Il responsabile della Csil scuola,
prof. Angelo Prizzi, ha lanciato una
raccolta di firme tra il personale
Ata e Itp, ex appartenente degli
Enti Locali, per una petizione per
l’abrogazione del comma 218 della
legge finanziaria 2006.
«Questa iniziativa di mobilitazione
– rileva il prof. Prizzi – conferma
l’impegno assunto dai sindacati
confederale della scuola affinchè
sia garantito il diritto dei lavoratori
Ata- Itp , ex Enti Locali, al
pieno riconoscimento dell’anzianità
di servizio prestato negli enti
di appartenenza ai fini dell’inquadramento
economico».
La Cisl scuola, come gli altri sindacati
confederali, è impegnata, a
proposito del personale Ata, per
affinchè sia garantito il percorso di
valorizzazione professionale per
tutti, l’innalzamento dei titoli di
studi per l’ccesso ai profili; infine,
riconoscere lavoro e professionalità
di tutti i profili.
Per quanto concerne invece gli
insegnati, il prof. Prizzi sostiene
che per una scuola di qualità bisognerà
valorizzare la professionalità
e le competenze; favorire gli
spazi di ricerca e di riflessione professionale;
affermare un nuovo
prestigio sociale degli insegnanti.
Sul nuovo contratto invece, Prizzi rende noto che i segretari
generali dei sindacati confederali
di categoria hanno chiesto al ministro
Fioroni di autorizzare assemblee
straordinarie di due ore per
poter svolgere in modo capillare la
consultazione sull’ipotesi di piattaforma
contrattuale 2006-2009.
M.C. (da www.lasicilia.it)