albo dell’Istituto il  giorno della prima prova scritta)

3.9 Vengono stabiliti
    _     il termine e le modalità di acquisizione delle indicazioni da parte dei  candidati finalizzate all'avvio del colloquio
    _     i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, di conduzione  e valutazione del colloquio e per l'attribuzione del punteggio integrativo  (tali criteri potranno eventualmente essere stabiliti anche in un'altra successiva riunione)
    _     la possibilità di provvedere alla correzione delle prove scritte operando per aree  disciplinari

3.10 Il Presidente della commissione, qualora in sede di esame della documentazione relativa a ciascun candidato, rilevi irregolarità:
    •    
insanabili, provvede a darne tempestiva comunicazione al Ministero cui compete, ai sensi dell'art. 95 del R.D. 4.5.1925, n.653, l'adozione dei relativi provvedimenti. In tal caso i candidati sostengono le prove d'esame con riserva;

    •    
sanabili da parte dell'istituto sede d'esami, invita il dirigente scolastico a provvedere tempestivamente in merito, eventualmente tramite riconvocazione dei consigli di classe;
    •    
sanabili da parte del candidato medesimo, lo invita a regolarizzare detta documentazione, fissando contestualmente il termine di adempimento.

 

 

20 giugno 2007 - ore 8,30
 - Prima prova scritta -


1. Pubblicazione all’albo dell’Istituto dei punteggi relativi al credito scolastico e ad eventuali crediti formativi dei candidati esterni

2. Viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati

3. Il presidente invita i candidati a comunicare il titolo dell'argomento o a presentare l'esperienza di ricerca o di progetto, anche in forma multimediale, prescelti per dare inizio al colloquio, entro i termini stabiliti dalla Commissione

4. Viene effettuato il sorteggio della lettera dell’alfabeto che determinerà l’ordine di successione dei candidati interni nel colloquio. Analoga operazione viene effettuata per i candidati esterni assegnati alla Commissione

5. Vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

6. Il preside o il suo delegato consegna al presidente (o al suo delegato), alla presenza dei commissari e dei candidati, il plico contenete le tracce ministeriali. Il presidente lo apre e subito restituisce intatta la busta destinata alla prova del giorno successivo.
 In caso di mancata acquisizione delle tracce ministeriali, il presidente, trascorse due ore, dopo averne data comunicazione al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale e/o al Ministero, invita il commissario o i commissari aventi specifica competenza nella disciplina alla quale si riferiscono i testi mancanti a predisporre un certo numero di proposte di tracce, secondo le tipologie previste dalla norma, tra cui la Commissione sceglie quella definitiva; i testi autonomamente predisposti dalla Commissione e acquisiti agli atti sono inviati in copia al Ministero della Pubblica Istruzione.

7. Si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

8. Il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso del dizionario della lingua italiana (non a carattere enciclopedico), comunica l'orario di consegna

9. Vengono assunte le decisioni necessarie nei confronti dei candidati in situazione di handicap assegnati alla Commissione

10. Il presidente provvede, in base all’esito del sorteggio a stilare il diario delle operazioni e delle prove

11. Al termine della prova:
    •     i candidati consegnano gli elaborati insieme con la minuta e i fogli non utilizzati (e  le fotocopie delle tracce se distribuite)
    •     i commissari presenti alla consegna degli elaborati appongono la propria firma sugli  stessi, registrandovi l’ora, e fanno via via firmare i candidati su appositi fogli,  accanto all’indicazione dell’ora di consegna
    •     il presidente (o il suo delegato) accertato il numero degli elaborati consegnati dai  candidati, li chiude in un plico, sul quale vengono apposti i bolli di ceralacca, con  impresso il timbro della scuola
    •     tutti i componenti della Commissione presenti appongono la propria firma sul plico che,  a cura del presidente (o del suo delegato), viene custodito negli armadi dei locali  adibiti ad ufficio della Commissione


 

21 giugno 2007 - ore 8,30
 - Seconda prova scritta -


1. Il presidente prende atto di eventuali istanze di partecipazione alla sessione suppletiva da parte dei candidati

2. Viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati (anche quelli sprovvisti di regolare documento di identificazione il giorno precedente)

3. Vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

4. Il preside o il suo delegato consegna al presidente (o al suo delegato), alla presenza dei commissari e dei candidati, il plico contenete le tracce ministeriali. In caso di mancata acquisizione delle tracce ministeriali, il presidente, trascorse due ore, dopo averne data comunicazione al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale e/o al Ministero, invita il commissario o i commissari aventi specifica competenza nella disciplina alla quale si riferiscono i testi mancanti a predisporre un certo numero di proposte di tracce, secondo le tipologie previste dalla norma, tra cui la Commissione sceglie quella definitiva; i testi autonomamente predisposti dalla Commissione e acquisiti agli atti sono inviati in copia al Ministero della Pubblica Istruzione.

