Pallavolando, la scuola va sotto rete. Presentata ieri la decima edizione della manifestazione dedicata agli alunni degli istituti catanesi
Data: Martedì, 27 marzo 2007 ore 21:13:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il «Pallavolando» arriva alla sua decima edizione. La manifestazione dedicata al minivolley nelle scuole, nato nel 1997 per iniziativa di alcuni insegnanti, si amplia, portando a 58 le istituzioni scolastiche partecipanti, e si arricchisce di novità importanti, testimoniando ancora una volta l’impegno e la volontà delle istituzioni di aiutare i giovani a vivere la società in tutti i suoi aspetti. Alla conferenza illustrativa, tenutasi al circolo didattico «E. De Amicis» di Catania, il dirigente scolastico Maria Marino, promotrice dell’iniziativa assieme alla Fipav provinciale, ha ringraziato i convenuti, tra cui l’assessore provinciale allo Sport, Daniele Capuana, e il presidente del Coni Crisafulli, sottolineando che «il successo duraturo è dovuto alla partecipazione diffusa dell’iniziativa, che ogni scuola partecipante ha reso sua negli anni, riconoscendovi il merito di veicolare i valori formativi più importanti». Il presidente Fipav di Catania, Enzo Falzone, ha aggiunto: «Abbiamo investito molto sull’attività scolastica, Pallavolando è un bel modo di aiutare lo sviluppo del bambino a livello morale e sportivo; tra le novità questo corso per insegnanti delle materne e la festa finale che coinvolgerà tutti». L’edizione 2006-07 di questo trofeo rivolto alle primarie e secondarie di I°grado, prevede corsi di formazione per gli insegnanti, il progetto «Sportivi… in crescita» e quello «1,2,3… Minivolley! » (alle scuole si fornirà un kit con 2 pali e 2 reti in materiale plastico antinfortunistica, elastici e sei palloni di peso differente, 70, 150 e 270 grammi, per abituare i bambini a giocare e a non farsi male) e si situa in un momento particolare per lo sport, come sottolineato nelle parole di Lino Leanza, assessore regionale alla Cultura e alla pubblica istruzione: «Lo sport è democrazia; una scuola che funziona deve aiutare i giovani a crescere insieme agli altri, senza assecondare individualismi ma favorendo percorsi di crescita collettiva». Anche il consigliere comunale Salvo Di Salvo sottolinea la duplice valenza dell’iniziativa, che aiuta lo sport a liberarsi dai recenti avvenimenti ad esso estranei e si rivolge ai bambini, futuro sportivo e civile di domani.

SAMANTHA VIVA (da www.lasicilia.it)







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