Notizie dalle scuole della provincia
Data: Martedì, 13 marzo 2007 ore 01:28:07 CET
Argomento: Rassegna stampa


- Acireale autogestione al «Gulli»

- Catania. «Lezione di legalità» con la Guardia di Finanza con l’esibizione dei cani antidroga «Pabin» e «Lagur»

 

 

 

Acireale autogestione al «Gulli»

Sono trascorsi i sette giorni che gli alunni del liceo Gulli e Pennisi di Acireale hanno concesso alla Provincia come termine ultimo per firmare la delibera che sancisce lo scambio d’ istituto tra la scuola superiore e il Ferretti. Gli studenti sono animati da sentimenti discordi: da un lato, i ragazzi si sentono rassicurati dai propositi espressi nel corso dell’ultimo incontro avvenuto la scorsa settimana, d’altro canto molti giovani si dichiarano delusi di fronte all’ennesimo slittamento di data. Per oggi è stata proclamata l’autogestione: una forma di protesta mitigata in alcuni casi dalla coscienziosa decisione alcune classi, che svolgeranno gli eventuali impegni didattici già assunti interrogazioni e compiti in classe). «In coscienza, le classi delle terze liceo, quelle che dovranno effettuare gli esami maturità, si sono dichiarate esonerate dalla protesta», spiega una delle rappresentanti di istituto, Marta Leocata, che si dice comunque delusa del mancato ricorso alla Giunta d’urgenza. Nella restante parte degli studenti prevale invece il pugno duro con un’autogestione che si articolerà in vari gruppi di lavoro. Intanto al Ferretti nei giorni scorsi sono arrivati alcuni tecnici provinciali per un sopralluogo alla struttura, che dovrà così essere nuovamente adeguata. L’ennesima rassicurazione arriva dall’assessore provinciale al Patrimonio, Giuseppe Marletta: «Con l’assessore Ferro abbiamo già predisposto il protocollo d’intesa che sottoporremo a tutti i soggetti interessati. Dal mio punto di vista ritengo che ogni forma di agitazione e protesta risultano adesso superflue. Io ho già preso il mio impegno: la delibera è già stata allestita, aspettiamo la prossima data di Giunta, che arriverà entro una settimana, dieci giorni al massimo». È fiducioso il consigliere provinciale Silvio Cavallaro, che ha seguito in questi anni la vicenda prima come assessore all’Edilizia scolastica del Comune di Acireale e, oggi, tenendo costantemente viva l’attenzione della Provincia: «Sono moderatamente ottimista e spero si arrivi presto a una conclusione definitiva. Certo, bisogna considerare i tempi tecnici, ma penso che questa volta le promesse fatte non resteranno deluse».

TERESA GRASSO (da www.lasicilia.it)

 

Catania. «Lezione di legalità» con la Guardia di Finanza con l’esibizione dei cani antidroga «Pabin» e «Lagur»

I recenti fatti di cronaca, tristissimi, sollecitano ancora di più le istituzioni, ma soprattutto la scuola e quanti vi operano con responsabilità educativo-formative ad inculcare nelle giovani leve l’importanza dei valori che costituiscono i capisaldi del benessere esistenziale. Parlare,riflettere,discutere di legalità, di integrazione, di rispetto della persona e dell’ambiente con gli adolescenti che frequentano le scuole delle zone urbane tristemente famose significa intraprendere itinerari lunghi e non facili mirati al cambiamento. In questa ottica di miglioramento non immediato si inseriscono le iniziative e le attività, afferenti a vari Progetti che l’I.C. Mascagni, fin dall’inizio dell’anno scolastico ha deliberato per gli utenti giovani ed adulti della scuola. Di qui incontri che prevedono momenti ludico-interattivi per smontare atteggiamenti di prepotenza e non di accettazione, giornate di solidarietà con gli anziani e con gli indigenti per essere vicini a realtà diverse. Per il secondo anno la Scuola ha aderito al progetto Legalità e Cittadinanza, voluto dall’assessore alle Politiche scolastiche, Giuseppe Maimone e realizzato con la collaborazione dello staff coordinato da Silvana Contino. Gli incontri sono stati interessanti grazie alla professionalità dei relatori che hanno intrattenuto gli studenti anche in modo colloquiale. Nella biblioteca della scuola il capitano Sergio Cerra del comando provinciale della Guardia di Finanza ha parlato agli alunni delle terze classi della media sul servizio che la Guardia di Finanza espleta sul territorio ed ha risposto alle loro domande. L’incontro si è concluso in cortile dove il vicebrigadiere Massimo Di Gregorio e l’appuntato scelto Roberto Spanò con i cani antidroga Pabin e Lagur hanno simulato un’operazione mirata al rinvenimento di sostanze stupefacenti. Soddisfatti anche i docenti referenti della legalità Agata Grasso e Maria Angela Pappalardo «perché - hanno commentato - gli alunni sembrano sempre più disponibili a vedere nei tutori dell’ordine degli amici più che adulti da evitare».

(da www.lasicilia.it)







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