Notizie dalle scuole della provincia 2
Data: Sabato, 31 marzo 2007 ore 00:33:13 CEST
Argomento: Rassegna stampa


- Catania. Interrogazione sul Principe Umberto: «Studenti senza aule». «Strumentalizzazioni»

- Catania. Collaborazione tra l'Istituto Vespucci e «Libera» Iniziative di sensibilizzazione contro usura e mafia

- Catania. CUTGANA-COMUNE Si presenta il progetto «ScuolAmbiente» sinergie per fare conoscere la natura

- ACIREALE. Notizie positive per due servizi essenziali Mangano, salve Posta e scuola

- FIUMEFREDDO. Scuola elementare a S. Biagio finanziati gli ultimi interventi

- MILO. Il progetto sicurezza a scuola

- NICOLOSI. NELLE SCUOLE Lezioni di prevenzione dentaria

 

 

Catania. Interrogazione sul Principe Umberto: «Studenti senza aule». «Strumentalizzazioni»

Il capogruppo della Margherita in Consiglio provinciale Salvo Valenti ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente della Provincia con la quale ha chiesto di conoscere le motivazioni per cui «dal lontano 1989, anno della stipula di una convenzione con un raggruppamento temporaneo d’imprese, non si è ancora provveduto all’ampliamento della sede del Principe Umberto». Il consigliere provinciale della Margherita rileva «le precarie condizioni dello storico liceo, che ormai, causa le continue richieste di nuovi iscritti, ha dovuto decentrare parte degli studenti nel plesso in dotazione alla scuola media Meucci, distante dalla sede centrale e non dotato delle strutture minime per l’espletamento dei programmi didattici, come laboratori di fisica, d’informatica, di lingue e di chimica, oltre ad una adeguata palestra, all’aula magna e alla biblioteca. Non è servita - aggiunge il consigliere Salvo Valenti - nemmeno la fornitura di un prefabbricato da parte della Provincia in cui sono state allocate sei aule e per il quale la Provincia corrisponde a un privato un canone del quale non si conosce l’importo». L’assessore all’Edilizia scolastica della Provincia Serafina Perra ribadisce invece l’impegno dell’Amministrazione non solo per il liceo scientifico Principe Umberto(«con il preside dell’istituto è aperto un dialogo costruttivo per dare risposta alle esigenze dei ragazzi»), ma anche per gli altri istituti scolastici della Provincia. L’assessore Serafina Perra rileva anche come sia continuo l’impegno di tecnici e funzionari dell’ente di palazzo Minoriti per l’edilizia scolastica e reputa l’interrogazione come una strumentalizzazione politica. «Con il recente dimensionamento scolastico - aggiunge l’assessore Perra - è cresciuta inoltre nel territorio l’offerta per i diversi indirizzi, compreso quello scientifico».

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. Collaborazione tra l'Istituto Vespucci e «Libera» Iniziative di sensibilizzazione contro usura e mafia

Nell’istituto comprensivo "Amerigo Vespucci" si è svolto un incontro nell’ambito del progetto "Regoliamoci", bandito dall’associazione Libera per la realizzazione di un gioco sull’uso consapevole del denaro. Gli alunni delle classi I B, III B e III F, che hanno già seguito dibattiti sul tema, questa volta hanno incontrato il magistrato Marisa Acagnino, giudice della Corte D’Appello del Tribunale di Catania, Giuseppe Guzzardi e Nicola Grassi, rappresentanti del Rotaract e Marcello Stella del Rotary, i quali collaborano con l’Associazione antiestorsione catanese (Asaec) per diffondere la cultura della legalità nelle scuole. Argomento dell’incontro, il racket e l’usura. Partendo dal racconto del proprio passato professionale, la dott. Acagnino ha spiegato ai ragazzi che scardinare il sistema dell’omertà è possibile. Le aziende cadute nella rete delle intimidazioni, infatti, finiscono per essere trascinate sempre più in basso. «Si pensi – ha affermato la dott. Acagnino – che spesso l’estortore che non si accontenta più della "quota" pattuita, arriva a rapinare il commerciante per potergli chiedere un aumento e garantirgli così la sicurezza!». Marcello Stella ha parlato anche di un uso rovesciato di parole positive, quali famiglia e amico, da parte del sistema mafioso, e questo per creare un clima di progressivo condizionamento psicologico e culturale, per cui "l’amico buono" diviene l’usuraio, sempre "a disposizione" di chi è in difficoltà. Durante il dibattito, in cui sono intervenuti i ragazzi, assai interessati, ci si è soffermati anche sul ruolo delle associazioni di volontariato, sia nelle denunce che nei processi. Sempre grazie alla collaborazione tra l’associazione Libera e l’istituto Vespucci, gli studenti hanno potuto partecipare alla dodicesima edizione della "Giornata della memoria e dell’impegno di tutte le vittime della mafia". Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Erano presenti scuole di tutta l’Italia; in 35 mila tra alunni, docenti, liberi cittadini e politici, hanno seguito due cortei che attraverso il paese si sono incontrati poi in una piazza nella quale da un palco a ripetizione sono stati letti più volte i 700 nomi di vittime delle mafie. I passi dei manifestanti erano scanditi da questo lungo elenco che ha risuonato per ore in tutte le vie del paese. Le strade sono state intitolate ai vari morti, con cartelloni realizzati dalle scuole e la Vespucci ha prodotto per l’occasione un cartello intitolato a Mauro De Mauro, scomparso a Palermo nel ’76. Dopo la lettura dei nomi e un lungo applauso, sul palco si sono avvicendate diverse figure istituzionali, tra cui il Vescovo di Reggio Calabria, il presidente della commissione antimafia Forgione, il ministro Melandri e molte altre autorità. Alla fine ha parlato don Luigi Ciotti che con breve ma incisivo discorso ha ricordato che la responsabilità delle stragi mafiose è di tutti, non solo della criminalità. Rivolgendosi ai politici ha chiesto di interrogarsi e di avere quindi il coraggio di dire basta alle belle parole, per passare finalmente all’azione.

