-
Catania. Madri in difesa della Doria.
- S.Giovanni la Punta.
Quando il carcere va a scuola
- Catania. Se
l’economia s’impara alla media. Iniziativa del Consorzio PattiChiari e di Junior
Achievement Italia. Già interessati 1.300 studenti
- Catania. Scuola
Sanzio. Progetto legalità
- Catania. Convitto
Cutelli. Settimana di cultura scientifica
- Catania. Convitto Cutelli. Progetto Legalità & Cittadinanza
- Acireale. Liceo «Gulli
e Pennisi»: Approvato lo scambio
dei locali con il «Ferretti»
- Acireale. Le forze dell’ordine in cattedra alle Elementari
- Acireale. Liceo
Archimede, gemellaggio con Treviglio
- Acireale. Gare di matematica, vince l’«Archimede»
- Giarre. Completato il plesso di Carruba;
ora lavori nell’Elementare di Altarello
Catania. Madri in
difesa della Doria.
La vertenza in
atto.
La scuola media Andrea
Doria è sotto sfratto esecutivo. Studenti e docenti saranno messi alla porta in
aprile, se la proprietà - le orsoline - non faranno un ennesimo atto di
pazienza, come hanno fatto nell’agosto scorso quando, per garantire la regolare
apertura dell’anno scolastico, hanno deciso di revocare lo sfratto allora in
corso. L’amministrazione comunale assicurò che avrebbe pagato regolarmente le
mensilità e gli arretrati, ma non ha mantenuto gli accordi presi e la proprietà
si trova sempre più in difficoltà. Il Comune, intanto, ha già dichiarato che non
intende acquistare la parte della struttura che le orsoline hanno deciso di
mettere in vendita e che gli allievi dell’Andrea Doria saranno smembrati nelle
scuole vicine e, soprattutto, nell’edificio di via Case Sante, per altro da
ristrutturare. Un annuncio che ha scatenato la reazione delle famiglie che
lamentano di non essere state consultate in questa decisione e si dicono
determinate ad impedire la chiusura della scuola storica di San Cristoforo.
No alla chiusura della scuola. Chiedono allo Stato di non ritirarsi da un
presidio importante
Le mamme di San Cristoforo dicono no alla chiusura dell’Andrea Doria, la
storica scuola del quartiere, ora sotto sfratto esecutivo per morosità. E dicono
no alla decisione, annunciata dall’amministrazione comunale, di smembrare la
scuola in altri plessi lontani dal cuore del quartiere. Dicono no e sono tanto
determinate da essersi costituite, accogliendo l’invito del Gapa, in «Comitato
in difesa dell’Andrea Doria». Primo appuntamento pubblico, ieri, alle 16, a
scuola. Così sarebbe dovuto essere, tant’è che i genitori avevano firmato e
riportato a scuola il foglio con il quale si dava notizia di questo incontro tra
famiglie e istituzione scolastica. E, invece, ieri, i cancelli della scuola
erano chiusi e bidella, custode e segretari nulla sapevano di questo incontro.
Così, molte delle mamme, che a partire dalle 15,30 si erano presentate
all’appuntamento, sono andate via, deluse e arrabbiate, come sempre quando la
partecipazione viene sedata, scoraggiata, impedita. Poi alcune di loro hanno
detto no, non è possibile ladel quartiere. Sembra che il preside abbia negato la
scuola perché la richiesta non era stata fatta entro i tempi canonici, per
motivi burocratici insomma, ma nessuno si è premurato di avvertire gli
interessati. Nel «Gapannone» le mamme sono infuriate. Parlano a raffica e, con
sfumature diverse, dicono tutte la stessa cosa: questa scuola non va chiusa,
perché è l’unica nel quartiere, un quartiere che ha il tasso di criminalità
minorile il più alto d’Italia e dove la dispersione scolastica e la diffusione
del lavoro nero giovanile è altissima. «Ci vogliono ignoranti, così è più facile
promettere e farsi dare i voti», dicono amareggiate. Poi, a quanti parlano di
legalità e di impegno, lanciano un monito, un appello. «Che lo Stato non
dimentichi che per ogni scuola che si chiude si apre un carcere, che non
dimentichi che se le istituzioni lasciano posizioni saranno altri, e sapete chi,
ad occuparle». Di qui l’invito al prefetto perché sostenga la loro causa e
partecipi, la mattina di venerdì 23, all’incontro che si terrà con il sindaco e
l’amministrazione all’Oratorio delle Salette. sciarsi scoraggiare e hanno
trovato un altro luogo in cui riunirsi, nella sede del Gapa, dell’associazione
di volontariato che opera da decenni a San Cristoforo, una realtà che si era
tentato di chiudere negando l’uso degli spazi della vecchia succursale della
Doria. I volontari hanno raccolto i fondi, hanno acquistato un rudere, lo hanno
ristrutturato e ora questo spazio di democrazia apre le porte agli abitanti.
