MESSINA, BAMBINO PICCHIA LE MAESTRE: ESPULSO DALLA SCUOLA
Data: Giovedì, 08 marzo 2007 ore 14:40:02 CET
Argomento: Comunicati


da LASTAMPA.it
Mercoledì, 7 Marzo 2007

7/3/2007 - MESSINA, BAMBINO DI QUATTRO ANNI SPEDISCE ALL’OSPEDALE UN’INSEGNANTE

Picchia le maestre, espulso dall’asilo

La madre denuncia la scuola: «Mio figlio è normale, forse un po’ vivace»
FABIO ALBANESE

«Cara signora, suo figlio da oggi non può più entrare all'asilo». L'annuncio è stato dato ieri mattina ad una mamma, davanti al portone d'ingresso dell'istituto comprensivo «Cesare Battisti», dal direttore in persona.

L'alunno che non può più mettere piede in classe non ha ancora quattro anni, ma i suoi insegnanti non ne possono più di prendere da lui calci e pugni. Una maestra è addirittura finita in ospedale - il piccolo l’avrebbe aggredita lanciandole una scarpa, colpendola con una testata al fianco e prendendola a calci e pugni alle gambe - e allora il preside, Tindaro Sparacio, ha dovuto prendere una decisione che sapeva avrebbe suscitato mille polemiche: «Cos'altro dovevamo fare? - si chiede - il piccolo ha grossi problemi di aggressività, sia nei confronti dei docenti sia nei confronti dei suoi compagnetti. Prima abbiamo fatto di tutto per cercare di risolvere la questione, ma alla fine ho dovuto prendere questo provvedimento, mio malgrado».

La madre naturalmente non ci sta a vedersi rifiutato il figlio dalla scuola materna e ieri stesso dall'asilo è passata in Questura per denunciare quanto le era accaduto, informando poi anche il Provveditorato agli studi e i Servizi sociali del Comune: «Mio figlio è un bambino normale, magari un po' vivace - dice - ma non credo che abbia potuto aggredire, come dice qualcuno, un'insegnante a colpi di scarpa».

Sembra però che le cose stiano esattamente così. La scorsa settimana il bambino, che è arrivato alla «Cesare Battisti» solo alla fine di gennaio dopo avere trascorso i primi mesi dell'anno scolastico in una struttura privata, avrebbe colpito con una scarpa l'insegnante di sostegno di una compagnetta, Margherita Donato, la quale sarebbe stata più volte presa di mira dal bambino, a calci e pugni alle gambe, e a testate ai fianchi. Difficile dire come stiano davvero le cose ma l'insegnante è tuttora ricoverata al Policlinico universitario per accertamenti. Il bambino avrebbe mostrato aggressività anche nei confronti della propria insegnante, Anna Muzzo, presa più volte a calci e fatta bersaglio del lancio di oggetti. Anche i compagni di classe avrebbero fatto le spese della «eccessiva vivacità» del bambino che compirà quattro anni soltanto nel maggio prossimo. «Forse è troppo vivace e non riescono a gestirlo - ammette la madre - ma voglio che mio figlio continui a frequentare quella scuola, è un nostro diritto».

Il preside si affretta a precisare che il provvedimento, sollecitato dalle insegnanti e dai genitori di altri alunni della stessa classe, non è definitivo, che si tratta solo di una «sospensione dall'attività didattica per salvaguardare gli altri alunni» e non di una espulsione definitiva dall'istituto. Ma ora a risolvere la questione dovranno pensarci la polizia, che ha già compiuto alcuni atti di indagine per stilare un rapporto da inviare alla magistratura, e il provveditorato agli studi di Messina che nei prossimi giorni manderà alla «Cesare Battisti» i propri ispettori.






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-6839.html