5. Si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

6. Il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso dei sussidi didattici riportati in calce al testo della prova, comunica l'orario di consegna
 Qualora la materia oggetto della seconda prova scritta sia la lingua straniera e il corso di studi seguito dalla classe interessata preveda più di una lingua, la scelta è demandata al candidato ad eccezione dei corsi nei quali sia stata indicata dal Ministero una determinata lingua straniera

Lo svolgimento della prova:
    •     nei Licei Artistici continua nei due giorni successivi (con l'eventuale  esclusione del sabato per motivi di culto)
    •     negli Istituti d'Arte si articola in non meno di tre giorni e in non più di cinque (con  l'eventuale esclusione del sabato per motivi di culto)
    •    

qualora la materia oggetto di seconda prova scritta sia la lingua straniera e il corso di studi seguito dalla classe interessata preveda più di una lingua, la scelta è demandata al candidato. Negli istituti tecnici per il turismo la scelta della prova scritta è da circoscrivere alle due lingue per le quali il vigente ordinamento espressamente contempla tale tipo di prova.

7. Al termine della prova:
    •     i candidati consegnano gli elaborati insieme con la minuta e i fogli non utilizzati (e  le fotocopie delle tracce se distribuite)
    •     i commissari presenti alla consegna degli elaborati appongono la propria firma sugli  stessi, registrandovi l’ora, e fanno via via firmare i candidati su appositi fogli,  accanto all’indicazione dell’ora di consegna
    •     il presidente (o il suo delegato) accertato il numero degli elaborati consegnati dai  candidati, li chiude in un plico, sul quale vengono apposti i bolli di ceralacca, con  impresso il timbro della scuola
    •     tutti i componenti della Commissione presenti appongono la propria firma sul plico che,  a cura del presidente (o del suo delegato), viene custodito negli armadi dei locali  adibiti ad ufficio della Commissione
    •     I candidati che hanno assegnati più giorni per la prova, consegnano l’elaborato,  completo o da completare, e i commissari ne fanno apposita registrazione in  distinti fogli, che fanno via via firmare ai candidati. Si consiglia di inserire nel plico in una busta chiusa e sigillata gli elaborati già  completati, gli altri elaborati da completare saranno inseriti nel plico  stesso per essere riconsegnati nei giorni successivi della prova scritta.


entro il 23 giugno 2007
 - Definizione terza prova scritta -


1. Esame dell’apposito documento del Consiglio di Classe e dei suoi allegati
    •     contenuti
    •     metodi
    •     mezzi
    •     spazi
    •     tempi
    •     criteri
    •     strumenti di valutazione adottati
    •     obiettivi raggiunti
    •     eventuali gruppi in cui si è scomposta la classe
    •     area di professionalizzazione (Istituti Professionali)
    •     prove effettuate durante l’anno dagli allievi (in allegato)

2. Scelta, sulla base della norma e del documento del Consiglio di Classe (e della presenza di candidati in situazione di handicap)
    •     della tipologia
    •     dei tempi di svolgimento
    •     dei sussidi didattici utilizzabili
    •     delle discipline interessate
    •     dei criteri di correzione e valutazione
    •     della presenza della lingua straniera

3. La prova, definita collegialmente, può coinvolgere non più di cinque discipline e concerne solo una delle tipologie ad eccezione di quelle alle lettere b) e c) che possono essere utilizzate anche cumulativamente.

Queste le tipologie previste:
 a) trattazione sintetica di argomenti significativi (non più di cinque)
 b) quesiti a risposta singola (da dieci a quindici)
 c) quesiti a risposta multipla (da trenta a quaranta)
 d) problemi a soluzione rapida (non più di due)
 e) analisi di casi pratici e professionali (non più di due)
 f) sviluppo di un progetto

4. Il presidente invita ciascun componente della Commissione a presentare, la mattina della terza prova scritta, proposte in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie previste, al fine della predisposizione collegiale del testo della terza prova e richiama l’attenzione sul divieto di dare alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova prima del giorno stabilito per la prova stessa.

