Notizie dalle scuole della provincia
Data: Domenica, 25 marzo 2007 ore 01:52:05 CET
Argomento: Rassegna stampa


- Catania. Lezione su legalità e imprese per gli studenti del De Felice

- Catania. I bimbi del S. Giovanni Bosco con la Guardia di finanza

- Catania. Alla Brancati tra i banchi l’importanza delle regole

- Catania. Librino Day

- Catania. Convegno «I giovani e l’Europa»

- Catania. Giovani e ordine pubblico

- Giarre. Gli alunni delle scuole di Trepunti disertano le lezioni da una settimana. No all’antenna, studenti a casa.

 

Catania. Lezione su legalità e imprese per gli studenti del De Felice

Lunedì alle 11,30 all’istituto commerciale «De Felice - Giuffrida» di piazza Roma, si svolgerà un incontro organizzato dall’associazione antiracket antiusura «Ugo Alfino» del Sistema Confcommercio sul tema «Legalità e imprese, la diffusione della legalità per lo sviluppo delle imprese». Interverranno il questore Michele Capomacchia, il sostituto procuratore della repubblica Agata Consoli, il capitano della Guardia di finanza Sergio Cerra, il comandante del nucleo radiomobile di Catania tenente Sebastiano Runza, la professoressa Angela Rapicavoli dell’ufficio scolastico provinciale, l’assessore alle Politiche scolastiche della Provincia Margherita Ferro, il presidente dell’associazione «Alfino» Rosario Bellino e la vicepreside del De Felice Maria Consoli. L’incontro rientra nel progetto di educazione civica che l’associazione conduce nelle scuole.

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. I bimbi del S. Giovanni Bosco con la Guardia di finanza

Nell’ambito del progetto «Legalità e Cittadinanza», promosso dall’assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone con la collaborazione dello staff coordinato dalla dott.ssa Silvana Contino, nell’auditorium del circolo didattico S. Giovanni Bosco di Catania il capitano Sergio Cerra comandate del 1° nucleo operativo della Guardia di Finanza ha relazionato sul concetto di legalità come rispetto delle regole e delle leggi, interessando e coinvolgendo i piccoli allievi. A conclusione dell’incontro, nel giardino antistante, gli appuntati Giuseppe Pipitone e Domenico Andidano con il cane antidroga Famis, con entusiastica partecipazione degli alunni, hanno simulato il rinvenimento di sostanze stupefacenti.

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. Alla Brancati tra i banchi l’importanza delle regole

Nel quadro del progetto di «Educazione alle legalità ed alla cittadinanza» promosso dal Comune, gli alunni della scuola Brancati hanno discusso nelle varie classi con l’aiuto dei propri docenti sugli argomenti emersi nel precedente incontro. A tenere la conferenza è stato il maggiore Antonello Bucciol, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fontanarossa, che ha sottolineato più volte come «conoscere equivale a essere liberi». La Brancati opera al servizio di Villaggio S. Agata, Librino e San Giorgio, quartieri in cui buona parte delle famiglie deve affrontare problemi seri. Alla base dell’incontro vi è stata l’analisi di alcuni articoli basilari della nostra Costituzione: diritti e doveri, autonomie locali, minoranze linguistiche, Stato e Chiesa indipendenti e sovrani, Cariche dello Stato. Il maggior Bucciol ha evidenziato che comportamenti conformi alla normalità e alla convivenza civile emarginano i tentativi di sopraffazione di pochi e le loro regole di omertà. Parlando di Falcone, Borsellino e dei tanti valorosi che hanno sacrificato la vita per il bene della nostra società li ha definiti «il germe dello sviluppo delle nostre coscienze e dei nostri cuori». A conclusione dell’incontro il preside prof. Giuseppe Vascone ha ringraziato il maggior Bucciol per il suo contributo al Progetto e soprattutto per il rapporto umano instaurato con gli alunni. Il preside ha ricordato agli alunni come nella precedente manifestazione, tenutasi a Guardia, la scuola Brancati rappresentata dal proprio parlamentino ha partecipato al 50° anniversario dell’introduzione nelle scuole dell’educazione civica e ha sottoscritto le mozioni di solidarietà per la famiglia dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. Referenti del progetto - che si è avvalso della collaborazione di prefettura, capitaneria di Porto, Carabinieri, ordine degli Avvocati, vigili del fuoco - le docenti Simonetta Gangi e Tiziana De Luca.

