GRADUATORIE AD ESAURIMENTO, CHI SBAGLIA PUO' CORREGGERE
Data: Sabato, 14 aprile 2007 ore 00:08:06 CEST
Argomento: Comunicati


Liste, correzioni a tempo

 di Antimo Di Geronimo

 Sulle nuove graduatorie a esaurimento, chiarimenti in corso d'opera.

 Chi sbaglia o dimentica qualcosa nella compilazione della domanda di iscrizione o aggiornamento delle graduatorie a esaurimento può correggere. Anche se ha già presentato la domanda.
 Ma per farlo deve chiederlo all'amministrazione che dovrà consentirglielo, fissando un breve termine.

 È questo uno dei chiarimenti contenuti nelle Faq (Frequently asked questions, letteralmente: risposte a domande poste frequentemente): una serie di spiegazioni, sotto forma di domande e risposte, che il ministero della pubblica istruzione ha emanato in vista della prossima tornata di aggiornamento delle graduatorie permanenti. Le domande vanno presentate entro il prossimo 19 aprile.

 Nuove norme, nuovi problemi

 Gli elenchi, che da quest'anno diventano a esaurimento, saranno compilati dagli uffici scolastici provinciali applicando la nuova tabella di valutazione allegata al decreto n. 27/2007.

 E le nuove norme stanno creando non pochi problemi agli addetti ai lavori nella compilazione della domande.

 Di qui la necessità di emanare alcuni chiarimenti sugli aspetti più controversi.

 I corsi di perfezionamento

 Tra questi anche la questione dei corsi di perfezionamento. La nuova tabella, infatti, prevede l'attribuzione di tre punti per ogni corso di perfezionamento di 1.500 ore, con relativo accredito di 60 crediti formativi universitari. Che corrispondono a un anno di università.

 Mentre per i corsi che non prevedono l'attribuzione di 60 crediti, è previsto un solo punto. Anche se devono essere comunque di durata annuale.

 A questo proposito, l'amministrazione ha spiegato che i corsi con 60 crediti seguono la disciplina della legge 270/04 e terminano con il rilascio di un diploma. Mente gli altri corsi sono disciplinati dai regolamenti didattici di ateneo e danno luogo solo al rilascio di un attestato di frequenza. E ciò giustificherebbe la diversa valutazione.

 Graduatorie precedenti cristallizzate

 Resta il fatto, però, che i corsi già valutati nelle precedenti graduatorie non potranno essere rivalutati secondo le nuove norme. E dunque, l'attribuzione dei tre punti per ogni corso potrà essere attribuita solo a chi farà valere nuovi titoli, in occasione della imminente tornata di aggiornamento delle graduatorie.

 i servizi contemporanei prima del 2003/2004

 Un altro chiarimento importante riguarda la valutazione dei servizi contemporanei. L'amministrazione ha chiarito, infatti, che l'impossibilità di ottenere la valutazione dei servizi resi contemporaneamente su due o più classi di concorso, nella terza fascia, vale solo per i servizi resi dall'anno scolastico 2003/2004. Per i servizi prestati prima, invece, resta ferma la possibilità della valutazione in due o più graduatorie.

 No allo specifico ante 2003/2004

 In ogni caso, i servizi prestati prima del 2003/2004 non possono essere valutati in classe di concorso o posto di insegnamento diverso da quello cui si riferisce la graduatoria. E dunque non valgono come servizi non specifici.Quanto alla possibilità di ottenere la valutazione dello stesso servizio come specifico in una graduatoria e non specifico in un'altra, l'amministrazione ha già spiegato in passato che questa possibilità è preclusa solo ai docenti inclusi esclusivamente nella terza fascia.

 Specifico e non in due fasce

 Il divieto non vale, invece per i docenti inclusi nella prima o seconda fascia, che sono inclusi anche in una graduatoria di terza fascia. In quest'ultimo caso, infatti, il servizio fatto valere in prima o seconda fascia, può essere utilizzato, come servizio non specifico, anche in altra graduatoria di terza fascia.

 La religione non vale per le altre

 Niente da fare, invece, per la valutazione dei servizi di religione. A questo proposito l'amministrazione ha chiarito che sono valutabili esclusivamente i servizi di insegnamento corrispondenti a posti di insegnamento e classi di concorso per i quali sono costituite le correlate graduatorie a esaurimento.

 Il la allo strumento musicale

 Via libera, invece, alla valutazione del servizio di strumento musicale come non specifico. Fermo restando, però, che il punteggio sarà ricalcolato secondo i parametri delle altre classi di concorso. La valutazione del servizio sullo strumento come non specifico in graduatoria diversa non precluderà la possibilità di farlo valere come servizio specifico nella graduatoria di strumento.

 Docenti di ruolo fuori lista

 Un chiarimento importante riguarda anche i docenti di ruolo, che non potranno reinserirsi nella graduatoria della stessa classe di concorso dove sono già stati immessi in ruolo nella stessa provincia.


Nota: ItaliaOggi - Azienda Scuola del 10/4/2007






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