Ha chiuso i battenti ieri mattina il Salone dell'Orientamento dell'Università di Catania, rassegna dell'offerta formativa dell'ateneo giunta alla sua 11ª edizione. Da mercoledì a sabato, la manifestazione promossa dal Centro orientamento e formazione, ospitata nel Centro fieristico Le Ciminiere, grazie alla disponibilità della Provincia regionale, ha fatto registrare in totale circa 10 mila presenze, soprattutto studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori della Sicilia sud orientale che hanno potuto ricevere informazioni sui corsi di laurea triennali delle dodici facoltà etnee e su altre opportunità di formazione post-diploma.
All'edizione di quest'anno hanno collaborato partner come la stessa Provincia, il Comune e la consulta giovanile di Acicastello, l'Area marina protetta Isole Ciclopi, la STMicroelectronics, il Monte dei Paschi di Siena, istituto cassiere dell'ateneo e l'Ersu di Catania. Nutrita è stata anche la presenza di altri soggetti istituzionali come Polizia, Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza e Vigili urbani, Apt, associazioni di volontariato, tra le quali l'Unicef, associazioni studentesche, ed altri "espositori" legati al mondo universitario siciliano.
Oltre 400 scuole hanno aderito all'iniziativa, permettendo agli studenti di cominciare a riflettere sulla scelta da compiere una volta conseguita la maturità e limitare, come ha ricordato il rettore Antonino Recca, il fenomeno degli abbandoni dopo il primo anno o dei ritardi nel corso degli studi: "In questo senso - ha affermato il rettore - dobbiamo lavorare quotidianamente per potenziare tutte le attività che fungono da ponte di passaggio dalla scuola superiore alle aule universitarie, puntando sempre più sui percorsi individuali degli studenti, che costituiscono la risorsa più preziosa per la nostra società, e su una collaborazione stretta con le istituzioni scolastiche".
"Un'altra delle novità di questa edizione - sottolineano con soddisfazione il presidente del Cof Vincenzo Perciavalle e il direttore Carmelo Pappalardo - sono state le conferenze di presentazione delle singole facoltà, impostate come delle vere e proprie lezioni inaugurali, in modo da fare entrare subito gli studenti nel merito delle discipline. E il bilancio è sicuramente positivo, visto che l'aula è stata sempre gremita".
Successo hanno riscosso inoltre gli stand dei centri di servizio dell'Ateneo, attraverso i quali le varie strutture universitarie hanno potuto far conoscere le proprie iniziative ed attività offerte ai quasi 70 mila iscritti dell'ateneo. Questa edizione ha dato anche ampio spazio all'informazione universitaria con gli stand dedicati al Bollettino d'Ateneo, a Radio Zammù, che ha seguito in diretta l'intera manifestazione sulla frequenza 101 fm e si appresta a diventare ufficialmente la radio dell'Ateneo catanese, e ad altri organi di comunicazione on line gestiti dagli studenti, come ad esempio il Magazine Step 1.
(da www.lasicilia.it)