5. Il presidente stabilisce l'orario di inizio della prova distintamente per le due commissioni, dandone comunicazione all'albo del/gli Istituto/i

6. Per i Licei Artistici e gli Istituti d'Arte tali operazioni si svolgono entro il giorno successivo al termine della seconda prova e nel giorno seguente

7. Il presidente informa il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale sulle eventuali assenze di candidati nelle prove scritte per la predisposizione e l'utilizzo delle prove suppletive

25 giugno 2007
 - Terza prova scritta -
 

1. Scelta e predisposizione della prova, del tempo di svolgimento e dei sussidi didattici consentiti

2. Viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati

3. Vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

4. Si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

5. Il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso dei sussidi didattici riportati in calce al testo della prova, comunica l'orario di consegna.

Per i Licei Artistici e gli Istituti d'Arte la prova può svolgersi anche in due giorni

6. Al termine della prova:
    •     i candidati consegnano gli elaborati insieme con la minuta e i fogli non utilizzati (e  le fotocopie delle tracce se distribuite)
    •     i commissari presenti alla consegna degli elaborati appongono la propria firma sugli  stessi, registrandovi l’ora, e fanno via via firmare i candidati su appositi fogli,  accanto all’indicazione dell’ora di consegna
    •     il presidente (o il suo delegato) accertato il numero degli elaborati consegnati dai  candidati, li chiude in un plico, sul quale vengono apposti i bolli di ceralacca, con  impresso il timbro della scuola
    •     tutti i componenti della Commissione presenti appongono la propria firma sul plico che,  a cura del presidente (o del suo delegato), viene custodito negli armadi dei locali  adibiti ad ufficio della Commissione
    •     I candidati che hanno assegnati più giorni per la prova, consegnano l’elaborato,  completo o da completare, e i commissari ne fanno apposita registrazione in  distinti fogli, che fanno via via firmare ai candidati. Si consiglia di inserire nel plico in una busta chiusa e sigillata gli elaborati già  completati, gli altri elaborati da completare saranno inseriti nel plico  stesso per essere riconsegnati nei giorni successivi della prova scritta

7. Prima della correzione degli elaborati il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale convoca i presidenti delle commissioni e gli ispettori incaricati della vigilanza per fornire indicazioni e chiarimenti e per garantire l'uniformità delle operazioni


26 giugno -  luglio 2007
 - Correzione scritti -


1. Ammissione dei candidati assenti alla prova scritta suppletiva e relativa calendarizzazione

2. Diario delle operazioni di correzione e valutazione delle prove scritte (ciascuna Commissione d’esame autonomamente)

3. Correzione e valutazione delle prove scritte:
    •     la Commissione utilizza per la valutazione i parametri stabiliti nell'incontro  preliminare
    •     la Commissione può procedere alla correzione anche articolandosi per Aree Disciplinari  per le prime due prove scritte; la correzione della terza prova scritta deve  essere effettuata collegialmente
    •     la Commissione d’esame dispone di quarantacinque punti per la valutazione delle  prove scritte, (quindici punti per ogni prova)
    •     a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un  punteggio inferiore a dieci
    •     le operazioni di correzione si concludono con la formulazione di una proposta di  punteggio in numeri interi relativa alle prove di ciascun candidato
    •     i punteggi sono attribuiti dall’intera Commissione a maggioranza (compreso il Presidente)
    •     se, proposti più di due punteggi, non sia stata raggiunta la maggioranza assoluta, la Commissione vota su indicazione del presidente a partire dal punteggio più alto proposto, a scendere; ove su nessuna delle proposte si raggiunga la maggioranza, il presidente attribuisce al candidato il punteggio risultante dalla media aritmetica dei punti proposti e procede all’eventuale arrotondamento al numero intero più approssimato
    •     occorre utilizzare l’intera scala dei punteggi prevista
    •     occorre motivare e verbalizzare ciascuna attribuzione di punteggio
    •     non è ammessa l’astensione dal giudizio da parte dei singoli componenti
    •     il verbale deve contenere l’indicazione di tutti gli elementi utili ai fini della  compilazione della certificazione
    •     il punteggio complessivo delle prove scritte deve essere pubblicato all’albo della  scuola sede della Commissione d’esame almeno due giorni prima (NB: così in art. 15, c. 8, O.M. 15 marzo 2007, n. 26; "un giorno prima", in art. 1, c. 1,  Legge 11 gennaio 2007, n. 1) della data fissata per  l’inizio dello svolgimento del colloquio della classe, esclusi dal computo domeniche e giorni festivi intermedi
    •     ogni candidato può richiedere alla commissione di conoscere il punteggio attribuito alle singole prove; la commissione riscontra tale richiesta entro il giorno precedente la data fissata per il colloquio del candidato interessato.