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. Librino Day

Giornata con Michele Cocuzza Oggi sabato, alle 11, nella sala conferenze dell’istituto comprensivo Campanella-Sturzo, si terrà il «Librino day - Giornata della legalità e della speranza nei quartieri a rischio di Catania». All’incontro interverrà il giornalista catanese della Rai Michele Cocuzza che parlerà del suo più recente libro «Ma ilcielo è sempre più blu».

(da www.lasicilia.it)

 

Catania. Convegno «I giovani e l’Europa»

Oggi sabato, alle 10, nella sala C1 delle Ciminiere, presenti gli europarlamentari catanesi, si terrà il convegno sul tema "I giovani e l’Europa", nel corso del quale saranno premiati i migliori elaborati prodotti dagli studenti nell’ambito del concorso "Incontriamo l’Europa" bandito dall’assessorato provinciale alle Politiche scolastiche, per celebrare il cinquantesimo anniversario dei trattati di Roma che hanno istituito la Comunità economica europea (Cee) ne indirizzato a studenti di scuole medie e superiori. Presenti il presidente Lombardo, gli assessori Margherita Ferro e Giuseppe Marletta. (da www.lasicilia.it)

 

Giovani e ordine pubblico

Lunedì 26, nell’istituto paritario San Giuseppe di via Giovan Battista de La Salle, incontro-dibattito per gli studenti del liceo classico e linguistico sul tema: «Giovani, convivenza sociale e civile e ordine pubblico». Parleranno il dott. Pietro Gambuzza, dirigente del Reparto Mobile della polizia di Stato, il giornalista Agatino Zizzo e il penalista Salvo Pace. Coordinerà il dibattito la giornalista Michela Giuffrida.

(da www.lasicilia.it)

 

 

Giarre. Gli alunni delle scuole di Trepunti disertano le lezioni da una settimana. No all’antenna, studenti a casa.

La protesta contro l’antenna Wind di Trepunti, prosegue. Gli alunni della frazione da quasi una settimana, su volere dei propri genitori, stanno disertando le lezioni nelle tre scuole pubbliche presenti nella borgata. Il comitato spontaneo è irremovibile e martedi alle 9 ha fissato una grande manifestazione che coinvolgerà tutti gli abitanti della frazione: previsto un corteo che si muoverà da via Giusti fino alla via S.Matteo e via Luminaria per poi concentrarsi nel piazzale della barriera autostradale. Non si escludono disagi alla circolazione in uno degli snodi principali di Giarre. Sul fronte politico, ieri, in municipio, una delegazione del comitato ha partecipato ad una riunione aperta della I^ Commissione Affari generali, per affrontare l’aspetto legale. All’incontro hanno preso parte gli assessori Cardillo e Vasta, per l’amministrazione, il dirigente dell’area tecnica, arch. Russo e il difensore civico, Caruso. Nel corso dell’incontro, Cardillo ha confermato che il Comune ha dato mandato ad un legale per impugnare il provvedimento del Tar al Cga di Palermo: in quella sede saranno comunicate anche le aree tecnologiche individuate nel Prg per l’installazione delle antenne. Sulla vicenda interviene As, secondo cui "è grave che l’Amministrazione non si sia difesa in giudizio nel caso dell’antenna Alcatel di Trepunti, e che abbia comunicato, contraddicendo il proprio operato, ai residenti di aver fatto tutto ciò che c’era da fare pur non essendo vero".

MA.PREV. (da www.lasicilia.it)

«IL COMUNE GARANTISCA MONITORAGGIO COSTANTE»

Nel 2005 a Giarre furono 11 i siti monitorati dall’Arpa, agenzia regionale protezione ambiente di Catania nelle aree dove erano state installate antenne per la telefonia mobile. Dai controlli emersero valori nella norma e da quel momento la vicenda, dopo settimane di polemiche, si sgonfiò. Oggi sulla faccenda si riaccendono i riflettori. Dopo le polemiche e le proposte dei giorni scorsi, oggi Salvo Camarda portavoce del comitato di via Silvio Pellico, si dice preoccupato. "Il Comune deve garantirci un monitoraggio costante per 24 ore e per 365 giorni all’anno. Potrebbe acquistare centraline e in questo modo monitorare il territorio. Solo così si tutelano i cittadini". E intanto sulla questione oggi interviene anche As. L’avv. Lucio Fresta sottolinea come bisogna capovolgere l’impostazione attuale del dibattito. "Il Comune non dovrà individuare l’area dove potrà essere installata l’antenna ma al contrario dovrà segnalare ai gestori le aree dove non dovranno sorgere queste antenne".

ELEONORA COSENTINO (da www.lasicilia.it)







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