- GIARRE: ALBERGHIERO FALCONE
La «festa del dolce»
per il Burkina Faso
- Catania. Cinque cani antidroga grandi protagonisti
nella simulazione della GdF per le scuole
- Catania. Al Garibaldi le bandiere della gioia Iniziativa di Antonio Presti. I ragazzi delle scuole hanno donato le loro «opere» all’ospedale
- Catania. Due classi delle elementari andranno alla materna
- Motta. Successo dell’iniziativa organizzata assieme a Sigonella. «Caccia al tesoro» per ripulire la strada:
raccolti 2 quintali di rifiuti
- PATERNÒ. Consegnate borse di studio
agli alunni meritevoli
- S. M. DI LICODIA. PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE
- RIPOSTO. Gli alunni del «Verga» ai «Giochi
sportivi studenteschi di scacchi»
- GRAVINA: PROGETTO LEGALITÀ AL III CIRCOLO
Il bullismo si combatte a scuola
- ZAFFERANA. Incontro sull’educazione alla legalità
GIARRE: ALBERGHIERO FALCONE
La «festa del dolce»
per il Burkina Faso
21.04.2007. Ancora una volta i ragazzi della scuola
alberghiera "Falcone" di Giarre tornano
a fare solidarietà e lo fanno pensando ai
bambini del Burkina Faso. Si tratta di
uno stato dell’Africa occidentale, che
conta circa 13 milioni di abitanti, di cui
la maggior parte sopravvive a stento.
Da oltre dieci anni il "Falcone" si prende
cura di 4 minori del Burkina Faso. Un
progetto che sin dai primi passi ha subito
suscitato l’entusiasmo da parte degli
organizzatori e da sempre è riuscito a
coinvolgere gli studenti dell’istituto.
Ieri si è svolta la festa del dolce, che
ogni anno viene promossa per raccogliere
fondi da destinare al Burkina Faso.
Oltre mille euro il ricavato della manifestazione
che viene realizzata insieme
agli alunni che per l’occasione si
improvvisano pasticcieri. Dalla vendita
di beneficenza ogni anno si ricava quanto
basta per sostenere il progetto di solidarietà.
«Quando riceviamo notizie e
foto di questi bambini per noi è sempre
una gioia - ha commentato Mirella Di
Pino, una delle referenti del progetto -
siamo orgogliosi della risposta dei nostri
alunni, orgogliosi dell’impegno e della
sensibilità dimostrata». Referenti del
progetto sono anche Rosita Parisi, Rosa
Sanfilippo e Cettina Previtera.
ELEONORA COSENTINO (da www.lasicilia.it)
Catania. Cinque cani antidroga grandi protagonisti
nella simulazione della GdF per le scuole
21.04.2007. Simulazioni operative "antidroga"
del Corpo Cinofilo e dei Baschi
Verdi della Guardia di Finanza:
controllo bagagli di un
aeroporto, di una palestra, controllo
ad autovetture sospette.
Sono state queste le dimostrazioni
delle unità cinofile della
Guardia di Finanza, che si sono
svolte all’interno e all’esterno del
Palacannizzaro, alla presenza di
oltre 700 ragazzi provenienti
dalle scuole di tutta la provincia
etnea, dell’assessore provinciale
alle Politiche Giovanili Daniele
Capuana e del col. Agatino Sarra
Fiore, Comandante Provinciale
della GdF. Presenti alla manifestazione
anche il dott. Raffaele
Zanoli, Dirigente Ufficio Scolastico
Provinciale Catania; padre
Ninni Scucces, il presidente del
Lions Club Catania Riviera dello
Jonio New Century, Benedetto
Torrisi, gli avv. Giannotta e Pucci.
«Stiamo cercando, in sinergia
con le Forze Armate e di Polizia -
ha dichiarato l’assessore Capuana-
di instaurare un dialogo aperto
con i giovani della Provincia etnea,
cercando di coinvolgerli in
progetti che mettano in evidenza
le problematiche legate alla droga,
all’alcool, alla violenza, e al
bullismo. Ci auguriamo in questo
modo di sensibilizzarli maggiormente
al rispetto della vita, e delle
forze dell’Ordine».
La manifestazione è inserita
nell’ambito del progetto "Droga:
un cane per il tuo illecito", organizzato
dalla Lions Club Catania
Riviera dello Jonio New Century.
