Notizie dalle scuole della provincia
Data: Martedì, 20 marzo 2007 ore 21:31:39 CET
Argomento: Rassegna stampa


- Catania. La scuola incontra i carabinieri. Iniziativa delle Politiche scolastiche nell’ambito del progetto «Legalità e cittadinanza»

- Catania. «Chi educa i giovani? E chi gli educatori?»

- Acireale. Scuole acesi Gulli-Pennisi e Ferretti è accordo per lo scambio delle sedi

- Giarre. Antenna Wind a rischio: ieri i tre istituti di Trepunti sono rimasti deserti per volere dei genitori

 

 

 

Catania. La scuola incontra i carabinieri Iniziativa delle Politiche scolastiche nell’ambito del progetto «Legalità e cittadinanza»

Oggi martedì, alle 10, al circolo didattico “Maria Montessori”, si terrà il primo incontro di studenti, genitori e docenti con i carabinieri di quartiere nell’ambito del progetto "Legalità & Cittadinanza”, promosso dall’assessore alla Cultura e Politiche Scolastiche Giuseppe Maimone, in sinergia con le istituzioni deputate alla tutela dell’ordine e della sicurezza. La famiglia, in quanto protagonista e titolare dell’educazione dei figli, diventa anch’essa destinataria di quest’iniziativa organizzata dal Comune negli istituti della scuola primaria e secondaria di primo grado.“Il nucleo familiare - sottolinea l’assessore Maimone - rappresenta un punto di forza indispensabile per lo sviluppo armonico e sereno dei minori, obiettivo tanto più importante di fronte all’espandersi del disagio giovanile”. In questa visione, ad integrazione delle esercitazioni e delle dimostrazioni organizzate per la popolazione scolastica, è stata programmata un’ulteriore serie di incontri che prevedono - insieme agli studenti e ai loro docenti - anche l’attiva partecipazione dei genitori. Il primo incontro - incentrato sulla figura del Carabiniere di quartiere - è quello fissato per oggi in via Bainsizza 1. L’incontro è curato dal maggiore Nazareno Santantonio, comandante della Compagnia di Catania in piazza Dante. Insieme all’assessore Giuseppe Maimone e al vice prefetto Angelo Sinesio, interverranno per il Comune il direttore della X Direzione “Pubblica Istruzione” Roberto Fresta, il dirigente del “Servizio Istruzione” Giuseppe Nicolosi e il funzionario responsabile dell’Ufficio attività parascolastiche Silvana Contino, che cura e coordina il progetto “Legalità & Cittadinanza”. La finalità dell’iniziativa è promuovere, alimentare e rafforzare un sempre più proficuo rapporto di fiducia e collaborazione tra i carabinieri e la cittadinanza. Un’Arma più vicina, più visibile, più accessibile, a cominciare dai banchi di scuola, oltre che per le strade, al servizio di genitori e figli, in un’opera di diffusione del concetto di legalità e, al contempo, di prevenzione dei fenomeni di violenza quotidiana che vedono i minori coinvolti a vario titolo, o come vittime o come responsabili, evenienze entrambe gravi e da arginare con adeguate misure. (da www.lasicilia.it)

 

Catania. «Chi educa i giovani? E chi gli educatori?»

Incontro alla Tenda di Ulisse - Domani mercoledì, alle 19,30, organizzato da Missione Chiesamondo. Qualcosa di bello, fra tante note stonate, tante vicende dolorose, tanti fatti di cronaca che affollano le pagine dei nostri quotidiani, sta avvenendo nella città di Catania: insegnanti, adulti, giovani, ragazzi, sacerdoti, genitori, politici … l’intera cittadinanza si ferma e si interroga, tentando, anche se a fatica - e questa forse la caratteristica più bella - di dialogare, cercando, cioè, risposta alle proprie domande attraverso il confronto con l’altro: la ricerca del bene, del bene comune per essere veramente fruttuosa, infatti, non è mai una ricerca solitaria, ma sempre comunitaria. Sulla scia dell’interessante dibattito e dialogo sui giovani e sul problema educativo, la Missione Chiesa- Mondo riapre le porte della "Tenda di Ulisse" (Ognina) per un dibattito pubblico, ponendo come tema due domande di capitale importanza: "Chi educa i giovani oggi? E chi educa gli educatori?". La famiglia? Poco. La scuola? Quasi niente. La parrocchia? Non sempre, né dappertutto. Le istituzioni pubbliche? Men che meno. Sul tavolo siederanno per discutere rappresentanti delle tre principali "agenzie educative" della nostra società: la famiglia, la scuola, la comunità ecclesiale. Il malessere che i nostri giovani stanno manifestando è il segno del malessere di un’intera società, le cause del disagio giovanile vanno ricercate, probabilmente, molto più in profondità. Il dibattito, guidato da mons. Antonio Fallico, responsabile della Missione Chiesa-mondo e vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Catania, sarà introdotto dal prof. Pietro Barcellona (ordinario di filosofia del diritto nella facoltà di Giurisprudenza) rappresentante del mondo della scuola e dell’Università; dai coniugi Dott.ssa Giusy Mirabella e dott. Daniele Amato (neuropsichiatria e già giudice onorario del tribunale dei minori di Catana) in qualità di genitori; da Don Luigi Perrelli (Ispettore di salesiani di Sicilia e docente di antropologia religiosa) in rappresentanza della comunità ecclesiale. Il dibattito si svolgerà domani mercoledì alle ore 19,30. Sarà presente e interverrà mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania.