PINELLA LEOCATA (da
www.lasicilia.it)
S.Giovanni la
Punta. Quando il carcere va a scuola
Coinvolti gli alunni
del De Nicola di San Giovanni la Punta «Il Carcere va a scuola» è il nome del
progetto che intende sperimentare un nuovo tipo di approccio dei ragazzi del De
Nicola di San Giovanni la Punta con i loro coetanei della casa circondariale di
San Pietro Clarenza. L’obiettivo principale, spiega il referente del progetto,
il prof. Antonio Longo, è doppio: «per un verso mettere in contatto i nostri
alunni, 5 classi del corso turistico e del geometri per un totale di 180
ragazzi, con i loro coetanei che hanno preso una strada sbagliata e per l’altro
aiutare i giovani privati della libertà a liberarsi di pericolosi complessi e
recuperare una nuova fiducia per l’avvenire e il loro futuro, vivendo per
qualche tempo coi giovani del De Nicola». Responsabile del progetto della casa
circondariale di San Pietro Clarenza - diretta dalla dottoressa Milena Mornina -
è la dottoressa Nunziella Di Fazio, e il Ministero di grazia e giustizia è
interessato alla promozione di questa iniziativa che si inquadra nel più ampio
progetto sulla legalità dibattuto in questi giorni dopo i gravi casi di bullismo
e di intemperanza nelle scuole italiane. La finalità è dunque quella, sottolinea
il preside del De Nicola, Orazio Lombardo, «di educare i giovani, per quanto la
scuola e le istituzioni possono fare, alla legalità e al rispetto delle leggi; e
rieducare nello stesso tempo i giovani più sfortunati a un nuovo e più fattivo
inserimento nella società tramite il rapporto più diretto e continuo coi loro
coetanei». Sono state inoltre previste anche delle visite all’interno del
carcere e degli incontri con esperti che spiegheranno agli alunni non solo le
angustie morali legate alla carcerazione, ma anche le cause più comuni della
devianza minorile con particolare attenzione alla percezione che i ragazzi in
età evolutiva hanno delle Istituzioni. (da www.lasicilia.it) Se l’economia
s’impara alla media. Iniziativa del Consorzio PattiChiari e di Junior
Achievement Italia. Già interessati 1.300 studenti Oltre l’85% degli studenti
conosce bene il conto corrente, il 2% crede che sia un’operazione matematica
mentre l’8% lo associa alla bolletta della luce (rispetto al 2% della media
nazionale). E sulla gestione dei propri soldi anche qui i ragazzi hanno le idee
chiare: il 75% cerca di risparmiarli rispetto al 52% della media nazionale, il
12,5% ricarica il telefonino (la media nazionale è pari al 20%) e il 10% compra
musica e libri (rispetto al 15% della media nazionale). Questo è il quadro che
emerge dai questionari raccolti durante le lezioni di "Io e l’economia", il
programma didattico sviluppato su scala nazionale grazie alla collaborazione tra
il Consorzio Patti- Chiari e Junior Achievement Italia per far conoscere più da
vicino l’economia agli studenti, attraverso strumenti semplici per costruire e
gestire il proprio rapporto con il denaro. Sono infatti oltre 2100 gli studenti
che in Sicilia hanno partecipato alle lezioni di "Io e l’Economia". Nella sola
Catania "Io e l’economia" ha interessato 51 classi, raggiungendo 1300 studenti.
E per quanto riguarda l’informazione, ben il 87% dei ragazzi intervistati ha
indicato nei telegiornali la fonte di informazione preferita, superando la media
nazionale pari al 74%, seguono i quotidiani con il 6,2%, internet con il 4,2% e
la radio con il 3%. "Il programma, grazie ad uno stile comunicativo semplice e
agile, punta a diffondere tra i ragazzi un’informazione economica di facile
comprensibilità, un vero e proprio percorso di educazione finanziaria per
favorire, sin dalla scuola media, la conoscenza e quindi la consapevolezza delle
proprie scelte" dice Roberta Visigalli, responsabile direzione marketing e
comunicazione del Consorzio Patti- Chiari. Gli studenti cominciano a
familiarizzare con termini tecnici, propri del linguaggio economico, e a capire,
tramite esercitazioni in aula, che cosa è, per esempio, un estratto conto e i
servizi collegati al conto corrente. In questo contesto imparano anche a
scrivere il proprio curriculum vitae per attirare l’attenzione di chi lo legge.