Cinque i protagonisti a quattro
zampe, della Guardia di Finanza,
che hanno tenuta alta l’attenzione
dei partecipanti; Pabin, Emon,
Lagur, Famis e Labe hanno infatti
dato ampia prova delle loro capacità
ad intercettare la droga,
nei bagagli, sulle persone, nei vagoni
ferroviari, ed all’interno delle
autovetture.
(da www.lasicilia.it)
Catania. Al Garibaldi le bandiere della gioia Iniziativa di Antonio Presti. I ragazzi delle scuole hanno donato le loro «opere» all’ospedale
22.04.2007.
I più felici erano i piccoli «artisti», i ragazzetti
che hanno dipinto le enormi
bandiere che, incorniciate, sono diventate
quadri, doni per un luogo dove si
soffre e dove si spera, regali per i degenti
dell’ospedale Garibaldi di Nesima
e, in particolare, per i bambini ricoverati
in pediatria. Gli studenti della
rete delle quaranta scuole che partecipano
al progetto di Fiumara d’Arte
queste bandiere le hanno fatte con
gioia. Ogni classe dieci bandiere sul
tema dell’acqua e della tutela ambientale
più una dedicata alla vita, le bandiere
da donare all’ospedale. E come
loro hanno fatto gli adulti detenuti nel
carcere di Bicocca che, grazie alla disponibilità
del direttore Giovanni Rizza,
partecipano all’iniziativa lanciata
da Antonio Presti. Un progetto al quale
ha aderito anche l’Accademia di Belle
Arti i cui studenti e diplomati hanno
partecipato al laboratorio diretto dalla
prof. Anna Guillot, studenti che hanno
dipinto proprie tele, mentre altri colleghi
del biennio abilitante hanno scelto
di fare il tirocinio proprio con i ragazzi
delle scuole aiutandoli ad elaborare
le bandiere.
Nei giorni scorsi le cinquanta «bandiere» donate sono state affisse nelle
varie ali dell’ospedale sotto la guida dei
medici che hanno suggerito i soggetti
più opportuni ai vari reparti e collaborato
alla scelta delle tele. Le più allegre,
quelle piene di bambini che giocano e
ridono o che fanno qualche monelleria,
sono per i reparti di ostetricia e pediatria,
e ancora tele tutte colore all’Hospice
dove sono ricoverati donne e uomini
per i quali non ci sono più parole
di speranza, persone da accogliere con
dolcezza accettando il silenzio con cui,
spesso, si accompagna il dolore
profondo. Colori anche per loro. E poi
colori per le sale d’aspetto, per i corridoi,
per i reparti di endocrinologia, oncologia,
chirurgia oncologica.
Infine, venerdì mattina, la cerimonia
ufficiale di consegna, presenti trecento
bambini in rappresentanza delle rispettive
classi, la dirigente scolastica
Cristina Cascio a nome di tutte le scuole,
il prof. Virgilio Piccari a nome del direttore
dell’Accademia. Ad accoglierli il
manager del Garibaldi Giuseppe Navarria
e la direttrice sanitaria Rosanna
Battiato.
«Nelle loro bandiere - spiega Antonio
Presti - i ragazzi hanno espresso la
gioia di vivere, il valore stesso della vita,
hanno manifestato tutta la loro solidarietà
nei confronti di chi non sta
bene. Quanti saranno costretti al ricovero
in ospedale o vi andranno per
controlli o visite avranno la possibilità
di godere di un momento di arte, di
gioia, di solidarietà».
(da www.lasicilia.it)
Catania. Due classi delle elementari andranno alla materna
22.04.2007. Avvio dei lavori, con protesta, alla Monterosso
Da giovedì, nel plesso delle elementari
della scuola Bruno Monterosso di via
Leucatia, avranno inizio gli attesi lavori
di ristrutturazione e di messa in sicurezza.
