- Catania. Scuola Media Doria. Contro lo sfratto mobilitazione trasversale.
Iniziative per salvare «un patrimonio dell’intero quartiere San Cristoforo»
- IL BULLISMO A SCUOLA - Gli incontri in alcuni Comuni con i ragazzi delle elementari e delle medie confermano l’allarmante crescita del fenomeno
- SAN GIOVANNI LA PUNTA.
«A SCUOLA DI PRIMO SOCCORSO»
-
GIARRE. PRIMO CIRCOLO:
Parte il progetto teatro
l’esordio con Litterio
- GIARRE, «CALIMERO» CONTRO L’AUTISMO
Catania. Scuola Media Doria. Contro lo sfratto mobilitazione trasversale.
Iniziative per salvare «un patrimonio dell’intero quartiere San Cristoforo»
La politica scende in campo per difendere
la scuola «Andrea Doria» dallo sfratto.
Il vice capo gruppo di An al Consiglio
comunale, Puccio La Rosa, ha inviato
un’interrogazione urgente al Sindaco
Scapagnini per sollecitare un intervento
immediato, dell’Amministrazione comunale,
sulla vicenda. «Occorre - ha affermato
Puccio La Rosa - che l’Amministrazione
Comunale mantenga fede all’impegno
assunto per mantenere in vita
il plesso scolastico della A. Doria a rischio
di sfratto. San Cristoforo ed i suoi
abitanti, infatti, non possono perdere un
importante e fondamentale presidio
educativo».
Il Partito dei Comunisti italiani di Catania,
che in occasione del recente congresso
provinciale del partito, aveva approvato
un ordine del giorno contro lo
sfratto della scuola media “Andrea Doria”,
«ribadisce che sarà a fianco delle famiglie,
dei ragazzi e degli insegnanti, in
qualunque forma di protesta vorranno
intraprendere per scongiurare la chiusura
e l’eventuale trasferimento dell’istituto».
Per Orazio Licandro, parlamentare del
Pdci, «è indecente che questa amministrazione
continui nello sperpero di denaro
per lavori pubblici discutibili e poi
faccia cacciare fuori per morosità una
scuola (e non è la prima), creando disagi
ad alunni e genitori. Se non sono in
grado di risolvere i problemi perché non
se ne vanno a casa?».
Anche la federazione catanese di
Rifondazione comunista, con una nota
del segretario provinciale Francesco
Manna, «esprime solidarietà al corpo insegnante
dell’istituto e alle tante famiglie
del quartiere S. Cristoforo». «L’Amministrazione
comunale – sottolinea
Manna – colpita dall’ennesimo sfratto
per morosità, ha pensato bene di cancellare
una delle poche strutture pubbliche
del quartiere, una scuola che negli anni,
oltre che un luogo di studio, è diventata
un vero punto di riferimento per gli abitanti
del quartiere».
Per mercoledì prossimo Rifondazione
comunista ha indetto una mobilitazione
cittadina e un presidio davanti l’ingresso
della scuola.
(da www.lasicilia.it)
IL BULLISMO A SCUOLA - Gli incontri in alcuni Comuni con i ragazzi delle elementari e delle medie confermano l’allarmante crescita del fenomeno
Di bullismo si sente parlare sempre più spesso, ma è davvero in crescita? Dai dati emersi nel corso di una serie di incontri organizzati dai Comuni dell’hinterland etneo sembra proprio di sì e, purtroppo, si manifesta soprattutto nelle scuole. Le statistiche dicono che il 46,4 % dei ragazzi non denuncia la violenza, mentre il resto preferisce fare riferimento ai professori o al capo d’istituto. Il 36,4 % tace l’accaduto e quando decide di parlare si rivolge alla madre, mentre il 24 % mantiene il silenzio con gli amici e quando decide di aprirsi lo fa con quelli fuori dalla cerchia scolastica.
A fornire i dati Salvatore Vitale (criminologo e giornalista, autore di numerosi saggi e ricerche nelle scuole, nonché coordinatore di un progetto di prevenzione del bullismo) nel corso di un incontro organizzato dalle Polizie municipali associate dei Comuni di San Giovanni la Punta, Mascalucia e Tremestieri. Fruitori gli alunni delle elementari e medie. Perché il fenomeno si manifesta maggiormente a scuola? «La scuola oggi è l’unico contenitore in cui vengono definite delle regole - spiega il criminologo - in cui i ragazzi vivono delle frustrazioni che possono essere legate all’insuccesso, in cui i giovani che hanno difficoltà a esprimersi in certi modi che la scuola si aspetta si esprimono comunque in altro modo per essere visti, per dire io ci sono. E a monte i disagi familiari».