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. CUTGANA-COMUNE Si presenta il progetto «ScuolAmbiente» sinergie per fare conoscere la natura

Sarà presentato stamane, nell’aula magna del Rettorato, il progetto "ScuolAmbiente" realizzato dal Cutgana (Centro interfacoltà dell’Università di Catania), con il contributo del Comune di Catania e rivolto al mondo delle scuole. Il progetto ScuolAmbiente mira a diffondere il rispetto per l’ambiente e porre al centro dell’attenzione dello studente il rapporto tra uomo e natura, attraverso l’acquisizione di una conoscenza diretta dei valori naturalistici e culturali-antropici della Sicilia. Interverranno, tra gli altri, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, il sindaco Umberto Scapagnini, l’assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone, il rettore dell’Università, Antonino Recca, il presidente del Cof d’Ateneo, Vincenzo Perciavalle, per il Cutgana, Angelo Messina, il Provveditore agli studi di Catania, Raffaele Zanoli, il presidente di Federparchi Matteo Fusilli, il commissario Ente Parco dell’Etna, Pietro Scaffidi, l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Margherita Ferro.

(da www.lasicilia.it)

 

ACIREALE. Notizie positive per due servizi essenziali Mangano, salve Posta e scuola

La piccola frazione di Mangano, ultimo lembo a Nord del territorio del comune di Acireale, in un sol colpo ha rischiato di perdere sia l’ufficio postale che la scuola elementare, nell’ambito di una razionalizzazione dei servizi finalizzata al contenimento della spesa pubblica. Nella comunità di Mangano si sono vissuti così giorni di notevole apprensione per queste possibili perdite di strutture le quali, per un verso o per un altro, rappresentano un primario punto di riferimento per i residenti. Per avere notizie più esatte, il dinamico comitato parrocchiale di Mangano ha indetto perciò un’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato il sindaco di Acireale, Nino Garozzo e - su espresso invito del primo cittadino - anche il responsabile provinciale delle Poste, dott. Gerardo Poli. Su entrambi i fronti, alla fine, sono emerse positive notizie. Per quanto riguarda la questione relativa all’eventuale soppressione dell’ufficio postale di via Nazionale, è stata comunicata in tal modo l’adozione di una linea intermedia che consentirà ai residenti di Mangano di poter comunque usufruire dei servizi erogati dall’ente Poste. Infatti l’ufficio, grazie alla mediazione svolta del sindaco Garozzo, rimarrà aperto all’utenza per quattordici giorni lavorativi ogni mese. «In questo modo - ha sostenuto Garozzo - i disagi saranno inesistenti per i residenti». Tirato un sospiro di sollievo, è stata poi affrontata la situazione della scuola elementare che accoglie 20 alunni fra cui tre disabili. Il progetto era di trasferire questi ragazzi nei plessi di Guardia oppure Scillichenti. A Mangano sarebbe rimasta solamente la scuola dell’infanzia. Grazie ad un gioco di squadra che ha visto impegnati in primo luogo ancora il sindaco Garozzo con l’assessore alla Pubblica istruzione, Nives Leonardi, il dirigente del terzo Circolo, Rosario Zappalà, ed il presidente del Consiglio d’istituto, Alfio Brischetto, senza naturalmente dimenticare la disponibilità avuta a Catania dai vertici dell’Ufficio scolastico provinciale, è stato reso noto che per il prossimo anno scolastico, l’istituto riaprirà di nuovo i battenti. «Sono contento - ha concluso Brischetto - che siano state comprese le esigenze dei residenti e non sacrificate invece in nome del dio denaro, ragion per cui ringraziamo gli organi competenti».

