- VALVERDE.
Nuova Materna e ristrutturazioni
- Catania. SCUOLA MEDIA MEUCCI
«Vaccinare è meglio», domani a Cibali
si presenta il progetto di pediatria sociale
- Bronte. Restano ignoti gli autori del rogo della bacheca dell’Itc «Radice». Studenti puniti per omertà:
il preside vieta la ricreazione
- Paternò. In Tribunale da... protagonisti.
Visita degli alunni del 1º Circolo al Palazzo di Giustizia di Catania
VALVERDE.
Nuova Materna e ristrutturazioni
Sorgerà nel prolungamento delle vie Marconi e Bonaventura,
la nuova scuola materna di Valverde, nella zona Usl,
in aderenza all’area destinata alla costruzione della nuova
caserma dei carabinieri. Il Comune ha reperito in proprietà
il terreno, circa 3000 mq, per costruire la scuola, già
inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche, già previste
peraltro sia nel piano di edificazione che nel redigendo
prg.Un milione di euro è l’importo necessario per
la realizzazione della struttura che ospiterà otto aule, servizi
igienici, sala per i giochi e sarà dotata di spazi a verde
e di un ampio parcheggio.
«Da tempo l’amministrazione accarezza l’idea di realizzare
una nuova scuola - ha evidenziato il sindaco Spina -
, così come previsto nel programma elettorale del sindaco
che ha riservato alle scuole cittadine la massima priorità.
Compito arduo, soprattutto per reperire i fondi, ma
che grazie all’impegno profuso dal presidente della Regione
che finanziato tutto il Piano di ricostruzione della Sicilia
orientale, siamo riusciti a portare avanti».
Partiranno in estate i lavori di adeguamento a norma
dell’edificio sito in via Seminara, adibito parte a scuola
materna e parte a sede della Protezione civile, il cui progetto
esecutivo, per un importo di 524mila euro, è stato
affidato a un professionista locale, l’ing. Distefano. Saranno
realizzati gli spazi interclassi, la copertura dell’edificio,
il consolidamento delle strutture. Inoltre è pronto il progetto,
redatto dall’ing. Di Stefano, per la demolizione e ricostruzione
dell’Elementare di Maugeri, popolosa frazione;
opera che rientra nel Piano di ricostruzione della
Protezione civile per un importo di circa 267mila euro.
E ancora, il Comune ha ottenuto il finanziamento per
il rifacimento della copertura della scuola elementare
centro di corso Vittorio Emanuele: 100mila euro da fondi
regionali e comunali. Mentre è in fase di ultimazione la
redazione del progetto per la demolizione e la ricostruzione
dell’asilo nido di via Bellini, inserito anch’esso nel
Piano di ricostruzione della Protezione civile per un importo
di 400mila euro. Finanziato anche l’arredo che costerà
90 mila euro. L’incarico del progetto è stato affidato
a due professionisti locali: l’ing. Patti e l’arch. Panebianco.
C. D. M. (da
www.lasicilia.it)
Catania. SCUOLA MEDIA MEUCCI
«Vaccinare è meglio», domani a Cibali
si presenta il progetto di pediatria sociale
17.04.2007.Domani mercoledì alle ore 10, alla scuola media «Meucci»
di via Sabato Martelli Castaldi, a Cibali, sarà presentato il
progetto di pediatria sociale "Vaccinare è meglio!". Il progetto,
promosso dell’assessorato ai Servizi sociali, vedrà impegnati
i pediatri di famiglia presso le scuole medie inferiori
della città per una serie di incontri sull’importanza delle
vaccinazioni. Questo progetto, che per la prima volta vedrà
direttamente coinvolti i pediatri di base, è sostenuto dal
consigliere comunale Michele Failla e ha lo scopo di educare
e stimolare i giovani studenti catanesi alla prevenzione
delle malattie diffusibili mediante le vaccinazioni.
I ragazzi, e di riflesso le famiglie, devono essere pertanto
opportunamente informati su come evitare, mediante il rispetto
delle scadenze del calendario vaccinale, il diffondersi
di malattie contagiose dannose per la collettività e sopratutto
cancellare alcune malattie tra le più importanti per
l’età pediatrica.