GABRIELLA LA MENDOLA (da www.lasicilia.it)

 

Acireale. Scuole acesi Gulli-Pennisi e Ferretti è accordo per lo scambio delle sedi Ci siamo. La data è storica. È stato siglato l’accordo tra la Provincia e il Comune di Acireale per lo scambio delle sedi del "Gulli e Pennisi" e il Circolo "Ferretti". Dopo una lunga serie di lotte inscenate dai giovani liceali acesi nelle scorse settimane, è arrivato un accordo siglato dalle due Amministrazioni dopo avere opportunamente e attentamente visionato la relazione tecnica redatta dal dirigente del Servio Edilizia scolastica della Provincia, ing. Maurizio Trainiti. C’è soddisfazione ed emozione palpabile per quello che gli studenti hanno definito «un primo passo che dovrà necessariamente essere suggellato alla prima delibera di Giunta utile». L’incontro, più volte richiesto dai rappresentanti degli studenti e dei genitori, è avvenuto ieri nella sede del Centro direzionale Nuovaluce, con gli interventi degli assessori provinciali alla Pubblica istruzione e all’Edilizia scolastica, Margherita Ferro, e al Patrimonio, Giuseppe Marletta, accompagnati dall’assessore allo Sviluppo economico, Gioacchino Ferlito, e dei consiglieri di Palazzo Minoriti Domenico Rapisarda, Silvio Cavallaro e Santo Arcidiacono, e dello stesso dirigente del Servizio Edilizia scolastica, ing. Maurizio Trainiti, degli assessori del Comune di Acireale alla Pubblica istruzione, Nives Leonardi, e al Patrimonio, Pietro Filetti, e del preside Arcangelo Blanco. L’accordo è stato fondamentale per stabilire i tempi e le modalità dello scambio. I lavori previsti, infatti, si svolgeranno in tre quattro anni e saranno di adeguamento delle aule, dell’installazione di prefabbricati e di realizzazione della palestra.

TERESA GRASSO (da www.lasicilia.it)

 

Giarre. Antenna Wind a rischio: ieri i tre istituti di Trepunti sono rimasti deserti per volere dei genitori

Non mandano i figli a scuola per protesta Papà e mamme hanno effettuato anche un sit in contro l’installazione dell’impianto in un terrazzo No all’antenna della Wind nel centro abitato di Trepunti. Sono pronti a ogni tipo di iniziativa gli abitanti della popolosa borgata giarrese che ieri hanno deciso di non mandare a scuola i figli. Disertate le lezioni nelle tre scuole della frazione: l’elementare e la Media «Ungaretti» e la Materna «Cousinet». Per tutta la mattinata è stato promosso un movimentato "sit-in" nel corso del quale decine di genitori hanno manifestato la propria preoccupazione per l’installazione dell’antenna Wind nel terrazzo di una palazzina in via Giusti. «I bambini - afferma Giuseppe Spartà - sono sottoposti a gravi pericoli di salute, la trasmissione di onde magnetiche in una zona ad alta densità scolastica è nociva: non siamo disposti a tollerare questo sopruso. Per nostro conto siamo anche pronti a bloccare il traffico nel vicino casello autostradale». Nel quartiere attorno a via Giusti, la tensione è alta e lo dimostra l’inquietante scritta che ignoti autori hanno lasciato sulla serranda esterna del garage che appartiene al proprietario dell’immobile che ha dato il suo consenso alla Wind per l’installazione dell’antenna: «Fermati o sei morto». Sulla delicata vicenda interviene anche il difensore civico del Comune, avv. Lilian Caruso, chiamando in causa l’assessore al Contenzioso, Francesco Cardillo: «Nel recente passato ho avuto modo di accertare che per diverse antenne il Comune ha inopportunamente lasciato maturare i termini del silenzio assenso a favore delle società di telefonia cosicché, queste si sono rivolte al Tar ottenendo pronunciamenti favorevoli. In questi casi, quindi, il comportamento del Comune non è risultato esente da colpe e i cittadini sono stati costretti a sopportare l’installazione di antenne tacitamente autorizzate dall’Ente comunale». L’assessore al Contenzioso, Cardillo, ribatte alle accuse del Difensore civico, affermando: «E’ falso accusare il Comune di taciti assensi, abbiamo sempre agito con tempestività, opponendosi con assoluta determinazione. Quanto poi all’aspetto legale, l’Amministrazione ha annunciato di impugnare il provvedimento del Tar, ricorrendo al Cga».

M. P. (da www.lasicilia.it)







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