ASSEMBLEA ANDIS - I dirigenti: regole e più fondi
Data: Giovedì, 29 marzo 2007 ore 00:28:13 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Nell’affollata assemblea dei dirigenti scolastici dell’Andis, tenutasi alla Pizzigoni, si è discusso delle scelte dell’associazione e degli indirizzi da seguire per il futuro, tenendo conto degli esiti del recente consiglio nazionale sul quale ha fatto il punto della situazione consigliere nazionale Santo Molino, dirigente della Pestalozzi. Un ampio dibattito ha riguardato il ruolo del dirigente, nell’attuale periodo di crisi di identità delle istituzioni scolastiche, alla luce del difficile rapporto con l’utenza e con le varie realtà territoriali. Sarà necessario rivedere al più presto le regole interne di ciascuna scuola tenendo conto delle recenti disposizioni ministeriali e delle preannunciate modifiche allo statuto degli studenti. Molto attesa la discussione sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche che pare non sia riuscito a soddisfare le varie istanze del territorio. A conclusione della relazione della dirigente Cristina Cascio e dell’ampio dibattito che ne è seguito, è stato deciso di istituire tavoli di confronto che possano esaminare le varie esigenze delle scuole, al fine di elaborare le proposte da presentare il prossimo anno. In merito all’obbligo di comunicare ai centri territoriali per l’impiego le assunzioni che quotidianamente effettuano le scuole, viene confermata l’indicazione di trasmettere tali comunicazioni via fax o email nell’attesa di conoscere i risultati della richiesta di coordinamento provinciale che l’associazione ha inoltrato all’ufficio provinciale del lavoro. Il problema rimane per le comunicazioni relative alle assunzioni avvenute prima di marzo, quando il Ministero non aveva ancora diramato le istruzioni recapitate alle scuole nei primi giorni di questo mese. Anche in questo caso l’Andis ha avviato un contatto con gli uffici competenti al fine di uniformare a livello provinciale le determinazioni dell’ispettorato del lavoro riguardo alle comunicazioni tardive per le quali si chiede la sanatoria. Tutti i presenti hanno approvato all’unanimità un documento di protesta per l’esiguità delle somme assegnate alle scuole. I dirigenti scolastici, nel denunciare l’insufficienza del ’budget’ assegnato dal ministero per le supplenze brevi e saltuarie, esprimono grande preoccupazione per la difficoltà di garantire il diritto allo studio nelle scuole nelle quali numerose sono le assenze per maternità o per gravi motivazioni.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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