Domani
martedì l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione on. Lino Leanza insedierà
i tavoli tecnici permanenti per definire il dimensionamento della rete
scolastica in Sicilia. Leanza, entro 4 giorni, completerà tutti i lavori e le
proposte approvate saranno immediatamente pubblicate sulla G.U. della Regione.
L’istituzione dei tavoli tecnici permanenti è finalizzata ad affrontare tutti i
problemi della scuola, e non solo quelli legati al dimensionamento. In questa
occasione verrà data una prima risposta nell’ottica della razionalizzazione
degli istituti scolastici, questione che sarà affrontata nel suo complesso a
partire dal prossimo anno scolastico. Tale impegno è finalizzato a risolvere
nell’immediato futuro il problema delle scuole sovradimensionate, scuole che
vanno sdoppiate poiché in alcuni casi il numero di alunni supera le 2000 unità,
e quello delle scuole sottodimensionate, che vanno accorpate.
Fanno parte dei tavoli tecnici l’assessore Leanza, che li
presiede, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, il dirigente del
dipartimento regionale P.I., il dirigente dell’ufficio scolastico regionale, il
presidente del consiglio scolastico provinciale, il presidente della provincia
regionale, il rappresentante provinciale dell’Anci Sicilia, i rappresentanti
provinciali delle organizzazioni sindacali della scuola e dell’ANP. Al vaglio
quindi tutte le proposte di dimensionamento ed i nuovi indirizzi, che entro la
settimana prossima, come si è detto, diventeranno definitive. Per quanto
concerne Catania, le proposte che verranno esaminate dal tavolo tecnico sono le
seguenti. Sdoppiamento: istituzione di un istituto di istruzione superiore nel
Comuni di Mascalucia, di Palagonia e di Ramacca. Soppressione degli istituti
sottodimensionati: perdita dell’autonomia del terzo circolo didattico di Gravina
con conseguente verticalizzazione in istituto comprensivo della media ’Nosengo’
e riordino della rete scolastica nel Comune. Perdita dell’autonomia
dell’istituto comprensivo ’ Giovanni XXIII di Paternò, con conseguente
verticalizzazione della media ’Nicolosi’ e riordino della rete scolastica nel
Comune, perdita di autonomia della media Sammartino Pardo con aggregazione al
C.D. XX Settembre e conseguenziale verticalizzazione dello stesso in istituto
comprensivo. Istituzione di sezioni staccate ed indirizzi di studio nella media
superiore: ad Aci Bonaccorso istituzione di liceo scientifico (aggregato al
liceo scientifico Archimede di Acireale); ad Aci S.Antonio (istituzione sezione
staccata dell’istituto ’R.Elena’ di Acireale); a Maniace, sezione di istituto
professionale alberghiero (dipendente dall’IPSAR di Giarre; comune di S.Agata li
Battiati-liceo artistico aggregato al liceo artistico di Catania. A Catania:
istituzione nel quartiere Librino di una sede aggregata (indirizzi ITC, ITSS,
ITI) all’IPSS Lucia Mangano; istituzione del liceo scientifico presso l’Einaudi
che si trasforma in istituto superiore; istituzione del liceo classico
nell’istituto superiore ’Eredia’, istituzione nuovi corsi serali ed indirizzi di
studio negli istituti di Catania e provincia, come proposto dalla provincia
regionale. La situazione riguardante la geografia scolastica nel catanese è la
seguente. Scuole di base sottodimensionate: 33, con meno di 500 alunni. Scuole
di base sovradimensionate: 31, con più di 900 alunni. istituti superiori
sottodimensionati 14( con meno di 500 alunni).
MARIO CASTRO (da
www.lasicilia.it)