dal 4 luglio 2007
 - Prove Suppletive -


1. Le prove suppletive si svolgono, con le medesime caratteristiche indicate per le prove scritte, nei giorni:
    •     prima prova scritta: 4 luglio, ore 8,30
    •     seconda prova scritta: 5 luglio, ore 8,30, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi relativamente alle prove dei licei artistici e degli istituti d’arte
    •     terza prova scritta: secondo giorno successivo all’effettuazione della seconda prova scritta e proseguono, nei casi previsti, nei giorni successivi, ad eccezione del sabato


luglio 2007
 - Criteri orali -


1. Pubblicazione del punteggio complessivo delle prove scritte all’albo della scuola sede della Commissione d’esame (almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento del colloquio, esclusi dal computo domeniche e giorni festivi intermedi)

2. Prosecuzione e completamento
    •     dell’esame dei fascicoli
    •     dei curricoli dei candidati
    •     dei lavori eventualmente presentati dai candidati finalizzati all’avvio del  colloquio

3. Individuazione dei criteri di conduzione e delle modalità di organizzazione del colloquio

4. Calendario dei colloqui:
    •     sulla base del sorteggio effettuato nel corso della prima prova scritta
    •     prima i candidati interni, poi gli esterni (come da sorteggio)
    •     non più di cinque candidati al giorno

 luglio 2007
 - Orali -
 

1. Il colloquio, che si svolge alla presenza dell’intera Commissione ed in un'unica soluzione temporale
    •     ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di  progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato
    •     prosegue - con preponderante rilievo - su argomenti proposti al candidato, attinenti le diverse discipline, anche raggruppate per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico  dell’ultimo anno di corso (gli argomenti possono essere introdotti mediante la  proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole)
    •     è obbligatoria la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
    •     per ogni candidato vengono trascritti sull’apposita scheda gli argomenti trattati
    •     la Commissione dispone di 35 punti per la valutazione del colloquio
    •     al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a  22
    •     negli Istituti professionali, la commissione organizza  il colloquio tenendo conto anche delle esperienze realizzate nell'area di professionalizzazione, indicate nel documento del  consiglio di classe
    •     la Commissione procede alla valutazione del colloquio sostenuto da ciascun candidato e  all’assegnazione del relativo punteggio nello stesso giorno nel quale il colloquio è  espletato
    •     i punteggi sono attribuiti dall’intera Commissione a maggioranza (compreso il presidente)
    •     se, proposti più di due punteggi, non sia stata raggiunta la maggioranza assoluta, la Commissione vota su indicazione del presidente a partire dal punteggio più alto proposto, a scendere; ove su nessuna delle proposte si raggiunga la maggioranza, il presidente attribuisce al candidato il punteggio risultante dalla media aritmetica dei punti proposti e procede all’eventuale arrotondamento al numero intero più approssimato


luglio 2007
 - Valutazione -


1. Valutazione finale espressa in centesimi, risultanti dalla somma dei punti relativi
    •     al credito scolastico
    •     alle prove scritte
    •     al colloquio
    •     all'eventuale integrazione del punteggio fino ad un massimo di 5 punti (per i soli  candidati che abbiano ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti ed un risultato  complessivo nelle tre prove scritte più il colloquio pari almeno a 70 punti);  a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione può essere attribuita la lode.



2. L'esito degli esami è pubblicato nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione NON PROMOSSO nel caso di esito negativo.

3. Il Presidente di commissione, sentiti gli altri componenti, valuta, in relazione a specifiche situazioni locali, l'opportunità di procedere alla valutazione finale ed alla conseguente pubblicazione dei relativi esiti in modo congiunto o disgiunto delle classi, avendo cura di far risultare a verbale le determinazioni assunte, sorrette da adeguate motivazioni.


luglio 2007
 - Atti conclusivi -


Si provvede:

1. alla compilazione, per ciascun candidato del modello di certificazione

2. a riportare il risultato degli esami e il punteggio conseguito dai candidati sulle schede di ciascun candidato e sui registri d’esame

3. ad attestare gli elementi utili al rilascio della certificazione per gli alunni in situazione di handicap che abbiano svolto un percorso didattico differenziato e non abbiano conseguito il diploma di superamento dell’esame

4. a compilare il registro degli esami in duplice copia, delle quali una destinata agli atti dell’Istituto sede d’esame e l’altra da trasmettere al  Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale competente per territorio

5. per i candidati esterni che non hanno superato l’esame di Stato, ad attestare l’idoneità alla frequenza dell’ultima classe del corso di studi cui si riferisce l’esame stesso