Particolarmente interessante per i ragazzi è stato redigere un piccolo budget
personale per risparmiare in vista di un acquisto importante come lo stereo o lo
scooter o per andare in vacanza per la prima volta con gli amici. Ad oggi "Io e
l’Economia" ha coinvolto oltre 37 mila studenti per un totale di 450 classi su
tutto il territorio nazionale e oltre 150 esperti delle banche aderenti al
Consorzio PattiChiari, per un totale di circa 3000 ore donate a favore della
formazione economico- finanziaria dei giovani. "Le esperienze vissute in questi
anni con i ragazzi di tutta Italia dimostrano come sia fondamentale proseguire
sul cammino intrapreso, promuovendo nel nostro Paese una cultura economica e
imprenditoriale diffusa a partire dagli studenti della Scuola dell’obbligo"
spiega Miriam Cresta, executive director di Junior Achievement Italia.
(da www.lasicilia.it)
Catania. Scuola
Sanzio. Progetto legalità
L’incontro conclusivo con gli avvocati
21.03.2007. Nell’ambito del progetto «Educazione alla legalità e alla
cittadinanza»,
oggi nella scuola media Raffaello Sanzio, si svolgerà nell’Auditorium Paolo
Borsellino l’incontro conclusivo del ciclo. Vi parteciperanno gli avvocati che
hanno tenuto le conferenze - Francesco Marcellino, Jessica Gualtieri e Teresa
Coppola - il procuratore della Repubblica del Tribunale dei Minori Gaspare La
Rosa, il presidente dell’Ordine degli avvocati Fabio Florio, il comandante dei
carabinieri di Tremestieri Etneo, Consolato Sciacca e il sindaco di Tremestieri,
Salvo Giuffrida. L’incontro sarà introdotto dal dirigente scolastico, prof.
Francesco Bruno.
(da www.lasicilia.it)
Catania. Convitto
Cutelli. Settimana di cultura scientifica
E’stata inaugurata con una mostra lunedì scorso nel Convitto Cutelli-Liceo
Europeo la XVII Settimana della Cultura Scientifica curata dalla prof. Maria
Luisa Lizzio. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del
Provveditore agli Studi dott. Raffaele Zanoli, della dott.ssa Rosita Dorsi
referentente del progetto per Usp, del rettore del Convitto Cutelli prof.
Osvaldo Salvatore Bresmes, della prof.ssa J. Immè referente nazionale del
Progetto lauree scientifiche La mostra, quest’anno sul tema «La Natura e la
Civiltà delle Macchine» presenta un’articolata serie di esperienze interattive
curate dalle scuole espositrici Liceo classico Europeo: Convitto Cutelli,
Galilei e Vaccarini di Catania, Fermi di Paternò, Ferraris di Belpasso,
Brunelleschi di Acireale, Maiorana di San Giovanni La
Punta e Vittorini di Lentini, realizzate col supporto della sezione Aif di
Catania e del gruppo tirocinanti Sissis dell’Università di Catania. La mostra,
visitata già da moltissimi alunni di tutte le scuole (orari visita 9-13, per
prenotazioni tel. 095/311990 fax: 095/321024) è composta da numerosi e
spettacolari esperimenti che seguono due itinerari: «I fenomeni della natura; la
luce, le forze di gravità, la forza elettrica e magnetica» e “Osservando la
natura, l’uomo crea le macchine», un interessante quanto divertente viaggio
nella scienza applicata.
FRANCESCO SCIALFA (da
www.lasicilia.it)
Catania. Convitto
Cutelli. Progetto Legalità & Cittadinanza
Si è concluso al Convitto Cutelli-Liceo Europeo il «Progetto Legalità &
Cittadinanza», organizzato dall’assessorato comunale alle Politiche
scolastiche-Ufficio attività parascolastiche. All’attività hanno partecipato
alunni delle medie del Convitto, che hanno vissuto l’esperienza di un
interessante percorso formativo elaborato col contributo di varie istituzioni. I
vigili del fuoco hanno infatti curato gli incontri sui temi: «Legalità e
sicurezza di casa e scuola», «Incidenti domestici e loro prevenzione». L’Arma
dei carabinieri ha aggiornato gli alunni su «Legalità e forze di polizia:
ricerca di droghe ed esplosivi con l’ausilio di unità cinofile». La polizia
municipale ha infine incontrato i giovani, approfondendo le tematiche: compiti
istituzionali, norme di comportamento del cittadino, il codice della strada,
l’inquinamento ambientale, il controllo delle aree protette, problematiche
dell’integrazione e, in particolare, il bullismo nelle scuole. Agli incontri con
gli alunni, coordinati per conto dell’Ufficio attività parascolastiche del
Comune dalla dott.ssa Silvana Contino, hanno partecipato il rettore del Convitto
Cutelli, prof. Osvaldo Salvatore Bresmes, e la prof.ssa Maria Grazia Costa,
referente dell’attività.