E questo, come sempre quando si
fanno ristrutturazioni, comporterà dei
disagi per i piccoli allievi tant’è che la direzione
della scuola ha predisposto che,
a partire da quella data e fino alla fine
delle lezioni, due classi di prima elementare
composte da 55 allievi, faranno
lezioni in uno spazio della vicina
scuola materna. E qui scatta la protesta
di alcuni genitori che definiscono questo
spazio «un’assolata palestra-forno» e
che, ansiosi, prefigurano scenari negativi
e persino apocalittici. Troppo caldo in
quell’aula improvvisata al punto che
qualche docente avrebbe confidato di
volersi mettere in malattia. In questo caso
i bambini come completeranno il
programma? Di più. I genitori temono
che, in caso di terremoto, i propri figli
non ce la faranno a mettersi in salvo.
Lamentele che sorprendono la preside
Laura D’Agata innanzitutto perché la
decisione è stata presa all’unanimità,
venerdì sera, dal Consiglio d’Istituto che
ha convenuto che la soluzione proposta
dalla dirigente scolastica era preferibile
ai doppi turni. Le due classi faranno lezione
o insieme in un grande salone, dotato
di due porte antipanico, o utilizzando
anche un’auletta che potrebbe andare
bene anche per lezioni di sostegno.
Delle undici classi elementari del plesso
sono state coinvolte solo le prime, le
classi frequentate dai più piccoli, perché
negli spazi della materna i bagnetti sono
per bambini. «Una situazione disagevole
- conviene la preside - ma non ce
ne sono di migliori e i lavori sono importanti
per la struttura. Quando l’anno
prossimo i ragazzini torneranno a scuola
il tetto, dal quale entra la pioggia,
sarà nuovo, nuovi i pavimenti e l’impianto
elettrico che sarà messo a norma
a vantaggio di tutti. Mi dispiace che
qualcuno si sia rivolto al giornale, mentre
a me, finora, non è arrivata alcuna
protesta».
(da www.lasicilia.it)
Motta. Successo dell’iniziativa organizzata assieme a Sigonella. «Caccia al tesoro» per ripulire la strada:
raccolti 2 quintali di rifiuti
22.04.2007. Nel «Giorno della terra- Earth day»,
organizzato ieri dalle due comunità
di Sigonella e Motta per educare al
rispetto dell’ambiente, circa 300
persone hanno dato una ripulita ai
cinque chilometri della strada provinciale
121, detta Policara, che collegano
Motta con Nas 1, la base logistica
USA sulla statale 192.
Quattro autobus, circa 2 quintali
di rifiuti raccolti, 5 tavolette numerate
(la quinta non è stata trovata) collegate
a premi e nascoste tra i cespugli
lungo la Policara per invogliare i
partecipanti a setacciare, 300 magliette
e 300 cappellini donati dalla
Oikos-Ambiente ed ecologia. Barbecue
finale offerto dagli americani a
Nas 1.
Tra i partecipanti, i prof. Anna Platania
e Santo Puzzolo del Comprensivo
con i loro ragazzi, tra i quali anche
studentesse col velo islamico,
Rosario Valenti degli Scout locali, Filippo
Baglio del rione Vecchia Matrice,
gli assessori Salvatore Santagati,
Arianna Schembri e Melo Occhipinti
e il consigliere Giacomo Marzullo.
«Sono rimasto colpito dalla risposta
di Motta - dichiara il comandante
reggente di Sigonella, capitano di
vascello Dale Carson - è stata un’ottima
dimostrazione di cooperazione
tra le due comunità».
«Cercheremo di farne di più di
queste giornate - aggiunge il sindaco
di Motta, Nino Santagati -Ringrazio
l’istituto comprensivo, i vigili urbani,
compresi gli ex articolisti stabilizzati,
i carabinieri, i volontari locali
Avps e Pantere verdi, le ditte».
Si fanno via via intervistare Mike
Scott (viene da Seattle, è funzionario
dell’Ufficio Ambiente), Tracy
Markham (assistente sociale, dalla
California), Roni Nocon (assistente
finanziaria, pure lei californiana), il
cappellano battista Paul Rumery
(viene dal Maine, ha moglie e 2 figli)
il capo ufficio stampa, Jon Groveman.
Tutti d’accordo sulla valenza
educativa della giornata e sul fatto di
stare benissimo in Sicilia.
