Addio alle graduatorie. Novità per 18mila precari. Arrivano gli elenchi a esaurimento, cambia la valutazione dei titoli
Data: Domenica, 25 marzo 2007 ore 01:58:50 CET
Argomento: Rassegna stampa


Anno storico per i circa 18.000 docenti precari catanesi che per tanti anni sono stati inclusi nelle graduatorie permanenti. Entro il 19 aprile dovranno presentare domanda per transitare nelle graduatorie ad esaurimento. Numerose le novità rispetto alla vecchia normativa. In primo luogo l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale, il doppio punteggio attribuito per il servizio prestato nelle scuole di montagna sarà eliminato e rideterminato automaticamente dal sistema informatico del Ministero. Il doppio punteggio sarà attribuito solo per servizi prestati in pluriclassi elementari, negli istituti di pena e nelle piccole isole, dal 2003 al 2007. Sono rideterminati i punteggi da assegnare ai titoli universitari. La somma di tali punteggi attribuiti ai titoli di specializzazione, master e perfezionamento non potrà superare il tetto massimo di 10 punti, tranne a coloro i quali sono stati attribuiti negli anni precedenti punteggi superiori ai 10 punti. Si valuteranno, inoltre, solo i titoli di Università statali e non statali legalmente riconosciute. Non è valutabile il servizio di insegnamento prestato contemporaneamente alla frequenza dei corsi di didattica della musica ed al corso di laurea in Scienze della formazione primaria. E’ valutabile per gli aspiranti che risultano già inseriti in graduatoria permanente (31A- 32 A- scienze della formazione primaria) per effetto di precedenti titoli di accesso. Il servizio di sostegno (secondo grado) è valutabile in una delle classi di concorso comprese nell’area disciplinare o posto di appartenenza anche se prestato in area diversa, in mancanza di aspiranti nell’area di riferimento. Novità anche per le lauree triennali, che saranno valutate solo al personale che ha utilizzato detto titolo di accesso alla graduatoria il diploma di scuola secondaria di secondo grado. C’è da dire altresì che il periodo di validità di dette graduatorie è il biennio 2007-2008; 2008-2009. Sono consentiti nuovi inserimenti negli elenchi per l’ultima volta, successivamente non sarà più possibile l’immissione di nuovi aspiranti. I circa 18000 docenti precari catanesi dovranno presentare domanda di permanenza nelle graduatorie anche se non hanno nuovi titoli. Coloro i quali non presenteranno istanza di transito dalle graduatorie permanenti a quelli ad esaurimento saranno depennati definitivamente dagli elenchi senza possibilità di reinserimento futuro. La normativa prevede che per i circa 5000 docenti precari catanesi abilitati con le Sissis e coloro che conseguiranno il titolo abilitante con i corsi speciali, istituiti con D.M. 85 del 2005, potranno chiedere l’inserimento con riserva. Certo, le nuove graduatorie potranno essere il primo concreto avvio per l’immissione nei ruoli, come potranno stimolare molti docenti precari catanesi a scegliere zone in cui non vi sono affollamenti di precari, come Catania, per entrare subito nei ruoli. Infatti, con questo aggiornamento si darà l’ultima possibilità ai precari di scegliere una nuova provincia senza alcuna penalizzazione; viceversa, dal prossimo biennio 2009-2011 coloro i quali vogliono cambiare provincia saranno inseriti in coda della graduatoria nella nuova provincia. Inoltre, nelle ormai ex graduatorie permanenti erano inclusi docenti precari anziani ai limiti dell’età pensionabile che attendono da anni di entrare in pianta stabile nella scuola, poi vi sono i giovani docenti che non potendo far parte delle graduatorie ad esaurimento aspirano con ansia i concorsi. Insomma, bisognerà far presto per eliminare il precariato e dare la possibilità ai giovani docenti di poter accedere nella scuola di Stato.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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