- Catania.
Interrogazione sul Principe Umberto:
«Studenti senza aule». «Strumentalizzazioni»
- Catania. Collaborazione
tra l'Istituto Vespucci e «Libera»
Iniziative di sensibilizzazione contro usura e mafia
- Catania. CUTGANA-COMUNE
Si presenta il progetto «ScuolAmbiente»
sinergie per fare conoscere la natura
- ACIREALE. Notizie positive per due servizi essenziali
Mangano, salve
Posta e scuola
- FIUMEFREDDO.
Scuola elementare a S. Biagio
finanziati gli ultimi interventi
- MILO.
Il progetto sicurezza a scuola
- NICOLOSI. NELLE SCUOLE
Lezioni di prevenzione dentaria
Catania.
Interrogazione sul Principe Umberto:
«Studenti senza aule». «Strumentalizzazioni»
Il capogruppo della Margherita in Consiglio
provinciale Salvo Valenti ha presentato un’interrogazione
indirizzata al presidente della
Provincia con la quale ha chiesto di conoscere
le motivazioni per cui «dal lontano 1989,
anno della stipula di una convenzione con un
raggruppamento temporaneo d’imprese, non
si è ancora provveduto all’ampliamento della
sede del Principe Umberto».
Il consigliere provinciale della Margherita
rileva «le precarie condizioni dello storico liceo,
che ormai, causa le continue richieste di
nuovi iscritti, ha dovuto decentrare parte degli
studenti nel plesso in dotazione alla scuola
media Meucci, distante dalla sede centrale
e non dotato delle strutture minime per l’espletamento
dei programmi didattici, come
laboratori di fisica, d’informatica, di lingue e di
chimica, oltre ad una adeguata palestra, all’aula
magna e alla biblioteca. Non è servita -
aggiunge il consigliere Salvo Valenti - nemmeno
la fornitura di un prefabbricato da parte
della Provincia in cui sono state allocate sei
aule e per il quale la Provincia corrisponde a
un privato un canone del quale non si conosce
l’importo».
L’assessore all’Edilizia scolastica della Provincia
Serafina Perra ribadisce invece l’impegno
dell’Amministrazione non solo per il liceo
scientifico Principe Umberto(«con il preside
dell’istituto è aperto un dialogo costruttivo
per dare risposta alle esigenze dei ragazzi»),
ma anche per gli altri istituti scolastici della
Provincia. L’assessore Serafina Perra rileva
anche come sia continuo l’impegno di tecnici
e funzionari dell’ente di palazzo Minoriti
per l’edilizia scolastica e reputa l’interrogazione
come una strumentalizzazione politica.
«Con il recente dimensionamento scolastico -
aggiunge l’assessore Perra - è cresciuta inoltre
nel territorio l’offerta per i diversi indirizzi,
compreso quello scientifico».
(da www.lasicilia.it)
Catania. Collaborazione
tra l'Istituto Vespucci e «Libera»
Iniziative di sensibilizzazione contro usura e mafia
Nell’istituto comprensivo "Amerigo
Vespucci" si è svolto un incontro nell’ambito
del progetto "Regoliamoci",
bandito dall’associazione Libera per
la realizzazione di un gioco sull’uso
consapevole del denaro.
Gli alunni delle classi I B, III B e III F,
che hanno già seguito dibattiti sul tema,
questa volta hanno incontrato il
magistrato Marisa Acagnino, giudice
della Corte D’Appello del Tribunale di
Catania, Giuseppe Guzzardi e Nicola
Grassi, rappresentanti del Rotaract e
Marcello Stella del Rotary, i quali collaborano
con l’Associazione antiestorsione
catanese (Asaec) per diffondere
la cultura della legalità nelle scuole.
Argomento dell’incontro, il racket
e l’usura. Partendo dal racconto del
proprio passato professionale, la dott.
Acagnino ha spiegato ai ragazzi che
scardinare il sistema dell’omertà è
possibile. Le aziende cadute nella rete
delle intimidazioni, infatti, finiscono
per essere trascinate sempre più in
basso. «Si pensi – ha affermato la dott.
Acagnino – che spesso l’estortore che
non si accontenta più della "quota"
pattuita, arriva a rapinare il commerciante
per potergli chiedere un aumento
e garantirgli così la sicurezza!».
Marcello Stella ha parlato anche di
un uso rovesciato di parole positive,
quali famiglia e amico, da parte del sistema
mafioso, e questo per creare un
clima di progressivo condizionamento
psicologico e culturale, per cui "l’amico
buono" diviene l’usuraio, sempre
"a disposizione" di chi è in difficoltà.
Durante il dibattito, in cui sono intervenuti
i ragazzi, assai interessati,
ci si è soffermati anche sul ruolo delle
associazioni di volontariato, sia nelle
denunce che nei processi.
