Dibattito sui giovani di oggi
Data: Martedì, 27 marzo 2007 ore 21:09:45 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il senso dell’esistenza è nel porsi le domande

La polemica non tende a placarsi. Lettere su lettere, articoli su articoli e, udite udite, l’onore di essere l’argomento di una puntata di "Otto e Mezzo" su La7, con i soliti pseudo esperti che fanno a gara a chi la spara più grossa. Stiamo mostrando il nostro limite: vogliamo che tutto, verità compresa, ci venga dato già preconfezionato da qualcun altro e non c’è più la voglia di impegnarsi in qualcosa che richieda fatica e sacrificio come la ricerca delle verità. Chiediamo in accorate e sofferte lettere che ci venga consegnata dagli insegnanti la verità assoluta, la risposta a tutti i nostri quesiti. Nel momento stesso però in cui facciamo ciò, lediamo la nostra dignità di uomini, in quanto ci mostriamo incapaci di trovare una via per giungere a una verità personale e sventoliamo bandiera bianca di fronte alla battaglia per il vero. Abbiamo il privilegio di poter raggiungere con un percorso (spesso tortuoso) la nostra personale verità, indipendente da qualsiasi verità assoluta che ci può essere imposta da qualcun altro, ma non ce ne rendiamo conto e invochiamo l’aiuto di un deus ex machina che venga a rivelarci la Verità. Il percorso che porta alla verità è anche un cammino di maturazione. Ma se ci sarà qualcuno pronto ad impormi la verità assoluta, la mia maturità sarà incompleta. Il relativismo (tanto criticato in questi giorni) è sintomo di vitalità e libertà di una società. Questi due aspetti non sono frutto di verità assolute, ma della voglia di conoscenza dell’uomo, del suo continuo porsi domande. Inizierò a preoccuparmi quando non avremo più domande da porci, perché ciò significherebbe che saremo rimasti intrappolati nelle sabbie mobili della noia, bloccati in un’apatia che segnerà la nostra fine. La vita dell’uomo è una continua ricerca di verità, di senso, è un continuo porsi domande, un interrogarsi senza sosta. Leopardi ha posto al centro della sua poesia e della sua vita la continua ricerca di senso. Quale risposta riceve il pastore errante dell’Asia quando chiede alla Luna il senso dell’esistenza? Nessuna, perché il senso dell’esistenza bisogna trovarselo da soli, non c’è nessuno che ci spiega la vita e la morte, anzi è proprio la vita che con il suo scorrere ci da degli indizi per capirne il senso, ma sta poi a noi coglierli e metterli insieme per tentare di ricavarne una risposta.

SEBASTIAN IANNIZZOTTO studente del Liceo Classico Spedalieri

(da www.lasicilia.it)

 

Insegnare nelle scuole il comportamento in società

All’alba del terzo millennio, stiamo incorrendo sul problema del bullismo ma è sempre esistito e non si è fatto mai nulla per alleviarlo, finché oggi il fenomeno e diventato incontenibile e soprattutto sfocia in vandalismo, delinquenza ed altro. Cosa vogliono manifestare gli adolescenti? Oggi i ragazzi hanno tutto, sono iperprotetti, i genitori vivono per loro e forse questo è il motivo del loro comportamento, fuori e a scuola. Secondo loro possono fare di tutto, spodestare i professori dal ruolo che ricoprono e infischiarsene delle autorità che vigilano sulla nostra sicurezza. Penso che oggi questi ragazzi a scuola si debbano confrontare oltre che con la storia, la geografia e quant’altro anche con materie dedite alla struttura sociologica comportamentale. Queste materie vanno inserite nelle scuole già dalle prime classi con specialisti dediti al problema e magari a casa qualche punizione non guasterebbe... oltretutto i figli sono lo specchio dei genitori.

SANTO FASCETTO consigliere I Municipalità

(da www.lasicilia.it)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-6982.html