«Osservatorio» sulla Scuola Efficienza del servizio. Commissioni permanenti per affrontare anche il dimensionamento
Data: Mercoledì, 11 aprile 2007 ore 00:07:14 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Lino Leanza, ha costituito delle commissioni permanenti, che dovranno occuparsi dell’efficienza del servizio scolastico e quindi del dimensionamento; dopo avere ultimato nei giorni scorsi i lavori relativi al prossimo anno scolastico, il primo incontro per completare in via definitiva il dimensionamento della rete scolastica entro l’anno 2008-2009 avrà luogo lunedì 16 aprile.

«Apprezziamo l’impegno dell’assessore Leanza – commenta il segretario della Flc- Cgil Franco Tomasello – ma Comune e Provincia non possono non occuparsi della messa in sicurezza delle scuole e della crisi dell’edilizia scolastica. Occorre passare dalle parole ai fatti, convocando al più presto possibile le organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli Enti locali per programmare una svolta veramente qualitativa che dia dignità al servizio pubblico dell’istituzione scolastica catanese».

Per regolarizzare in maniera definitiva la razionalizzazione della rete scolastica, l’assessore riconvocherà i componenti dei tavoli tecnici per risolvere definitivamente la questione con l’anno scolastico 2008-2009. Tale razionalizzazione definitiva, infatti, dovrebbe consentire a tutte le scuole catanesi di raggiungere un numero di alunni che va da un minimo di 500 ad un massimo di 900, così come prevede sia la legge nazionale sia quella regionale. Come è noto per l’anno scolastico prossimo sono stati apportati solo dei piccoli ritocchi, quantunque siano stati istituiti circa 24 nuovi indirizzi nella Media superiore che ridurranno senz’altro il pendolarismo degli studenti, vedi le istituende sezioni nel quartiere Librino ed in altre zone della provincia. Bisognerà ora continuare, evitando le polemiche che si sono avute prima di raggiungere un accordo.

«La questione del dimensionamento –sostiene il segretario provinciale dello Snals prof. Giovanni Tempera – non potrà essere gestita in termini aritmetici, ma è necessario avere come riferimento i bisogni del territorio, per cui è opportuno riunirsi con continuità ed assiduità fin dal 16 aprile , eliminando gli istituti scolastici megagalattici e prevedendo istituzioni scolastiche facilmente gestibili».

Purtroppo, anche nel prossimo anno scolastico vi saranno istituti con oltre 1.500 alunni, istituti comprensivi, i cui dirigenti scolastici hanno fatto una vera e propria «caccia all’alunno», soprattutto in paesi con circa 12.000 abitanti dove funzionano ben tre istituti comprensivi, uno distante dall’altro meno di un chilometro; problemi che dovrebbero essere risolti con l’anno scolastico 2008-2009.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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