- Catania. Lezione su legalità e imprese
per gli studenti del De Felice
- Catania. I bimbi del S. Giovanni Bosco
con la Guardia di finanza
- Catania. Alla Brancati tra i banchi
l’importanza delle regole
- Catania. Librino Day
- Catania. Convegno «I giovani e l’Europa»
- Catania. Giovani e ordine pubblico
- Giarre. Gli alunni delle scuole di Trepunti disertano le lezioni da una settimana. No all’antenna, studenti a casa.
Catania. Lezione su legalità e imprese
per gli studenti del De Felice
Lunedì alle 11,30 all’istituto commerciale «De Felice
- Giuffrida» di piazza Roma, si svolgerà un incontro
organizzato dall’associazione antiracket antiusura
«Ugo Alfino» del Sistema Confcommercio sul tema
«Legalità e imprese, la diffusione della legalità per lo
sviluppo delle imprese». Interverranno il questore
Michele Capomacchia, il sostituto procuratore della
repubblica Agata Consoli, il capitano della Guardia di
finanza Sergio Cerra, il comandante del nucleo
radiomobile di Catania tenente Sebastiano Runza, la
professoressa Angela Rapicavoli dell’ufficio
scolastico provinciale, l’assessore alle Politiche
scolastiche della Provincia Margherita Ferro, il
presidente dell’associazione «Alfino» Rosario Bellino
e la vicepreside del De Felice Maria Consoli.
L’incontro rientra nel progetto di educazione civica
che l’associazione conduce nelle scuole.
(da www.lasicilia.it)
Catania. I bimbi del S. Giovanni Bosco
con la Guardia di finanza
Nell’ambito del progetto «Legalità e Cittadinanza»,
promosso dall’assessore alle Politiche scolastiche
Giuseppe Maimone con la collaborazione dello staff
coordinato dalla dott.ssa Silvana Contino,
nell’auditorium del circolo didattico S. Giovanni
Bosco di Catania il capitano Sergio Cerra comandate
del 1° nucleo operativo della Guardia di Finanza ha
relazionato sul concetto di legalità come rispetto
delle regole e delle leggi, interessando e
coinvolgendo i piccoli allievi. A conclusione
dell’incontro, nel giardino antistante, gli appuntati
Giuseppe Pipitone e Domenico Andidano con il cane
antidroga Famis, con entusiastica partecipazione
degli alunni, hanno simulato il rinvenimento di
sostanze stupefacenti.
(da www.lasicilia.it)
Catania. Alla Brancati tra i banchi
l’importanza delle regole
Nel quadro del progetto di «Educazione alle legalità
ed alla cittadinanza» promosso dal Comune, gli alunni
della scuola Brancati hanno discusso nelle varie classi
con l’aiuto dei propri docenti sugli argomenti emersi
nel precedente incontro. A tenere la conferenza è
stato il maggiore Antonello Bucciol, comandante
della Compagnia dei Carabinieri di Fontanarossa, che
ha sottolineato più volte come «conoscere equivale a
essere liberi». La Brancati opera al servizio di Villaggio
S. Agata, Librino e San Giorgio, quartieri in cui buona
parte delle famiglie deve affrontare problemi seri.
Alla base dell’incontro vi è stata l’analisi di alcuni
articoli basilari della nostra Costituzione: diritti e
doveri, autonomie locali, minoranze linguistiche,
Stato e Chiesa indipendenti e sovrani, Cariche dello
Stato. Il maggior Bucciol ha evidenziato che
comportamenti conformi alla normalità e alla
convivenza civile emarginano i tentativi di
sopraffazione di pochi e le loro regole di omertà.
Parlando di Falcone, Borsellino e dei tanti valorosi che
hanno sacrificato la vita per il bene della nostra
società li ha definiti «il germe dello sviluppo delle
nostre coscienze e dei nostri cuori». A conclusione
dell’incontro il preside prof. Giuseppe Vascone ha
ringraziato il maggior Bucciol per il suo contributo al
Progetto e soprattutto per il rapporto umano
instaurato con gli alunni. Il preside ha ricordato agli
alunni come nella precedente manifestazione,
tenutasi a Guardia, la scuola Brancati rappresentata
dal proprio parlamentino ha partecipato al 50°
anniversario dell’introduzione nelle scuole
dell’educazione civica e ha sottoscritto le mozioni di
solidarietà per la famiglia dell’ispettore di polizia
Filippo Raciti. Referenti del progetto - che si è avvalso
della collaborazione di prefettura, capitaneria di
Porto, Carabinieri, ordine degli Avvocati, vigili del
fuoco - le docenti Simonetta Gangi e Tiziana De Luca.
