ROMA. Il telefonino acceso in aula,
durante le lezioni? Normale. Almeno
per otto studenti su dieci,
secondo l’inchiesta curata dall’Osservatorio
sui diritti dei minori,
condotta su un campione di studenti
compresi tra i 14 e i 17 anni.
L’indagine - eseguita fra il 1 e il 15
febbraio e dunque prima dell’emanazione
del provvedimento firmato
dal ministro della Pubblica
istruzione Fioroni per vietare l’uso
del telefonino a scuola - rileva che
l’84% degli studenti porta il cellulare
in aula. Fra questi, il 77% tiene
acceso il suo telefonino durante le
ore di lezione; un comportamento
ritenuto «normale» dal 79% di essi.
Per il presidente dell’Osservatorio
sui diritti dei minori, il sociologo
Antonio Marziale, «non si può
pensare di contenere l’ascesa di
un fenomeno così dilagante a suon
di reprimende o provvedimenti
dal sapore di autoregolamentazione,
quando sono gli stessi adulti di
riferimento a standardizzarlo con
atteggiamenti antitetici. È normale
che i soggetti in età evolutiva si
sentano autorizzati a seguirne gli
esempi. È necessario che il sistema
scolastico nazionale cominci a introdurre
organicamente materie
d’insegnamento come l’educazione
ai media, per modernizzare un
impianto vetusto che non può
pensare di contenere le moderne
devianze a suon di reprimende».
(da www.lasicilia.it)