BRONTE. Blitz dei carabinieri all’istituto Radice - Cani antidroga tra gli studenti
Data: Sabato, 17 marzo 2007 ore 18:24:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


L’irruzione a sorpresa per scovare giovani in possesso di stupefacenti. Ma tutto era in regola.

Ore 9,30, scatta il blitz dei carabinieri della stazione di Bronte all’interno dell’istituto superiore Benedetto Radice di Bronte. Ieri mattina, infatti, il comandante della Stazione, maresciallo Roberto Caccamo, insieme con i colleghi dell’unità cinofila di Nicolosi e due pastori tedeschi, addestrati per fiutare sostanze stupefacenti, hanno fatto irruzione all’interno dell’Istituto scolastico, chiedendo al preside ed al personale di servizio di chiudere a chiave tutti i servizi igienici ed impedire temporaneamente ai ragazzi di lasciare le aule. Poi i carabinieri insieme ai cani antidroga sono entrati nelle classi, sospendendo le lezioni e cogliendo di sorpresa studenti e docenti. Il comandante Caccamo ha avvertito i ragazzi che si trattava di un’operazione antidroga, ed ha invitato coloro che conservavano degli spinelli di consegnarli spontaneamente. Poi i cani sono entrati in azione, annusando banchi, giubbotti e zaini. Solitamente queste operazioni vengono effettuate in maniera diversa, con i cani antidroga appostati all’ingresso dell’edificio scolastico. Per i giovani in possesso di sostanze stupefacenti però era fin troppo facile liberarsi della droga prima di passare al controllo. Così i carabinieri di Bronte hanno preferito effettuare un blitz direttamente in classe. In poco tempo tutti i 600 studenti sono stati controllati, con i cani che hanno anche annusato a lungo in bagni, palestra e in luoghi dove i ragazzi sono soliti trascorrere la ricreazione. Alla fine nessuna traccia né di marijuana, né di qualche altro tipo di sostanza stupefacente. Così da possibile operazione repressiva, quella dei carabinieri di Bronte si è trasformata in una operazione preventiva, in un momento in cui il fenomeno dell’uso di droga nelle scuole in Italia ha scosso numerose coscienze. Operazioni simili i carabinieri di Bronte continueranno a farle a sorpresa in questo stesso ed in altri istituti, con l’obiettivo di scoraggiare chi pensa di portare in classe qualsiasi tipo di droga.

GAETANO GUIDOTTO (da www.lasicilia.it)







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