Corso di introduzione all'astronomia al corso Sirio dell'ITI Cannizzaro
Data: Venerdì, 16 marzo 2007 ore 19:31:09 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Si è concluso con il terzo incontro sul tema "La scala delle distanze astronomiche e la struttura dell'Universo", relatore il Prof. Giuseppe Cutispoto dell'Osservatorio Astrofisico di Catania, il mini corso di introduzione all'astronomia organizzato in collaborazione con l'Osservatorio astrofisico dal corso Sirio per adulti dell'ITI Cannizzaro.

Gli incontri, che hanno fornito lo spunto per riflessioni sulla genesi dell'Universo e del Sistema Solare, hanno previsto una introduzione sulla storia dell'astronomia dagli albori ai nostri giorni (relatore il prof. Blanco), e quindi un fantastico viaggio nel sistema solare (relatore il prof. Leto) in cui, grazie alle immagini delle sonde inviate verso i confini del sistema solare e del telescopio Hubble, in orbita intorno alla Terra, è stato possibile apprezzare le bellezze dei pianeti, della Luna e carpire i segreti dei satelliti che orbitano intorno a Giove e Saturno, nonché venire a conoscenza delle tecniche di ricerca messe in campo per cercare di spiegare i fenomeni che accadono nell’Universo.

Il percorso si è concluso nel terzo incontro con una esauriente trattazione sulle tecniche di misura delle distanze astronomiche e con una serie di spettacolari immagini di galassie, nebulose, di esplosioni di supernovae e di una animazione che preannuncia lo scontro di due galassie (la nostra: la Via Lattea e la galassia di Andromeda che porterà alla formazione,tra 5 miliardi di anni, di un’unica galassia e alla formazione di tante nuove stelle).

Se navigare con la fantasia tra ammassi stellari e super ammassi ci ha fatto realizzare la vana presunzione dell’uomo e la sua piccolezza di fronte ai fenomeni della natura, ci ha rallegrato l’opportunità, che sarà data a docenti ed alunni del corso Sirio del Cannizzaro, di visitare, nel mese di giugno, l’osservatorio di Serra la Nave (sull’Etna) per provare dal vivo l’emozione dell’osservazione dello spazio.

Renato G. Bonaccorso

 







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