Esami di maturità: 306 commissioni - I CANDIDATI. Sono 12.466 di cui 9.077 interni
Data: Domenica, 13 maggio 2007 ore 00:49:41 CEST
Argomento: Rassegna stampa


E’ tutto pronto per gli esami di Stato, edizione 2006-2007. L’ufficio scolastico provinciale ha istituito ben 306 commissioni; una commissione comprende due classi. Gli alunni interni nelle scuole di Stato sono aumentati di 246 unità rispetto all’anno scolastico scorso, mentre una notevole diminuzione si ha negli istituti paritari, 350.

C’è da dire inoltre che la nuova normativa è molto restrittiva rispetto al passato, in particolare per i candidati privatisti, che per sostenere esami dovranno avere determinati requisiti, come la residenza, documentata, nel posto in cui sosterranno gli esami o nel paese viciniore qualora il tipo di istituto scelto non dovesse sussistere nel luogo di residenza. Oltre alla composizione della commissione, che, come abbiamo pubblicato, da quest’anno è composta da metà docenti interni e metà esterni, con il presidente anche esterno. Intanto, il provveditore agli studi ha già nominato gli ispettori che hanno il compito di esaminare la documentazione presentata dai candidati, sia interni che esterni, per verificarne la regolarità. In seno all’ufficio scolastico provinciale il funzionario che coordina l’esame di Stato è il vice provveditore vicario dott. Beniamino Rametta, che ha reso noto le maggiori novità della nuova edizione dell’ex maturità. Innanzitutto i candidati non in possesso di idoneità al quinto anno dovranno sostenere gli esami preliminari; rispetto allo scorso anno scolastico vi sono 246 alunni interni in più nelle scuole di Stato e 350 in meno nelle scuole paritarie, mentre per quanto concerne i candidati privatisti, ha detto Rametta, si verifica una diminuzione di presenze, 80 nelle scuole statali, ben 350 nelle scuole paritarie. Potrebbero riscontrarsi ulteriori diminuzioni qualora gli ispettori dovessero trovare irregolarità nella documentazione. C’è da dire, ancora, che è praticamente scomparso il fenomeno delle anticipazioni per merito, ciò deriva dalla modifica della normativa che prevede che, oltre al già previsto voto di otto decimi in ogni materia nello scrutinio finale, è necessario il requisito del voto di sette decimi in ciascuna materia nel biennio precedente. Ovviamente, sono pochissimi i candidati in possesso di dette condizioni, per cui, come le ho detto, le anticipazioni sono ormai limitatissime. Intanto, Zanoli , oltre a nominare i vari ispettori, che già sono al lavoro, in tutte le scuole paritarie della provincia, ha nominato, su disposizione della direzione scolastica regionale, il personale che farà parte delle unità operative di supporto alle attività della task- force regionale per gli esami di Stato. Vi fanno parte il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Zanoli, che dirige le operazioni, il suo ’vice’ Rametta; il dott. Domenico Bruno (dirigente tecnico), il dott. Mario Spina (direttore coordinatore contabile), i dirigenti scolastici Rosalia Collura, Orazio Lombardo, Giovanni Torrisi, il prof. Carmelo Napoli, il direttore servizi generali amministrativi, Egidio Garufi, i funzionari dell’ex provveditorato agli studi Lina Benigno e Maria Oliva, i collaboratori amministrativi Sebastiano Toscano e Agata Giuffrida, gli assistenti amministrativi Elena Rizzi e Marcella Visioli.

In totale i candidati che sosterranno gli esami di Stato sono 12466, di cui 9077 interni, mentre 2532 frequentano le scuole paritarie; i privatisti sono 350 (interni), 485 (esterni).

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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