Sempre grazie alla collaborazione
tra l’associazione Libera e l’istituto Vespucci,
gli studenti hanno potuto partecipare
alla dodicesima edizione della
"Giornata della memoria e dell’impegno
di tutte le vittime della mafia".
Quest’anno la manifestazione si è tenuta
a Polistena, in provincia di Reggio
Calabria. Erano presenti scuole di tutta
l’Italia; in 35 mila tra alunni, docenti,
liberi cittadini e politici, hanno seguito
due cortei che attraverso il paese
si sono incontrati poi in una piazza
nella quale da un palco a ripetizione
sono stati letti più volte i 700 nomi di
vittime delle mafie. I passi dei manifestanti
erano scanditi da questo lungo
elenco che ha risuonato per ore in tutte
le vie del paese.
Le strade sono state intitolate ai vari
morti, con cartelloni realizzati dalle
scuole e la Vespucci ha prodotto per
l’occasione un cartello intitolato a
Mauro De Mauro, scomparso a Palermo
nel ’76. Dopo la lettura dei nomi e
un lungo applauso, sul palco si sono
avvicendate diverse figure istituzionali,
tra cui il Vescovo di Reggio Calabria,
il presidente della commissione
antimafia Forgione, il ministro Melandri
e molte altre autorità.
Alla fine ha parlato don Luigi Ciotti
che con breve ma incisivo discorso ha
ricordato che la responsabilità delle
stragi mafiose è di tutti, non solo della
criminalità. Rivolgendosi ai politici
ha chiesto di interrogarsi e di avere
quindi il coraggio di dire basta alle
belle parole, per passare finalmente
all’azione.
(da www.lasicilia.it)
Catania. CUTGANA-COMUNE
Si presenta il progetto «ScuolAmbiente»
sinergie per fare conoscere la natura
Sarà presentato stamane, nell’aula magna del Rettorato,
il progetto "ScuolAmbiente" realizzato dal Cutgana (Centro
interfacoltà dell’Università di Catania), con il contributo
del Comune di Catania e rivolto al mondo delle
scuole. Il progetto ScuolAmbiente mira a diffondere il rispetto
per l’ambiente e porre al centro dell’attenzione
dello studente il rapporto tra uomo e natura, attraverso
l’acquisizione di una conoscenza diretta dei valori naturalistici
e culturali-antropici della Sicilia. Interverranno,
tra gli altri, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente,
Rossana Interlandi, il sindaco Umberto Scapagnini,
l’assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone,
il rettore dell’Università, Antonino Recca, il presidente del
Cof d’Ateneo, Vincenzo Perciavalle, per il Cutgana, Angelo
Messina, il Provveditore agli studi di Catania, Raffaele
Zanoli, il presidente di Federparchi Matteo Fusilli, il commissario
Ente Parco dell’Etna, Pietro Scaffidi, l’assessore
provinciale alle Politiche scolastiche, Margherita Ferro.
(da www.lasicilia.it)
ACIREALE. Notizie positive per due servizi essenziali
Mangano, salve
Posta e scuola
La piccola frazione di Mangano, ultimo lembo a
Nord del territorio del comune di Acireale, in un
sol colpo ha rischiato di perdere sia l’ufficio postale
che la scuola elementare, nell’ambito di una razionalizzazione
dei servizi finalizzata al contenimento
della spesa pubblica.
Nella comunità di Mangano si sono vissuti così
giorni di notevole apprensione per queste possibili
perdite di strutture le quali,
per un verso o per un altro, rappresentano
un primario punto di riferimento
per i residenti.
Per avere notizie più esatte, il
dinamico comitato parrocchiale di
Mangano ha indetto perciò un’assemblea
pubblica alla quale hanno
partecipato il sindaco di Acireale,
Nino Garozzo e - su espresso invito
del primo cittadino - anche il responsabile
provinciale delle Poste,
dott. Gerardo Poli.
Su entrambi i fronti, alla fine, sono emerse positive
notizie. Per quanto riguarda la questione relativa
all’eventuale soppressione dell’ufficio postale
di via Nazionale, è stata comunicata in tal
modo l’adozione di una linea intermedia che consentirà
ai residenti di Mangano di poter comunque
usufruire dei servizi erogati dall’ente Poste.
Infatti l’ufficio, grazie alla mediazione svolta del
sindaco Garozzo, rimarrà aperto all’utenza per
quattordici giorni lavorativi ogni mese. «In questo
modo - ha sostenuto Garozzo - i disagi saranno
inesistenti per i residenti».
Tirato un sospiro di sollievo, è stata poi affrontata
la situazione della scuola elementare che accoglie
20 alunni fra cui tre disabili. Il progetto era
di trasferire questi ragazzi nei plessi di Guardia
oppure Scillichenti. A Mangano sarebbe
rimasta solamente la scuola
dell’infanzia.
