Acireale. L’assessore provinciale Marletta ha dato il suo parere positivo alle richieste dei liceali
Oggi è il giorno della svolta per la vicenda
del liceo "Gulli e Pennisi". Nuova assemblea
d’istituto, nuovo incontro dei
genitori per tracciare il bilancio di un’intensa
settimana di lotte che ha visto ieri
prima un sit-in dinnanzi alla Prefettura
di Catania poi il tanto auspicato incontro
con l’assessore provinciale al Patrimonio
Giuseppe Marletta. In rappresentanza
del liceo acese hanno preso la parola
due portavoce degli 800 studenti, che
hanno spiegato le ragioni della protesta:
laboratori, biblioteca e palestra, insufficienti
inadeguati o del tutto inesistenti;
doppi turni; l’esilio nella succursale ghetto
di S. Michele.
I liceali hanno ribadito che il cambio di
sede è per loro vantaggioso: adiacente
alla "Ferretti" c’è uno spazio su cui collocare
due moduli prefabbricati, che andranno
a sopperire alle carenze di aule e
rappresenteranno un cuscinetto di ripiego
alla crescita demografica continua
del liceo classico acese. «Il Ferretti è
per noi una prospettiva di futuro», hanno
ribadito gli studenti.
In stato di agitazione anche il corpo
docente del "Gulli e Pennisi", che si è auto-
convocato nel Collegio docente.
Dal canto loro i rappresentanti del circolo
didattico "Leonardo Sciascia", quello
che ospita il "Ferretti" si dicono disposti
al trasferimento. Intanto l’assessore
Marletta, che si recherà oggi al Classico
dove assisterà all’assemblea dei ragazzi,
ha chiarito gli indirizzi politici della Provincia:
superare il contenzioso, procedere
immediatamente al cambio di sede
(mantenendo la Provincia la proprietà
dello stabile di piazza S. Francesco, mentre
resterà patrimonio del Comune lo
stabile che attualmente ospita la scuola
elementare), rendere funzionale il "Ferretti"
(e ciò può esser fatto presto) e prevedere
in bilancio 1 milione di euro (tanti
ne occorrono per l’acquisto di due prefabbricati).
Da decidere solo dopo all’approvazione
del bilancio.
«Una scena che abbiamo già rivisto -
sottolinea il presidente del consiglio d’istituto
Salvo Catalano alludendo all’iter
farraginoso della vicenda - in base alla risposta
che riceveremo sceglieremo le
eventuali azioni di protesta. Anche se i
nostri figli torneranno sui banchi il nostro
obiettivo sarà sempre quello di restituire
loro quello che gli spetta di diritto».
TERESA GRASSO (da www.lasicilia.it)
Acireale. Liceo artistico - martedì un corteo
Proclamato lo stato di agitazione
da parte dei circa quattrocento
studenti che frequentano il liceo
artistico di Acireale, facente parte
dell’istituto comprensivo «Filippo Brunelleschi».
Ieri gli studenti hanno simbolicamente
occupato le aule site in
corso Umberto, ad Acireale, presso
i locali dell’ex collegio Santonoceto.
Oggi e lunedì, comunque, si
svolgeranno regolarmente le lezioni,
mentre per la mattinata di
martedì è previsto un corteo che
partirà da piazza Duomo per poi
concludersi in piazza Indirizzo.
In maniera ironica, ma particolarmente
incisiva, con variopinti
manifesti posti dinanzi dell’ingresso
della scuola, gli alunni
hanno in tal modo evidenziato,
nei confronti della Provincia di
Catania, ente che ha la competenza
sugli istituti superiori, il loro
disagio e il loro malcontento per
una situazione che si trascina da
tempo.
Alla base della protesta vi è la
mancanza di adeguati sistemi di
sicurezza, l’inagibilità ancora dei
locali già da mesi ristrutturati,
mai mai consegnati per l’utilizzo
degli alunni, poi i lavori in palestra
che sono rimasti incompiuti
da un anno.
Infine avanzata la richiesta di
poter disporre di uno slargo interno
al collegio da utilizzare come
posteggio per gli scooter e infine
l’opportunità di creare una
seconda uscita lungo la via Mancini.
N. P. (da www.lasicilia.it)