E’ tutto pronto per gli esami di Stato, edizione
2006-2007. L’ufficio scolastico provinciale
ha istituito ben 306 commissioni;
una commissione comprende due classi.
Gli alunni interni nelle scuole di Stato sono
aumentati di 246 unità rispetto all’anno
scolastico scorso, mentre una notevole diminuzione
si ha negli istituti paritari, 350.
C’è da dire inoltre che la nuova normativa
è molto restrittiva rispetto al passato, in
particolare per i candidati privatisti, che
per sostenere esami dovranno avere determinati
requisiti, come la residenza, documentata,
nel posto in cui sosterranno gli
esami o nel paese viciniore qualora il tipo
di istituto scelto non dovesse sussistere
nel luogo di residenza. Oltre alla composizione
della commissione, che, come abbiamo
pubblicato, da quest’anno è composta
da metà docenti interni e metà esterni,
con il presidente anche esterno. Intanto, il
provveditore agli studi ha già nominato
gli ispettori che hanno il compito di esaminare
la documentazione presentata dai
candidati, sia interni che esterni, per verificarne
la regolarità. In seno all’ufficio scolastico
provinciale il funzionario che coordina
l’esame di Stato è il vice provveditore
vicario dott. Beniamino Rametta, che ha reso
noto le maggiori novità della nuova
edizione dell’ex maturità. Innanzitutto i
candidati non in possesso di idoneità al
quinto anno dovranno sostenere gli esami
preliminari; rispetto allo scorso anno scolastico
vi sono 246 alunni interni in più nelle
scuole di Stato e 350 in meno nelle scuole
paritarie, mentre per quanto concerne i
candidati privatisti, ha detto Rametta, si
verifica una diminuzione di presenze, 80
nelle scuole statali, ben 350 nelle scuole
paritarie. Potrebbero riscontrarsi ulteriori
diminuzioni qualora gli ispettori dovessero
trovare irregolarità nella documentazione.
C’è da dire, ancora, che è praticamente
scomparso il fenomeno delle anticipazioni
per merito, ciò deriva dalla modifica della
normativa che prevede che, oltre al già
previsto voto di otto decimi in ogni materia
nello scrutinio finale, è necessario il requisito
del voto di sette decimi in ciascuna
materia nel biennio precedente. Ovviamente,
sono pochissimi i candidati in possesso
di dette condizioni, per cui, come le
ho detto, le anticipazioni sono ormai limitatissime.
Intanto, Zanoli , oltre a nominare i vari
ispettori, che già sono al lavoro, in tutte le
scuole paritarie della provincia, ha nominato,
su disposizione della direzione scolastica
regionale, il personale che farà parte
delle unità operative di supporto alle attività
della task- force regionale per gli esami
di Stato. Vi fanno parte il dirigente dell’ufficio
scolastico provinciale Zanoli, che
dirige le operazioni, il suo ’vice’ Rametta; il
dott. Domenico Bruno (dirigente tecnico),
il dott. Mario Spina (direttore coordinatore
contabile), i dirigenti scolastici Rosalia
Collura, Orazio Lombardo, Giovanni Torrisi,
il prof. Carmelo Napoli, il direttore servizi
generali amministrativi, Egidio Garufi, i
funzionari dell’ex provveditorato agli studi
Lina Benigno e Maria Oliva, i collaboratori
amministrativi Sebastiano Toscano e
Agata Giuffrida, gli assistenti amministrativi
Elena Rizzi e Marcella Visioli.
In totale i candidati che sosterranno gli
esami di Stato sono 12466, di cui 9077 interni,
mentre 2532 frequentano le scuole
paritarie; i privatisti sono 350 (interni),
485 (esterni).
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)