In 2 mila al salone studente. Folla nel primo giorno. Il rettore: «Sforzi perché non sia solo una kermesse pubblicitaria»
Data: Giovedì, 03 maggio 2007 ore 17:53:03 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Dopo sette anni il salone dello studente torna nella sua “casa natale”. La più importante rassegna dell’offerta formativa dell’Ateneo - giunta alla sua undicesima edizione - quest’anno è tornata in mostra al Centro fieristico delle Ciminiere, come accadde per le prime edizioni, dal ’97 al 2000, in seguito ospitate nella sede del Cus, alla Cittadella universitaria. Ed è già boom di giovani visitatori.

Nella giornata inaugurale di ieri, sono stati oltre duemila gli studenti che hanno preso d’assalto gli stand delle facoltà catanesi, insieme a quelli degli enti d’istruzione d’ateneo, dei centri e servizi dell’Università di Catania, delle associazioni studentesche, ma anche di altre università, come quelle di Palermo, Messina e Reggio Calabria. Nei due piani dell’area fieristica, aperta sino a sabato prossimo e che vedrà l’adesione degli studenti di 4° e 5° anno di 400 istituti superiori della Sicilia sud-orientale, ci sono anche molti stand esterni all’Università, come quelli delle forze dell’ordine, insieme a diverse associazioni di volontariato e partner che offrono informazioni sulle carriere di studio e lavoro post scolastiche.

Quest’anno, dunque, il Centro di orientamento e formazione dell’Università ha raccolto l’invito del presidente della Provincia regionale di Catania, Raffaele Lombardo, che ha portato i propri saluti tramite l’assessore alle Politiche scolastiche e Pari opportunità Margherita Ferro. «Riteniamo sia una fase fondamentale quella dell’orientamento dei nostri studenti – ha detto Ferro - scommettere in prima persona sull’organizzazione di questo salone, significa avere a cuore la crescita, sociale e culturale, delle nuove generazioni». Ampio spazio dall’assessorato è stato dato anche alle Pari opportunità, con un convegno che si svolgerà venerdì 4 maggio, alle ore 17, nella sala C3 delle Ciminiere, sul tema "Diritto allo studio e pari opportunità: valorizzazione delle differenze e sfida della qualità nella formazione universitaria", al quale interverranno il presidente Lombardo, l’assessore Ferro (sul tema: "La scuola della Provincia e le pari opportunità"), il delegato del rettore per la legge 17/99 dell’Università "Federico II" di Napoli e presidente del consiglio direttivo nazionale della Cnudd, prof. Paolo Valerio ("La sfida delle differenze: integrazioni ed esclusioni nei percorsi formativi universitari"), la delegata del rettore alle Pari opportunità dell’Ateneo catanese, prof. Rita Palidda ("Diversi, ma non disuguali: l’Università tra democrazia e competitività"), la delegata del rettore per la legge 17/99 dell’Università di Catania, prof.ssa Marcella Renis ("Coordinamento istituzionale per l’integrazione: sviluppo di servizi fruibili e lavoro di rete"). «Ribadiamo con forza - ha aggiunto Margherita Ferro - l’importanza di abbattere tutte le barriere, oltre a quelle architettoniche, anche quelle sociali e culturali, a cominciare proprio dalla scuola e dall’università, per costruire una società più ricca di solidarietà". All’interno dello stand dell’assessorato, infine, è stato creato uno sportello informativo con le numerose iniziative della Provincia e con la distribuzione della rivista "Catania Provincia Euromediterranea", organo ufficiale di Palazzo Minoriti diretto da Daniele Lo Porto.

Anche il rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca, ha visitato i padiglioni informativi in cui docenti e studenti universitari saranno impegnati ad offrire informazioni e approfondimenti ai maturandi, riguardo i corsi di studio delle singole facoltà, le possibilità lavorative offerte, ma anche riguardo gli sviluppi della riforma universitaria. «Stiamo facendo ogni sforzo perché l’orientamento non sia una kermesse pubblicitaria, ma una possibilità di scelta con giudizio – ha detto Recca, accompagnato dai "padroni di casa" Vincenzo Perciavalle e Carmelo Pappalardo, presidente e direttore del Cof, l’assessore comunale Mario Brancato, il vicedirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Beniamino Rametta, il presidente Giuseppe Maugeri e il direttore dell’Ersu Nunzio Rapisarda, la presidente del Casr Maria Luisa Carnazza - il successo della manifestazione dipende dalle nostre capacità di indirizzare gli studenti, anche perché dobbiamo diminuire il numero di chi dopo il primo anno abbandona gli studi o cambia facoltà».

Per la cronaca, Radio Zammù è diventata radio ufficiale d’Ateneo, e seguirà ogni giorno il salone sulla nuova frequenza «101» in Fm.

EVA SPAMPINATO (da www.lasicilia.it)







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