VITO CARUSO (da www.lasicilia.it)
PATERNÒ. Consegnate borse di studio
agli alunni meritevoli
Nel corso di una cerimonia pubblica, aperta ai
docenti, agli alunni, ai genitori e al personale del IV°
Circolo didattico "Virgillito", a cui hanno presenziato
tra gli altri il dirigente scolastico, Agata Vittorio, e il
presidente del consiglio di Circolo, Salvatore
Rapisarda, sono state consegnate le borse di studio
messe a disposizione dalla Fondazione "Opera
Michelangelo Virgillito" agli alunni meritevoli dei
plessi "Ardizzone" e "Falconieri".
A consegnare il riconoscimento il presidente della
Fondazione, Padre Salvatore Alì. I premiati: Luca Di
Fazio, Paola Di Fazio, Fabio Scudo, Adriana
Palmisciano, Ornella Palmisciano, Simone Scapolaro,
Luana Bauso, Isabella Aiello, Cristiana Randazzo,
Luigi La Spina, Valentina Torcisi, Flavio Vespucci,
Antonina Marzola, Giuseppe Rapisarda e Mario
Lavaccara.
GIORGIO CICCIARELLA (da www.lasicilia.it)
S. M. DI LICODIA. PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE
Nell’ambito delle attività previste dal Progetto Orientamento coordinate dal
responsabile, prof. Giosuè Garraffo, presso l’ic Don Bosco di Santa Maria di Licodia in
collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, si è tenuto l’incontro sul tema
"Educazione Alimentare", introdotto dal dirigente scolastico Fortunata Carcione. Il
percorso formativo coinvolge le classi seconde, per un totale di 70 allievi, i genitori e i
docenti di scienze, prof. Agata Miriti, Agata Romano, Paolina Burzì, Giuseppa Nicosia,
che programmano e realizzano nell’ambito delle singole attività disciplinari gli
argomenti di educazione alimentare. Il progetto si propone di sviluppare una
coscienza alimentare che aiuti l’alunno ad essere consapevole e autonomo nelle scelte
riguardanti benessere e salute, sintetizzate nello slogan "Mangiare bene e vivere sani".
s.m. (da www.lasicilia.it)
RIPOSTO. Gli alunni del «Verga» ai «Giochi
sportivi studenteschi di scacchi»
Si chiama "Scacco Matto" il progetto scolastico che ha consentito agli alunni
delle scuole elementari del Circolo didattico "Giovanni Verga" di Riposto di
prendere parte alla fase regionale dei "Giochi Sportivi Studenteschi di
Scacchi" a squadre - disputatasi nei giorni scorsi a Terrasini, in provincia di
Palermo - dove si sono classificati nelle prime posizioni. Accompagnati dagli
istruttori e referenti del progetto "Scacco Matto" (gli insegnanti Silvana Di
Bella, Salvatore Melita e Rosaria Messina), la
squadra femminile (composta dalle alunne
Margherita Costanzo, Federica Currenti, Roberta
Granata, Erika Licciardello e Carla Platania) ha vinto i
sei turni di gioco piazzandosi al primo posto; quella
maschile (formata da Ruggero Caruso, Luca
Costanzo, Vincenzo La Rocca, Peter Nucifora e
Francesco Tosto) si è classificata, invece, al secondo
posto. Entrambe le squadre si sono aggiudicate
l’ammissione alla fase nazionale dei giochi, che sarà
disputata dal 18 al 20 maggio a Monopoli, in provincia di Bari. «Siamo
orgogliosi dei nostri alunni - dice la dirigente scolastica del Circolo didattico
"Giovanni Verga", dott. Concetta Scavo - che porteranno alto in terra pugliese
il nome della Sicilia alla fase nazionale dei "Giochi".
S. S. (da www.lasicilia.it)
GRAVINA: PROGETTO LEGALITÀ AL III CIRCOLO
Il bullismo si combatte a scuola
Avviato dal Terzo Circolo didattico Giovanni Paolo II
il progetto legalità in cui - dicono i suoi rappresentanti
- si vuole creare un’intesa solidale e permanente
tra insegnanti, genitori e operatori sociali, facendo
della scuola un luogo di confronto sistematico fra
tutte le forze impegnate a costruire occasioni concrete
a favore dei ragazzi. Questa è la nostra finalità».
«Alla nostra convinzione che il coinvolgimento dei
genitori sia un fattore importante nel successo scolastico
dei bambini, si lega la consapevolezza che
avere aspettative complementari a casa e a scuola
stimoli il rendimento dei piccoli allievi».