L’altro argomento affrontato è stato la sicurezza stradale. A Tremestieri hanno curato gli incontri gli agenti di polizia locale, Giovanni Modica e Fabio Fallone, con la supervisione del comandante Giuseppe Arena e dell’assessore Santi Rando. A San Giovanni la Punta l’incontro si è tenuto nella palestra del Circolo didattico «Falcone», diretto da Ernesta Pirracchio. «Statisticamente - ha messo in evidenza il comandante della polizia municipale, Giuseppe Spampinato - ogni anno nella nostra cittadina si verificano circa 200 incidenti, con danni fisici alle persone, per il mancato uso dei dispositivi di casco e cintura». A Mascalucia il corso di educazione stradale è stato coordinato da Rosetta Mammino, Sebastiana Puglisi, Giovanna Mistretta e Milena Guerrieri in collaborazione con la polizia municipale e la Croce rossa. I ragazzi hanno realizzato cartelli stradali con l’utilizzo di software informatici e hanno lavorato su una progettazione urbanistica del territorio.
CARMELO DI MAURO (da www.lasicilia.it)
SAN GIOVANNI LA PUNTA.
«A SCUOLA DI PRIMO SOCCORSO»
Ha preso il via nei giorni scorsi il corso di
formazione «A scuola di primo soccorso», rivolto ai
docenti e agli operatori scolastici del circolo didattico
«G. Falcone». Il percorso s’inserisce nell’ambito del
progetto «Educare comunicando - Comunicare
educando», che ha la finalità di promuovere e
realizzare interventi educativi efficaci, anche con il
coinvolgimento di enti e associazioni culturali. Il corso
è stato organizzato dal dirigente scolastico Ernesta Pirracchio e dall’insegnante Silvana Romano, in
collaborazione con la Misericordia di San Giovanni la
Punta. Le operatrici sanitarie Ivana Valastro e Danila
Raffa offrono a titolo gratuito la propria prestazione.
a.l. (da www.lasicilia.it)
GIARRE. PRIMO CIRCOLO:
Parte il progetto teatro
l’esordio con Litterio
È stato presentato ieri mattina al primo circolo
didattico, il progetto teatro che ogni anno coinvolge gli
alunni delle quinte classi. Ospite della giornata un
"Litterio" che si è spogliato dei panni di comico per
vestire quelli di se stesso, di Enrico Guarneri, attore
catanese, un professionista che negli ultimi anni ha
conquistato il pubblico. L’occasione è stata la
presentazione di un progetto che, come sottolinea la
referente Eugenia Maccarrone, rappresenta una
metodologia didattica tra le più complete per la crescita
di un bambino. Segnali di una scuola che diventa
sempre più maestra di vita. «Quello che il progetto offre
è un confronto concreto che favorisce la comunicazione
- ha commentato Cecilia Belfiore, dirigente scolastica
del primo circolo didattico - è un’attività sana come lo
stesso Guarneri ha sottolineato, è una fonte di
ricchezza». Il progetto si concluderà il prossimo 21
giugno quando i bambini metteranno in scena "Il
Viaggio di Giufà". «Si tratta di un testo scelto per
promuovere la multiculturalità, considerato che Giufà lo
ritroviamo nella cultura turca come in quella albanese,
ebrea, marocchina».
ELEONORA COSENTINO (da www.lasicilia.it)
GIARRE, «CALIMERO» CONTRO L’AUTISMO
Si è concluso con una conferenza svoltasi nell’aula
magna della scuola media, "Giovanni Verga" il "Progetto
Calimero: oltre l’autismo", un programma volto a sensibilizzare
docenti e operatori sulla sindrome autistica, fornendo
conoscenze e competenze spendibili sul piano operativo. Il
progetto vuole formare docenti e operatori sociali e favorire
percorsi educativi. Sono intervenuti il dirigente scolastico, prof.
Carmelo Torrisi, l’on. Salvo Fleres nella qualità di presidente
dell’intergruppo parlamentare per i Diritti umani e civili all’Ars
che ha consegnato una targa-premio a Dario Tumino, giovane
autistico 16enne, poeta, vincitore di diversi concorsi e finalista
al Premio Brancati di Zafferana.
ma.prev. (da www.lasicilia.it)