Cala il sipario, con soddisfazione di tutti gli addetti
ai lavori, sul dimensionamento e sulla razionalizzazione
della rete scolastica nella provincia di
Catania. All’incontro di ieri, tenutosi a Palermo, è
emerso il principio fondamentale che la scuola ha
un ruolo prioritario nella società di oggi e che il dimensionamento
della rete scolastica non ha
aspetti ragionieristici, ma va affrontato tenendo
conto dei problemi delle varie istituzioni scolastiche
di tutte le province siciliane.
L’assessore Leanza ha tenuto a precisare in particolar
modo che l’incontro di ieri chiude solo
una breve parentesi, ma il problema dimesionalmente
sarà permanentemente aperto per dare alla
scuola siciliana , e quindi catanese, con l’anno scolastico 2008-2009 un piano
complessivo e razionale, con giusti accorpamenti e sdoppiamenti di istituti.
Ecco il piano
definitivo per la provincia di Catania.
SCUOLA PRIMO CICLO. Comune di Catania: trasformazione
del circolo didattico XX Settembre in
Istituto comprensivo ed accorpamento a quest’ultimo
dell’Ic Sammartino Pardo che perde la
propria autonomia, pertanto si verrebbe a creare
un nuovo istituto comprensivo composto da
scuole dell’infanzia Giovanni XXIII, via Narciso, via
Sofia, scuole primarie Giovanni XXIII e via S. Sofia,
scuola Sammartino Pardo. Misterbianco: trasformazione
in IC della direzione didattica Gabelli con
istituzione della scuola media; trasformazione
in IC della direzione didattica ’P.Pio di Pietralcina’
con istituzione di scuola media; della direzione
didattica Sciascia con scuola media, nuovo istituto
comprensivo conposto da scuola primaria di
via Libertà, scuola dell’infanzia Buonarroti; scuola
media di v. Libertà, scuola media Nicolosi. Istituto
comprensivo Marconi composto da scuole
delòl’infanzia Della Pietra e S.Gabriele, scuole
primarie sede e v. Della Palestra; scuole medie sede,
via della Palestra e G.XXIII. Ramacca: trasformazione
in IC del C.D. De Crujllas in istituto comprensivo.
SECONDO CICLO.
Ramacca: istituto superiore autonomo
con indirizzi di liceo scientifico;ITI. Mascalucia:
Istituzione istituto superiore autonomo con indirizzi L.C.. L.S. ed ITI. Palagonia: Istituto superiore
autonomo con indirizzi ITC, L. C., L.S.
NUOVI INDIRIZZI. Catania: Liceo scientifico presso
l’Einaudi; L.S. ad indirizzo ordinario che linguistico.
programmatori elettronica e telec. presso il
Gemmellaro; corsi seriali con specializzazione
edilizia ed elettronica , telec. presso il Marconi; liceo
calassico all’ Eredia; chimica nei corsi serali
presso il Cannizzaro; Informatica e termotecnica
all’Archimede; Istituz. sez. I.P. per servizi sociali,
ITC, I.T. per attività sociali, ITI biennio, L.S. presso
Librino, associate a L.Mangano e trasformazione
in istit. sup.
Aci Bonaccorsi:Istituzione di una sezione di Liceo
Scientifico, dipendente "Archimede"
Acireale. Aci S.Antonio: Istituzione "Magistrale"-
dipendente Regina Elena Acireale. Caltagirone:
Istituzione indirizzi Tecnico di ambiente, Telec. e
corso serale Progetto Sirio presso I.T.I. Euclide.
Grammichele:Tecnico per il Turismo sez. staccata
I.T.C. Arcoleo. Paternò: Istituzione Corso serale ad
indirizzo iter presso I.I.S.S. Russo. Belpasso. Indirizzo
informatico e Liceo Scientifico presso l’I.T.I. Biancavilla Cambio di aggregazione dell’IPSIA di
Biancavilla dall’istituto superiore Capizzi di Bronte
all’IPSIA di Paternò. Paternò: Progetto Brocca e
indirizzo scientifico, due sezioni. Introduzione
della seconda lingua straniera nei corsi serali
presso L.S. Fermi di Paternò. Randazzo: Istituzione
di una sezione di istituto professionale alberghiero.
S.Agata Li Battiati: istituzione di una sezione
di Liceo Artistico dipendente dal Liceo Artistico
di Catania. Vizzini:Istituzione di una sezione
ad indirizzo turistico presso l’Istituto superiore
Orlando di Militello. Caltagirone:Istituzione di una
sezione di IPSIA presso la Casa Circondariale di
Caltagirone dipendente dall’Istituto "Dalla Chiesa".
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)
Alberghiero anche a Maniace
Nel 2008-2009 il Comune avrà due sezioni di scuola secondaria di 2° grado
Finalmente si risolve il problema dell’istituto
professionale alberghiero,
conteso tra il Comune di Randazzo e
quello di Maniace.
Come è noto, dal prossimo anno
Randazzo avrà la specializzazione di
media superiore, ma a partire dall’anno
scolastico 2008-2009, anche Maniace,
centro turistico, avrà due sezioni
di scuola secondaria di secondo
grado e, fra queste, quella tanto desiderata
dell’Alberghiero: lo ha assicurato
l’assessore regionale alla Pubblica
istruzione, Lino Leanza, che sta lavorando
al dimensionamento della
rete scolastica.
Si inizierà in diversi istituti catanesi
con l’anno scolastico 2007-2008 solo
apportando piccole modifiche, ma il
completamento di tutta la razionalizzazione
sarà fatto con il 2008-2009,
includendo appunto Maniace.
Il problema si è risolto nel corso di
una riunione alla presenza di una
commissione di Maniace composta
dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio,
da mons. Nunzio Galati, dall’assessore
comunale alla Pi, Antonino
Galati.
Come è noto, l’istituzione di due indirizzi
di media superiore risolverà il
problema del pendolarismo a Maniace
e, quindi, della dispersione scolastica
nella media superiore.
Infatti, i giovanim per frequentare le
scuole secondarie di secondo grado,
dovranno raggiungere gli istituti di
Randazzo e Biancavilla, con notevoli
esborsi economici per le famiglie, ma
soprattutto con conseguenze sociali,
dal momento che diversi di questi
giorvani potrebbero abbandonare la
scuola.
Infine, durante la stagione invernale
non è facile raggiungere scuole distanti
parecchi chilometri da Maniace.
Problemi che non sfuggono a Leanza,
tanto meno al preside della scuola di
base, prof. Enzo Raccuia, e agli amministratori.
Per affrontare con celerità questa
importante problematica l’assessore
Leanza ha promesso l’istituzione di
un tavolo tecnico proprio a Maniace,
assicurando la sua presenza, quella
del dirigente del dipartimento regionale
Pubblica istruzione, dottoressa
Patrizia Monterosso, dell’assessore
provinciale Margherita Ferro, del dirigente
dell’Ufficio scolastico provinciale,
dott. Raffaele Zanoli.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)