«La condivisione di tali valori da parte degli adulti
è fondamentale per il successo didattico e comportamentale,
ma soprattutto per un sereno sviluppo
affettivo».
«I genitori rivestono un ruolo educativo fondamentale
e noi crediamo debbano essere sostenuti
attraverso interventi mirati a garantire una formazione
improntata all’educazione ai "valori", al rispetto
dei propri e degli altrui diritti».
«Ecco perché all’interno del progetto legalità ,
mentre i piccoli alunni hanno affrontato un articolato
percorso formativo di educazione stradale e di
approccio alla legalità mediante l’ascolto e il commento
di favole , abbiamo coinvolto anche i genitori
che, in un incontro con il criminologo dott. Vitale
e il comandante dei vigili urbani, dott. Notarrigo, insieme
con il dirigente scolastico prof.ssa Maria
Gianna Cafici, hanno potuto affrontare una tematica
scottante e purtroppo attuale: il fenomeno del
bullismo e della microcriminalità, per informarsi e
dibattere insieme le possibili soluzioni.
Tutti i genitori partecipanti al progetto hanno dal
canto loro espresso grande soddisfazione per queste
iniziative che hanno visto coinvolta l’amministrazione
comunale e richiesto ulteriori incontri
per affrontare con esperti le tante problematiche
che quotidianamente si presentano all’interno delle
relazioni genitori-figli e per comprendere meglio
i percorsi educativo-didattici che la scuola organizza
per i loro figli.
(da www.lasicilia.it)
ZAFFERANA. Incontro sull’educazione alla legalità
«Educare alla legalità». E’ questo il titolo
dell’incontro legato all’omonimo progetto,
coordinato da Graziella Ferlito, svoltosi nell’aula
magna dell’istituto comprensivo «Federico De
Roberto» di Zafferana, diretto da Nunzio Lombardo.
Il magistrato, Carlo Canella e il comandante della
stazione locale dei carabinieri, Mario Levante, sono
intervenuti ponendo l’accento sulla necessità di
rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare, con coraggio, comportamenti
difformi alla legalità. «Tutti - ha sottolineato Cannella - abbiamo il dovere di
abbattere il muro dell’omertà». «Speriamo - ha aggiunto Lombardo - di
sviluppare nei giovani, e nelle loro famiglie, la consapevolezza dei propri diritti
e doveri e, parimenti, il senso di partecipazione alla crescita civile». Grande
curiosità ha destato la proiezione di un filmato che, a partire dalla fondazione,
nel 1814, ha ricostruito la storia dell’Arma dei carabinieri. Il progetto
culminerà con una rappresentazione teatrale. «Gli alunni - ha concluso
l’insegnante Mariagrazia Lo Palo, responsabile del laboratorio teatrale - con
l’aiuto delle esperte Emanuela Pistone e Carmela Zumbo, hanno scritto una
sceneggiatura che trae spunto da episodi di bullismo».
GRAZIA CALANNA (da www.lasicilia.it)
BELPASSO: LA SCUOLA MEDIA.
Ristrutturazione Martoglio
a giorni l’avvio dei lavori
Sono stati consegnati all’impresa che
si è aggiudicata l’appalto, i lavori di ristrutturazione
della scuola media "N. Martoglio" di Belpasso e messa in sicurezza
delle aree esterne.
La consegna dei lavori, diretti dall’ing.
Vincenzo Salanitri, è avvenuta
alla presenza della preside dell’istituto,
prof.ssa Cettina Rapisarda, dell’arch.
Salvatore Lizio, dirigente del servizio
ricostruzione del dip. Regionale di Protezione
Civile, del geom. Antonino Puglisi,
funzionario dello stesso dipartimento,
del sindaco di Belpasso Alfio
Papale, del presidente del Consiglio
Antonino Camonita, dell’assessore all’Ediizia
pubblica Salvatore Moschetto,
e dell’arch. Santo Caruso, capo ufficio
comunale di Protezione Civile.
I lavori, che dovrebbero cominciare
il prossimo lunedì e che si dovrebbero
concludersi entro sei mesi, riguardano
interventi strutturali, sostituzione di
infissi, impermealizzazione e ripavimentazione
di tutta la parte esterna a
est dell’edificio scolastico.
SONIA DISTEFANO (da www.lasicilia.it)