Funzionari ed impiegati dell’ufficio
scolastico provinciale hanno
iniziato il difficile e complicato
lavoro per esaminare le circa
16000 domande presentate dai
docenti precari per l’inserimento
nella graduatoria ad esaurimento
(ex permanente). Un’operazione
abbastanza complessa dal
momento che comprende diverse
fasi: conteggio delle domande,
vedere se le istanze sono state
presentate nei tempi previsti dall’ordinanza,
protocollare le varie
richieste; infine, nomina da parte
del dirigente dell’ufficio scolastico
provinciale del comitato di
valutazione che sicuramente
sarà uno per ogni classe di concorso
richiesta dagli aspiranti ad
una nomina a tempo indeterminato
o ad un’eventuale supplenza
annuale.
Un lavoro tutt’altro
che agevole considerato che l’organico
dell’ufficio scolastico provinciale
ormai è abbastanza esiguo,
e che gli impiegati che sono
andati in pensione non sono stati
rimpiazzati. Inoltre la remunerazione
per il lavoro straordinario
non è per nulla incoraggiante.
Fare delle previsioni sui tempi di
pubblicazione della graduatorie
provvisorie non è facile dal momento
che il numero delle domande
molto probabilmente è
di circa 16.000. Intanto, si è in
attesa che il Ministero ripartisca
il contingente di 50.000 posti di
docenti e 10.000 di personale
Ata.
Tale ripartizione consentirà
di conoscere il numero di professori
e personale Ata precari
che maturerà il diritto all’immissione
in ruolo dal prossimo
primo settembre. Intanto, come
abbiamo pubblicato in altre occasioni,
le graduatorie ad esaurimento
hanno durata biennale; a
conclusione del biennio i docenti
precari potranno
solo aggiornare il
punteggio, l’ordinanza
non prevede
nuovi inserimenti.
Alcuni docenti
non di ruolo catanesi hanno
preferito scegliere
province del Nord,
dove a loro avviso
vi sarà più possibilità
rispetto a Catania di entrare
subito di ruolo. Scelta senz’altro
rischiosa considerato che la
normativa prevede che, nel caso
in cui i docenti
non immessi nei
ruoli volessero
rientrare, andranno
in coda alla graduatoria.
Da parte
sua, il responsabile
dell’ufficio scolastico
provinciale
ha convocato per
martedì prossimo
i segretari provinciali
delle organizzazioni sindacali
per ricevere notizie sulle
operazioni di definizione dell’organico
di diritto relativo all’istruzione
secondaria di primo grado; ai segretari
provinciali di Cgil, Snals, Cisl,
Uil, Gilda verrà consegnato il prospetto
dell’organico. Salvo recuperi,
anche in detto segmento si prevede
un ’taglio’ di 54 cattedre. Mentre
gli alunni previsti erano 39702, gli
studenti acquisiti al 17 marzo, quindi
quasi definitivi, sono 39602. Infine,
rendiamo noto che tra il 10 e il 15
maggio saranno resi noti i presidenti
e commissari delle commissioni
dei prossimi esami di Stato.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)