6. a compilare sia il prospetto riportante i risultati dell’esame da affiggere all’albo dell’Istituto sia i diplomi.
 Ferma restando la competenza dei Presidenti delle commissioni  giudicatrici al rilascio dei diplomi, nel caso questi non siano  disponibili per la firma prima del termine di chiusura della sessione  d'esame, i Presidenti medesimi delegano il dirigente scolastico  dell'istituto sede d'esame al rilascio dei diplomi stessi

7. alla presentazione, da parte del presidente, della relazione da lui stilata. Il presidente invita i commissari ad esprimere osservazioni e ad presentare suggerimenti (la relazione sarà inviata all’Osservatorio Nazionale presso il I.N.Val.S.I. unitamente ad una copia delle terze prove effettuate).
 Copia della relazione unitamente ad  osservazioni sull'andamento degli esami e ad eventuali proposte,  appositamente formulate dal presidente, va inviata al competente  Direttore generale dell'Ufficio Scolastico

8. alla firma di tutti gli atti

9. alla preparazione del plico che raccoglie
    •     gli elaborati d’esame dei candidati
    •     le schede contenenti i verbali delle prove e dei risultati finali dei singoli candidati
    •     il registro dei verbali
    •     ogni altra documentazioni (da specificare) riguardante gli esami stessi

10. alla chiusura del plico (su di esso vengono apposti i bolli di ceralacca, con impresso il timbro della scuola)

11. all'apposizione della propria firma, da parte di tutti i componenti della Commissione presenti, sul plico

12. alla consegna al preside o al suo delegato:
    •     del plico
    •     della/e chiavi della/e porta/e di accesso ai locali adibiti agli uffici della  Commissione e del/gli armadi/o
    •     di due copie del registro degli esami
    •     del prospetto dei risultati degli esami
    •     dei documenti dei candidati interni
    •     dei documenti dei candidati esterni

Principali disposizioni relative agli Esami di Stato

- Legge n.104 del 5.2.1992 "Legge- quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e successive modifiche ed integrazioni;

-  Legge 10.12.97, n. 425 (in G.U. n. 289 del 12.12.97) parzialmente modificata  dall'art. 21, comma 20 bis, della Legge 15.3.97, n.  59, introdotto dall'art. 1, comma 22, della  legge 16.06.98, n.  191;

–  Legge 11 gennaio 2007, n. 1 (in G.U. n. 10 del 13 01. 2007) “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università” ed in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3, 4 della  legge 10.12.97, n. 425 e l’articolo 3, comma 1 e l’articolo 3, comma 3 che ha abrogato, tra l’altro, l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo, della legge 28 dicembre 2001, n. 448;

-  D.P.R. del 23.07.98, n. 323 (in G.U. n. 210 del 9.9.98 - vedasi pure l'errata corrige in G.U. n. 223 del 24.9.98) "Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore";

-  D.M. 18.09.98, n. 358, sulla costituzione delle aree disciplinari;

-  D.M. 24.2.00, n. 49, concernente tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;

-  D.M. 20.11.00, n. 429, riguardante le caratteristiche formali generali della terza prova scritta;

- DM 23.04.03, n. 41, relativo alle modalità di svolgimento della prima e della seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

- D.M. 26 gennaio 2006, n. 8, avente ad oggetto certificazioni e relativi modelli da rilasciare in esito al superamento degli esami di Stato;

- C.M. 17 gennaio 2007, n. 5, esplicativa degli aspetti connessi alla   Legge 11 gennaio 2007, n. 1

-  D.M. 6/07 17-1-2007, n. 6, recante modalità e termini per l’affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

-  D.M. 17 gennaio 2007, n.7, sulla individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria superiore e sulla scelta delle materie affidate ai commissari esterni, per l’anno scolastico 2006-2007;

-  D.M. 17 gennaio 2007, n.8, recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate, per l’anno scolastico 2006/2007;

- C. M. 31 gennaio 2007, n. 15, sulla formazione delle Commissioni giudicatrici nei corsi di studio ad indirizzo linguistico;

- C.M. 16 febbraio 2007, n. 20, sulla formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore per l’anno scolastico 2006/2007;

- O.M. 15 marzo 2007, n. 26 recante istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2006/2007;

- D.M. 16 marzo 2007, n. 29 recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale francese funzionanti presso istituti statali e paritari;

- D.M. 16 marzo 2007, n. 30 recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari;

- D.M. 16 marzo 2007, n. 31 recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari;

- D.M. 16 marzo 2007, n. 32 recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo classico europeo;

- Nota 27 marzo 2007, Prot. n. 3108, relativa al giudizio di ammissione agli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Precisazioni

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