(da
www.lasicilia.it)
Bronte. Restano ignoti gli autori del rogo della bacheca dell’Itc «Radice». Studenti puniti per omertà:
il preside vieta la ricreazione
Il dirigente scolastico vieta la ricreazione
a seguito di un grave atto di bullismo verificatosi
all’interno dell’istituto. Alcuni
ragazzi si rifiutano di rispettare il divieto
e si beccano un giorno di sospensione.
E’ accaduto a Bronte, nell’Istituto tecnico
commerciale «Benedetto Radice» dove, a
sentire il preside, prof. Sebastiano Ciraldo,
venerdì scorso intorno le 11,40, qualcuno
ha ben pensato di appiccare il fuoco
nella bacheca utilizzata per rendere
pubblici comunicazioni e provvedimenti
scolastici. Un fatto sicuramente grave,
che poteva essere causa di ulteriori danni
se non fossero intervenuti i bidelli con
gli estintori, e che sarebbe giusto sanzionare
come minimo con provvedimenti
disciplinari, visto il reato commesso contro
il patrimonio scolastico.
Il preside ha chiesto ai 600 allievi di rivelare
l’identità dei colpevoli, ma senza
ottenere risultati. Così, ritenendo il comportamento
dei ragazzi quanto meno
omertoso, regolamento scolastico alla
mano, ha convocato i rappresentati degli
studenti comunicando loro che erano
sospese le ricreazioni e le assemblee scolastiche
fino a quando il colpevole non
fosse uscito fuori. «Chiedevamo - dice il
prof. Ciraldo - solo un atto di maturità e
assunzione di responsabilità da parte di
chi ha bruciato la bacheca. Questo non è
accaduto e, siccome il regolamento scolastico
dice chiaramente che di fronte
all’impossibilità a risalire a colpevoli per
manifestazioni di omertà ne rispondono
tutti, abbiamo sospeso la ricreazione finché
il colpevole non uscirà fuori».
Per i ragazzi una punizione troppo dura
per chi è estraneo alla vicenda e così
alcuni di loro, ieri mattina, nonostante i
professori avessero comunicato che era
vietato uscire dalle classi, hanno abbandonato
le aule, prendendosi d’imperio la
propria libertà. «Un vero e proprio atteggiamento
di insubordinazione - ha replicato
il preside - che ho deciso di punire
con un giorno di sospensione».
In verità, calmate le acque, il provvedimento
è stato revocato per coloro che
avrebbero chiesto scusa, ma resta in vigore
il divieto di fare ricreazione, fino a
quando i piromani non avranno un volto.
GAETANO GUIDOTTO (da
www.lasicilia.it)
Paternò. In Tribunale da... protagonisti.
Visita degli alunni del 1º Circolo al Palazzo di Giustizia di Catania
Grande entusiasmo per gli alunni delle
quarte classi, sezioni A e B, del 1° Circolo
didattico "Giuseppe Lombardo Radice",
diretto dalla prof.ssa Lidia Maniscalchi,
che nei giorni scorsi si sono recati in
visita al Tribunale di Catania nell’ambito
del progetto di educazione alla legalità
"La mafia è attorno a noi". Ad accompagnarli
le insegnati Filomena Caponnetto
(referente), Maria Laudani, Agata Santanocito
Grazia Panettiere e Angela Palumbo,
che aderendo a un’iniziativa promossa
dall’Associazione Nazionale Magistrati
hanno consentito agli allievi di
partecipare alla simulazione di un processo
penale. Ad accoglierli il Gip Preliminari
dott. Santino Mirabella e i Pm,
dott.ssa Agata Consoli e dott.ssa Lina
Trovato. Il momento clou della visita è
coinciso con lo svolgimento di un processo,
coordinato proprio dai giudici Mirabella,
Consoli e Trovato, con protagonisti
proprio gli alunni, chiamati a impersonare
i ruoli di Gip, Pm, avvocati difensori,
imputati e testimoni. Un’esperienza
indimenticabile che per qualcuno di
loro sarà, magari, il preludio di una brillante
carriera in ambito giudiziario.
GIORGIO CICCIARELLA (da www.lasicilia.it)