(da www.lasicilia.it)
Catania. Librino Day
Giornata con Michele Cocuzza
Oggi sabato, alle 11, nella sala
conferenze dell’istituto comprensivo
Campanella-Sturzo, si terrà il «Librino
day - Giornata della legalità e della
speranza nei quartieri a rischio di
Catania». All’incontro interverrà il
giornalista catanese della Rai Michele
Cocuzza che parlerà del suo più
recente libro «Ma ilcielo è sempre più
blu».
(da www.lasicilia.it)
Catania. Convegno «I giovani e l’Europa»
Oggi sabato, alle 10, nella sala C1
delle Ciminiere, presenti gli
europarlamentari catanesi, si terrà il
convegno sul tema "I giovani e
l’Europa", nel corso del quale saranno
premiati i migliori elaborati prodotti
dagli studenti nell’ambito del
concorso "Incontriamo l’Europa"
bandito dall’assessorato provinciale
alle Politiche scolastiche, per
celebrare il cinquantesimo
anniversario dei trattati di Roma che
hanno istituito la Comunità
economica europea (Cee) ne
indirizzato a studenti di scuole medie
e superiori. Presenti il presidente
Lombardo, gli assessori Margherita
Ferro e Giuseppe Marletta.
(da www.lasicilia.it)
Giovani e ordine pubblico
Lunedì 26, nell’istituto paritario San
Giuseppe di via Giovan Battista de La
Salle, incontro-dibattito per gli
studenti del liceo classico e
linguistico sul tema: «Giovani,
convivenza sociale e civile e ordine
pubblico». Parleranno il dott. Pietro
Gambuzza, dirigente del Reparto
Mobile della polizia di Stato, il
giornalista Agatino Zizzo e il
penalista Salvo Pace. Coordinerà il
dibattito la giornalista Michela
Giuffrida.
(da www.lasicilia.it)
Giarre. Gli alunni delle scuole di Trepunti disertano le lezioni da una settimana. No all’antenna, studenti a casa.
La protesta contro l’antenna Wind di
Trepunti, prosegue. Gli alunni della frazione
da quasi una settimana, su volere
dei propri genitori, stanno disertando le
lezioni nelle tre scuole pubbliche presenti
nella borgata. Il comitato spontaneo
è irremovibile e martedi alle 9 ha fissato
una grande manifestazione che
coinvolgerà tutti gli abitanti della frazione:
previsto un corteo che si muoverà
da via Giusti fino alla via S.Matteo e via
Luminaria per poi concentrarsi nel piazzale
della barriera autostradale. Non si
escludono disagi alla circolazione in uno
degli snodi principali di Giarre.
Sul fronte politico, ieri, in municipio,
una delegazione del comitato ha partecipato
ad una riunione aperta della I^
Commissione Affari generali, per affrontare
l’aspetto legale. All’incontro hanno
preso parte gli assessori Cardillo e Vasta,
per l’amministrazione, il dirigente dell’area
tecnica, arch. Russo e il difensore civico,
Caruso. Nel corso dell’incontro, Cardillo
ha confermato che il Comune ha
dato mandato ad un legale per impugnare
il provvedimento del Tar al Cga di Palermo:
in quella sede saranno comunicate
anche le aree tecnologiche individuate
nel Prg per l’installazione delle antenne.
Sulla vicenda interviene As, secondo
cui "è grave che l’Amministrazione non
si sia difesa in giudizio nel caso dell’antenna
Alcatel di Trepunti, e che abbia comunicato,
contraddicendo il proprio
operato, ai residenti di aver fatto tutto ciò
che c’era da fare pur non essendo vero".
MA.PREV. (da www.lasicilia.it)
«IL COMUNE GARANTISCA MONITORAGGIO COSTANTE»
Nel 2005 a Giarre furono 11 i siti monitorati dall’Arpa, agenzia
regionale protezione ambiente di Catania nelle aree dove erano state
installate antenne per la telefonia mobile. Dai controlli emersero
valori nella norma e da quel momento la vicenda, dopo settimane di
polemiche, si sgonfiò. Oggi sulla faccenda si riaccendono i riflettori.
Dopo le polemiche e le proposte dei giorni scorsi, oggi Salvo
Camarda portavoce del comitato di via Silvio Pellico, si dice
preoccupato. "Il Comune deve garantirci un monitoraggio costante
per 24 ore e per 365 giorni all’anno. Potrebbe acquistare centraline e
in questo modo monitorare il territorio. Solo così si tutelano i
cittadini". E intanto sulla questione oggi interviene anche As. L’avv.
Lucio Fresta sottolinea come bisogna capovolgere l’impostazione
attuale del dibattito. "Il Comune non dovrà individuare l’area dove
potrà essere installata l’antenna ma al contrario dovrà segnalare ai
gestori le aree dove non dovranno sorgere queste antenne".
ELEONORA COSENTINO (da www.lasicilia.it)