Grazie ad un gioco di squadra
che ha visto impegnati in primo
luogo ancora il sindaco Garozzo
con l’assessore alla Pubblica istruzione,
Nives Leonardi, il dirigente
del terzo Circolo, Rosario Zappalà,
ed il presidente del Consiglio d’istituto,
Alfio Brischetto, senza naturalmente
dimenticare la disponibilità
avuta a Catania dai vertici
dell’Ufficio scolastico provinciale, è stato reso noto
che per il prossimo anno scolastico, l’istituto
riaprirà di nuovo i battenti. «Sono contento - ha
concluso Brischetto - che siano state comprese le
esigenze dei residenti e non sacrificate invece in
nome del dio denaro, ragion per cui ringraziamo
gli organi competenti».
NELLO PIETROPAOLO (da www.lasicilia.it)
FIUMEFREDDO.
Scuola elementare a S. Biagio
finanziati gli ultimi interventi
È arrivata ieri al sindaco di Fiumefreddo,
Sebastiano Nucifora, la comunicazione
che la Regione Sicilia, dipartimento regionale
di Protezione civile, ha assegnato
al Comune la somma di 125.746,15 di
euro per le esecuzioni di ulteriori lavori
all’interno alla nascente scuola elementare
e materna di contrada S. Biagio,
nella intersezione tra la via Di Vittorio
e Calandruccio. «Il finanziamento –
ha dichiarato il primo cittadino - sarà
impegnato per eseguire opere in variante
all’interno dell’edificio scolastico
che ospiterà alunni frequentanti scuole
elementari e materna». I lavori da eseguire
comprenderanno la fornitura e
messa in opera di vetri in tutti gli infissi
delle aule e l’adeguamento agli standard
di sicurezza, tinteggiatura di corridoi
e dell’intera struttura, la sistemazione
dei servizi igienici al piano terra dell’immobile.
La scuola è stata finanziata
per l’intero importo di euro 1.538.000
dalla Protezione civile e sarà un fiore all’occhiello
per l’intera area geografica.
Oltre alla predetta arteria sul luogo, a
breve, sorgerà una struttura commerciale
e, quindi, diminuiranno per i residenti
i “viaggi” obbligatori per il centro
cittadino. L’amministrazione sta prevedendo
ad attivare il collegamento con la
rete fognaria, creazione di due spazi a
verde e, per la gioia dei bambini, la nascita
di un campetto di calcio per vivere
al massimo di libertà. Ora bisogna
battersi per realizzare una chiesa, una
farmacia ed una edicola.
ANGELO VECCHIO RUGGERI (da www.lasicilia.it)
MILO.
Il progetto sicurezza a scuola
Progetto «Sicurezza a Scuola e Protezione
Civile» è un programma didattico che da due anni
è stato oggetto di studio nella scuola media di
Milo, sezione staccata dell’«Ungaretti» di Giarre.
Una proficua lezione comportamentale con la
simulazione dell’evacuazione della scuola e i
comportamenti da tenere in emergenza, sono
stati impartiti dall’ing. Marcello Pezzino
funzionario del Dipartimento Regionale della
Protezione civile. Il dirigente scolastico prof. Tina
Fallico ha voluto insistere anche in questo anno
scolastico nell’attuare e riproporre l’iniziativa
avviata con successo l’anno passato. Utili
suggerimenti e la proiezione di un filmato hanno
indicato giuste indicazioni per l’attuazione di un
piano di emergenza in caso di pericolo all’interno
dell’ edificio scolastico. Il progetto tende a favorire
l’inserimento della scuola dell’obbligo in un
programma globale di educazione ambientale
incentrato sui rischi naturali che possono
aggredire l’incolumità e la sicurezza degli
studenti fra di banchi di scuola. La lezione della
Protezione Civile mira a dare idonee informazioni
sulla sicurezza, ma anche formare ed educare gli
studenti a comportamenti che siano improntati
su solidarietà, collaborazione, autocontrollo.
a.f. (da www.lasicilia.it)
NICOLOSI. NELLE SCUOLE
Lezioni di prevenzione dentaria
Imparare a lavare i denti, ad avere familiarità con la sedia del dentista, a
privilegiare una dieta alimentare povera di zucchero: sono anche questi
gli obiettivi del programma di prevenzione dentaria che si sta svolgendo
nelle aule del Comprensivo Dusmet di Nicolosi.
Un programma di educazione alla salute quanto mai opportuno visto
che un’altissima percentuale di bambini in età scolare soffre di disturbi
legati ai denti. «I bambini - spiega il dott. Mario Villa - s’informano con
molta attenzione su come e
quando pulirsi i denti, su
come si usa lo spazzolino o
il filo interdentale. Ma noi
diamo loro informazioni in
maniera semplice e
divertente anche sulla dieta
alimentare più corretta,
sulle regole della corretta
igiene orale, sull’insorgenza
di carie o altri disturbi».
Dopo l’Elementare, si
svolgeranno incontri anche
nella scuola media.
MARISA MAZZAGLIA (da www.lasicilia.it)