NELLO PIETROPAOLO (da www.lasicilia.it)

 

FIUMEFREDDO. Scuola elementare a S. Biagio finanziati gli ultimi interventi

È arrivata ieri al sindaco di Fiumefreddo, Sebastiano Nucifora, la comunicazione che la Regione Sicilia, dipartimento regionale di Protezione civile, ha assegnato al Comune la somma di 125.746,15 di euro per le esecuzioni di ulteriori lavori all’interno alla nascente scuola elementare e materna di contrada S. Biagio, nella intersezione tra la via Di Vittorio e Calandruccio. «Il finanziamento – ha dichiarato il primo cittadino - sarà impegnato per eseguire opere in variante all’interno dell’edificio scolastico che ospiterà alunni frequentanti scuole elementari e materna». I lavori da eseguire comprenderanno la fornitura e messa in opera di vetri in tutti gli infissi delle aule e l’adeguamento agli standard di sicurezza, tinteggiatura di corridoi e dell’intera struttura, la sistemazione dei servizi igienici al piano terra dell’immobile. La scuola è stata finanziata per l’intero importo di euro 1.538.000 dalla Protezione civile e sarà un fiore all’occhiello per l’intera area geografica. Oltre alla predetta arteria sul luogo, a breve, sorgerà una struttura commerciale e, quindi, diminuiranno per i residenti i “viaggi” obbligatori per il centro cittadino. L’amministrazione sta prevedendo ad attivare il collegamento con la rete fognaria, creazione di due spazi a verde e, per la gioia dei bambini, la nascita di un campetto di calcio per vivere al massimo di libertà. Ora bisogna battersi per realizzare una chiesa, una farmacia ed una edicola.

ANGELO VECCHIO RUGGERI (da www.lasicilia.it)

 

MILO. Il progetto sicurezza a scuola

Progetto «Sicurezza a Scuola e Protezione Civile» è un programma didattico che da due anni è stato oggetto di studio nella scuola media di Milo, sezione staccata dell’«Ungaretti» di Giarre. Una proficua lezione comportamentale con la simulazione dell’evacuazione della scuola e i comportamenti da tenere in emergenza, sono stati impartiti dall’ing. Marcello Pezzino funzionario del Dipartimento Regionale della Protezione civile. Il dirigente scolastico prof. Tina Fallico ha voluto insistere anche in questo anno scolastico nell’attuare e riproporre l’iniziativa avviata con successo l’anno passato. Utili suggerimenti e la proiezione di un filmato hanno indicato giuste indicazioni per l’attuazione di un piano di emergenza in caso di pericolo all’interno dell’ edificio scolastico. Il progetto tende a favorire l’inserimento della scuola dell’obbligo in un programma globale di educazione ambientale incentrato sui rischi naturali che possono aggredire l’incolumità e la sicurezza degli studenti fra di banchi di scuola. La lezione della Protezione Civile mira a dare idonee informazioni sulla sicurezza, ma anche formare ed educare gli studenti a comportamenti che siano improntati su solidarietà, collaborazione, autocontrollo.

a.f. (da www.lasicilia.it)

 

NICOLOSI. NELLE SCUOLE Lezioni di prevenzione dentaria

Imparare a lavare i denti, ad avere familiarità con la sedia del dentista, a privilegiare una dieta alimentare povera di zucchero: sono anche questi gli obiettivi del programma di prevenzione dentaria che si sta svolgendo nelle aule del Comprensivo Dusmet di Nicolosi. Un programma di educazione alla salute quanto mai opportuno visto che un’altissima percentuale di bambini in età scolare soffre di disturbi legati ai denti. «I bambini - spiega il dott. Mario Villa - s’informano con molta attenzione su come e quando pulirsi i denti, su come si usa lo spazzolino o il filo interdentale. Ma noi diamo loro informazioni in maniera semplice e divertente anche sulla dieta alimentare più corretta, sulle regole della corretta igiene orale, sull’insorgenza di carie o altri disturbi». Dopo l’Elementare, si svolgeranno incontri anche nella scuola media.

MARISA MAZZAGLIA (da www.lasicilia.it)







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