L’ufficio scolastico regionale ha reso noto
la situazione, aggiornata al 17 marzo e
dunque ormai quindi quasi definitiva,
degli organici di ogni ordine e grado della
scuola catanese.
Si registra un aumento di 962 alunni
nella scuola secondaria di secondo grado
rispetto alla previsione però, a causa
dei tagli, vi sono 90 cattedre in meno; in
un primo momento la diminuzione era
di 112 posti, recentemente vi è stato il recupero
di 22 cattedre. Recupero di 15
cattedre anche nella scuola secondaria di
primo grado, per cui il taglio è di 54 cattedre
e non di 69; ripescaggio di 24 posti
anche nella scuola primaria, per cui
rispetto al passato anno scolastico mancano
93 cattedre. Complessivamente, vi
sono 237 posti in meno.
Come si è detto, l’incremento degli
alunni si ha solo nella Media superiore,
contrazione invece nella scuola primaria
(454 alunni) e nella scuola secondaria di
primo grado (100). Comunque, complessivamente,
si sono recuperati 61 posti,
mentre le organizzazioni sindacali pressano
per ottenere altre cattedre.
A causa dei tagli di posti potrebbero
aversi classi superaffollate, con oltre 30
alunni. in particolare nella Media superiore.
A tal proposito, le organizzazioni
sindacali della scuola evidenziano che possibilmente per alcune classi si potrebbe
superare detto limite. Intanto, allo
stato attuale le cattedre disponibili
sono 1.3821, così suddivise: Scuola primaria, 4.658; scuola secondaria di primo
grado, 3.747; scuola Media superiore
13.821.
Rimane invariato rispetto allo scorso
anno scolastico il numero dei posti nella
scuola dell’infanzia.
Il dirigente Zanoli nei prossimi giorni
completerà gli incontri (già iniziati per
la scuola primaria), con i segretari provinciali
dei sindacati della scuola per discutere
sull’argomento organici di tutti
gli altri ordini di scuola, con la speranza
di poter recuperare ulteriori posti. Preoccupazione
tra i docenti inclusi nelle graduatorie
permanenti che entro il 19
aprile dovranno chiedere il passaggio
dalle graduatorie permanenti ad esaurimento.
La novità consiste nel fatto che a
partire dal 2008-2009 non sono previsti
altri inserimenti; inoltre ci risulta che
molti docenti catanesi, ancora non di
ruolo, sperando di poter entrare subito
in pianta stabile nella scuola, hanno intenzione
di chiedere uffici scolastici provinciali
del nord ove figurano molte graduatorie
esaurite. Per il prossimo anno
scolastico coloro i quali andranno in altre
province saranno inclusi nelle graduatorie
ad esaurimento senza penalizzazione;
viceversa, dal 2008-2009 tutti
coloro che volessero rientrare verrebbero
piazzati in coda all’elenco ad esaurimento.
Il loro programma è andare subito
in altri uffici scolastici provinciali,
successivamente, o tramite assegnazioni
provvisorie o trasferimenti , rientrare
in sede. Insomma, si prevede un nuovo
anno difficile per i docenti precari, anche
se tenendo conto dei molti pensionamenti
(nella nostra provincia circa 1.200)
nessuno perderà il posto di lavoro.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)