(da www.lasicilia.it)
Acireale. Liceo «Gulli
e Pennisi»:
Approvato lo scambio
dei locali con il «Ferretti»
La giunta provinciale di Catania ieri mattina ha approvato la delibera per lo
scambio dei locali tra il Liceo classico
"Gulli e Pennisi" e il IV Circolo didattico "Ferretti". Il più rapido e più
volte auspicato "lieto fine" sta per chiudere
una delle più controverse vicende che avevano visto lunedì sera la firma del
protocollo d’intesa tra le due amministrazioni.
«Gli impegni assunti sono stati chiari - commentano soddisfatti studenti - la
nostra lotta ha portato alla
definizione di una data: 1 settembre 2007».
Quindi sin dal prossimo anno scolastico gli studenti del "Gulli e Pennisi"
potranno usufruire della struttura di
via Arcidiacono. Soddisfatto anche all’assessore provinciale al Patrimonio
Giuseppe Marletta. «L’atto deliberativo
- ha spiegato - rappresenta una svolta significativa per gli studenti acesi, i
quali potranno così affrontare il futuro
con serenità. L’assessorato al Patrimonio - ha poi continuato - dopo aver
rispettato pienamente gli impegni assunti,
con il preside Blanco e con gli studenti, adesso potrà avviare nei mesi estivi i
lavori di ammodernamento dei locali, programmati con il dirigente dell’Edilizia
scolastica, Maurizio Trainiti».
Il testimone adesso passa al Comune acese: sia aspetta la prima delibera di
giunta utile.
TERESA GRASSO (da www.lasicilia.it)
Acireale. Le forze dell’ordine in cattedra alle Elementari
Nell’ambito del progetto promosso ad Acireale dall’assessorato alla Pubblica
istruzione, "Le forze dell’ordine salgono in cattedra", questa mattina con
inizio alle 10, dapprima nell’istituto S. Luigi e poi nel plesso elementare S.
Giovanni Nepomuceno, una rappresentanza del Corpo forestale dello Stato
incontrerà gli studenti.
n.p. (da
www.lasicilia.it)
Acireale. Liceo Archimede, gemellaggio con Treviglio
Gemellaggio culturale oggi tra il liceo Scientifico "Archimede" di Acireale e il
Liceo Scientifico "Weill" di Treviglio (Bergamo). Alle 9.30 i 39 studenti ospiti
e i 3 docenti accompagnatori verranno accolti nell’aula magna del liceo acese
dove avverrà la presentazione reciproca delle due scuole e lo scambio di doni,
il tutto accompagnato da esibizioni musicali degli alunni e dalla proiezione di
filmati.
a.g. (da
www.lasicilia.it)
Acireale.
Gare di matematica, vince l’«Archimede»
Il Liceo Scientifico "Archimede" ha vinto la gara a squadre delle Olimpiadi
di Matematica svoltasi nei giorni scorsi a Caltagirone. La squadra, coordinata
dalla prof.ssa Maria Assunta Aleo, era composta da Dario Luppino e Caterina
Viola di V a, Francesco Cavallaro di V h, Alfio Russo e Tiziana Musmeci di IV b,
Giuseppe Leopardi e Giovanni Sferro di III a.
a.g. (da www.lasicilia.it)
Giarre. Completato
il plesso di Carruba;
ora lavori nell’Elementare di Altarello
Entrano nella fase conclusiva gli interventi relativi alle opere di
ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza dei plessi elementare di
Altarello e Carruba che si avvalgono di uno stanziamento del dipartimento
della Protezione civile per un importo complessivo di 690 mila euro. Questa
mattina alle 9 nel plesso elementare di Carruba è prevista una ricognizione
tecnica alla presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione, Rosario Di Rao e
della dirigente scolastica Rosaria Stella Cardillo, per verificare lo stato dei
lavori di adeguamento strutturale,
compreso l’abbattimento delle barriere architettoniche, giunti, a distanza di
circa un anno dall’avvio dei cantieri, al traguardo.
E se nel plesso di Carruba si torna verso la normalità (gli alunni attualmente
ospitati nei locali della Materna "Rosa Agazzi" a breve potranno tornare nel
plesso di viale della Gioventù), dalla prossima settimana entrano nel vivo anche
i lavori di adeguamento dell’Elementare "Lambruschini". Gli alunni di Altarello
con un bus navetta messo a disposizione
dal Comune espleteranno provvisoriamente le attività didattiche, per la durata
dei lavori, in alcune classi del plesso elementare "Alessi" di piazza Ragusa a
Giarre.
Le opere edilizie di consolidamento previste nel plesso Lambruschini sono
finalizzate al rinforzo delle strutture portanti. Prevista la sostituzione
dell’attuale pavimento al piano terra; la tinteggiatura delle pareti;
realizzazione
dei nuovi servizi igienici; costruzione di una scala esterna metallica di
sicurezza; abbattimento delle barriere architettoniche; adeguamento degli
impianti elettrici.
MA.PREV. (da www.lasicilia.it)